Secondo quanto riferito, Pechino ha testato il sistema di bombardamento orbitale frazionario ipersonico

Un articolo di Demetri Sevastopulo e Kathrin Hille pubblicato questo fine settimana sul sito web del Financial Times ha messo in subbuglio la comunità della difesa occidentale. Lì abbiamo appreso, infatti, che secondo le informazioni raccolte dai due giornalisti, la Cina avrebbe proceduto, nel mese di agosto di quest'anno, alla sperimentazione di un nuovo sistema d'arma strategica ipersonico atto a contrastare l'insieme dei sistemi di rilevamento e la difesa antimissilistica occidentale, e più specificamente americana, utilizzando un Fractionated Orbital Bombardment System, o FOBS secondo l'acronimo inglese. Sembrerebbe infatti che un tale sistema sia stato messo in orbita in occasione del 77°...

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I soldati statunitensi sono dispiegati da più di un anno nell'isola di Taiwan

Dal 1979, e dallo scioglimento del Comando di difesa statunitense di Taiwan sull'altare della normalizzazione dei rapporti tra Washington e Pechino, gli Stati Uniti avevano ufficialmente ritirato tutte le loro forze presenti sull'isola di Taiwan dalla rottura tra le autorità dell'isola e la Repubblica popolare cinese nel 1949. E se gli Stati Uniti avevano sempre rispettato, più o meno zelante, l'impegno preso a Taipei per garantire la sicurezza dell'isola, nessun esercito americano vi era stato dispiegato da allora, per rispettare le impegni presi con le autorità cinesi. Almeno ufficialmente, poiché secondo un articolo di Wall Street...

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Ucraina, Taiwan: gli Stati Uniti cambieranno posizione nei confronti di Russia e Cina?

La mappa geopolitica globale oggi è ancora largamente condizionata da accordi firmati durante o subito dopo la Guerra Fredda, ed è stata messa in scena in modo molto efficace da Mosca e Pechino negli ultimi 20 anni, senza che né gli Stati Uniti né l'Occidente in generale abbiano mostrato alcun determinazione ad opporvisi. Fu così che dall'inizio degli anni '70 furono negoziati gli accordi sino-americani intorno al caso dell'isola di Taiwan, con l'obiettivo di togliere Pechino dall'equazione Guerra Fredda e campo sovietico, e questo nonostante l'isola avesse nessuna intenzione di entrare nella Repubblica popolare...

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Cina e Russia convalidano il movimento delle truppe su rotaia tra i 2 paesi

Se la Repubblica popolare cinese e la Russia non sono, a rigor di termini, alleate, nel senso che non c'è un accordo formale di sostegno reciproco e sistematico in caso di aggressione da parte dell'una o dell'altra, le loro posizioni strategiche, politiche ed economiche sono arrivate notevolmente più vicino negli ultimi anni, in un fronte comune contro Occidente e Stati Uniti che soddisfa sia Vladimir Putin che Xi Jinping. Washington deve, infatti, confrontarsi contemporaneamente con due potenze militari in rapido sviluppo, senza poter, come nel caso del Patto di Varsavia, aggregarle in un'unica entità per strutturare e dimensionare il proprio potere militare....

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La marina cinese ha tenuto 120 esercitazioni negli ultimi 3 mesi

"Il sudore salva il sangue" diceva l'architetto e stratega militare di Luigi XIV, Vauban. E sudore, i militari cinesi ovviamente non sono mancati in questi mesi. Infatti, secondo il sito affiliato al PCC globaltimes.cn, la marina cinese, in collaborazione con altre armi dell'Esercito popolare di liberazione, ha organizzato quasi 120 esercitazioni navali, aeree e anfibie solo negli ultimi 3 mesi, di cui 50 hanno preso posto vicino all'isola di Taiwan. Al di là del già straordinariamente elevato numero di esercitazioni che hanno avuto luogo, le informazioni (parziali) fornite dalle autorità taiwanesi su molte di esse...

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L'Esercito Popolare Cinese di Liberazione testa un nuovo missile balistico tattico

Quasi contemporaneamente all'intensificarsi delle tensioni tra Stati Uniti e Cina sul Mar Cinese Meridionale e Taiwan, l'Esercito popolare di liberazione ha aumentato drasticamente il numero e l'entità delle esercitazioni a cui partecipano le sue forze, con una notevole ripresa di scenari che si avvicinano a un esercito intervento contro l'isola indipendente sotto la protezione americana. Così, negli ultimi mesi, le forze aeree navali, aeree, anfibie e navali cinesi hanno svolto quasi quotidianamente esercitazioni davanti e intorno a Taiwan, esercitazioni ampiamente riportate dalla stampa e dai media a Pechino, un modo per aumentare la pressione sul autorità dell'isola,...

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Joe Biden allinea l'impegno degli Stati Uniti per difendere Taiwan con quello della NATO

Il presidente americano è fortemente conteso negli Stati Uniti ma anche sulla scena internazionale per il catastrofico crollo delle strutture statali e dell'esercito afghano avvenuto in poche settimane dall'inizio del ritiro dei soldati americani. In particolare, molti sono coloro che fanno il collegamento tra questo ritiro e la determinazione, che ora considerano discutibile, degli Stati Uniti di garantire la sicurezza dei suoi stretti alleati, anche tra i leader di alcuni paesi della NATO. È per spiegarsi su queste domande che il presidente americano ha concesso un'intervista al canale ABC, intervista durante la quale è stato interrogato soprattutto sul presunto...

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La Cina costruirà 119 nuovi silos per missili intercontinentali nucleari

In un discorso che vuole essere la base del futuro della Cina e del Partito Comunista Cinese, pronunciato in occasione delle celebrazioni del centenario del PCC, il presidente Xi Jinping ha martellato a casa la determinazione del suo Paese a garantire la protezione del proprio territorio l'integrità e i suoi interessi, chiedendo l'accelerazione del rafforzamento e della modernizzazione dell'Esercito popolare di liberazione, di fronte a un avversario che, senza mai essere nominato direttamente, è tuttavia designato all'origine di tutti i mali che hanno colpito la Cina dal 1840 alle guerre dell'oppio, cioè l'Occidente. È in questo contesto quasi marziale che due specialisti...

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Nuove tensioni tra Stati Uniti e Cina intorno a Taiwan

Osservare l'evoluzione delle tensioni tra Stati Uniti e Cina intorno a Taiwan dà l'impressione di assistere a una serie di eventi che portano inevitabilmente a un drammatico incidente. E chiaramente né Pechino né Washington ora intendono cercare di trovare un'alternativa a un potenziale confronto armato. Così, dall'inizio del 2021, le forze aeree e navali cinesi hanno moltiplicato le manifestazioni di forza organizzando esercitazioni nei pressi dell'isola la cui indipendenza non è riconosciuta da Pechino. Dalla loro parte, gli Stati Uniti, con il sostegno sempre più forte dei suoi diretti giapponesi, australiani e...

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