Cosa ci dice la nuova organizzazione tattica delle unità russe in Ucraina?

Dall'inizio dell'aggressione contro l'Ucraina, gli eserciti russi avevano già cambiato strategia tre volte per la condotta complessiva delle operazioni. In primo luogo, durante i primi dieci giorni dell'operazione, hanno utilizzato una strategia di decapitazione delle autorità politiche e del governo ucraino, in particolare effettuando un'importante operazione aerea sull'aeroporto di Hostomel, a nord di Kiev. Dopo il fallimento di questa manovra, Mosca ha avviato una strategia volta al crollo delle forze ucraine, conducendo contemporaneamente e intensamente offensive su tutti i fronti, a nord a Kyiv e Kharkov, a est nel Donbass, e a sud da...

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In che modo la nuova strategia industriale russa ridefinisce l'equazione strategica del conflitto in Ucraina?

Dall'inizio dell'aggressione militare contro l'Ucraina, gli eserciti russi hanno subito perdite molto pesanti, in particolare in termini di armamento. Sono quindi più di 1600 carri armati pesanti russi, ma anche quasi 3500 veicoli corazzati pesanti e 300 sistemi di artiglieria mobile che sono stati distrutti, danneggiati o catturati dagli ucraini in modo documentato, vale a dire tra il 20 e il 60% delle sue scorte di prima della guerra, secondo le categorie di attrezzature. Le perdite ucraine, nel frattempo, sono anche significative, ma in misura minore, con 450 carri armati, meno di 900 veicoli corazzati pesanti e circa un centinaio di sistemi di artiglieria mobile documentati, ma queste perdite rappresentano...

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L'industria della difesa russa alle prese con la pressione operativa in Ucraina

Dall'inizio dell'aggressione russa contro l'Ucraina, molte fonti hanno fatto eco alle gravi difficoltà incontrate dall'industria della difesa russa. Indipendentemente dal fatto che siano contestati o meno, è chiaro che gli schieramenti di equipaggiamento militare russo in Ucraina tendono a rientrare nella gamma tecnologica, e non il contrario. Pertanto, se durante le prime settimane di conflitto le perdite russe documentate in termini di carri armati hanno riguardato principalmente modelli recenti come il T-72B3obr1989 o obr2016, e il T80BV e BVM, le osservazioni di distruzione del T-72A sono aumentate da Aprile, poiché le perdite dei carri armati moderni sono diminuite...

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La Russia schiera carri armati T-62M in Ucraina

I rapporti avevano indicato la possibilità per le forze russe di un dispiegamento di carri armati T-62M in Ucraina, un veicolo blindato risalente agli anni 60. Foto recenti pubblicate sui social network hanno confermato la presenza di questi carri armati nella regione di Kherson, nell'Ucraina meridionale. Le recenti foto pubblicate sui social network hanno confermato la presenza di carri armati T-62M appartenenti all'esercito russo in Ucraina, più precisamente nella regione di Kherson nel sud del Paese. I carri armati erano dotati, come ampiamente osservato sui carri armati russi T-72 e T-80, di una griglia protettiva...

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Germania, Polonia, Slovacchia: presto i carri armati europei in Ucraina?

Fino a che punto siamo arrivati ​​dal giorno dopo l'inizio dell'offensiva russa in Ucraina, un diplomatico tedesco avrebbe risposto al suo omologo ucraino che non aveva senso inviare equipaggiamento militare agli eserciti ucraini, poiché questi ultimi sarebbero stati spazzati via in un pochi giorni. In questi giorni, infatti, si sono moltiplicate le dichiarazioni in Europa, e più in generale in tutto il campo occidentale, a favore di un sostegno molto più sostenuto dato all'Ucraina in termini di equipaggiamento di difesa, compreso il pesante equipaggiamento richiesto per diverse settimane da Kiev per resistere alle ondate d'assalto lanciate da Mosca. Già, la scorsa settimana, Praga aveva confermato...

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Gli occidentali iniziano a trasferire pesanti equipaggiamenti militari in Ucraina

Che si tratti dell'intransigenza di Mosca, degli eccessi della propaganda russa, del massacro di Bucha, o di un sottile miscuglio dei tre sfumato da una diminuita paura del potenziale militare degli eserciti russi, sta di fatto che, da qualche giorno, le linee sembrano di essersi mosso in Europa, e più in generale in Occidente, per quanto riguarda il supporto militare fornito a Kiev per far fronte all'aggressione russa, e in particolare per resistere al prossimo massiccio attacco nel Donbass, come annunciato. In effetti, la Repubblica Ceca ha appena annunciato l'imminente consegna di diverse dozzine di carri armati T-72M1 e veicoli da combattimento di fanteria BMP-1 agli eserciti...

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Il sostegno militare europeo all'Ucraina dovrebbe essere aumentato?

Pochissimi, anche tra i più informati, avevano immaginato che dopo 5 settimane di combattimento, l'operazione militare speciale russa sarebbe stata così contenuta dai difensori ucraini, e che anche gli eserciti russi avrebbero subito perdite materiali e umane importanti. Tuttavia, oggi, nonostante la sua straordinaria potenza di fuoco e aviazione, è l'esercito russo a mettersi in posizione difensiva su molti fronti, e persino a ritirarsi di fronte ad alcuni contrattacchi ucraini, soprattutto intorno a Kiev. Tuttavia, questa percezione data sia dai media occidentali che dall'efficientissima comunicazione di guerra ucraina, non consente...

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In che modo la guerra in Ucraina trasformerà la pianificazione strategica in Europa?

Solo 3 settimane fa, pochissimi in Occidente credevano che la Russia avrebbe davvero intrapreso una guerra globale di aggressione contro l'Ucraina. Per molti, il dispiegamento delle forze russe intorno all'Ucraina aveva lo scopo di far piegare il presidente Zelensky sulla sua appartenenza alla NATO e sullo status delle repubbliche separatiste del Donbass. Per i più informati, come lo Stato maggiore degli eserciti francesi, e come abbiamo discusso in un articolo del 23 febbraio, i rischi militari e politici associati a tale offensiva non superavano i potenziali benefici, sicché tale decisione appariva irrazionale e quindi poco...

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Abbiamo sopravvalutato gli eserciti russi?

Dall'inizio dell'offensiva russa contro l'Ucraina, gli eserciti del Cremlino sono stati attentamente osservati da specialisti militari. Questo è, infatti, il primo massiccio dispiegamento di questi eserciti dall'invasione della Georgia nel 2008, un'operazione che ha rivelato molte gravi carenze al loro interno. Tuttavia, come nel 2008, sembra che gli eserciti russi siano oggetto di notevoli difficoltà, anche se le riforme del 2008 e del 2012 sono state pensate proprio per correggerle e portare gli eserciti russi a uno standard operativo molto più elevato di quello osservato sul campo . A queste condizioni, e alla luce delle osservazioni fatte su...

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Qual è la potenza militare convenzionale della Russia oggi?

Nel 2015, riferendosi agli interventi militari russi in Crimea e Siria, il presidente B. Obama ha dichiarato che la Russia non era altro che una forza regionale in declino. Oggi, mentre Mosca ha ammassato quasi 100.000 uomini ai confini dell'Ucraina, il presidente russo Vladimir Putin ritiene che la potenza militare del suo Paese sia sufficiente per consentirgli di imporre condizioni ferme ai Paesi europei riguardo al futuro del suo vicino. Considerata la discrezionalità di tutte le potenze europee in materia, è chiaro che, per nessuna di esse, la Russia è oggi una potenza militare trascurabile, e anche allora...

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