Sebbene il notevole dinamismo dell'industria della difesa cinese, principalmente a beneficio delle proprie forze, sia al centro delle notizie sulla difesa riguardanti il Paese, non è l'unico grande sviluppo riguardante le capacità operative dell'Esercito popolare di liberazione. Quest'ultimo intraprese così una profonda trasformazione organica e strutturale, creando battaglioni interarmati combinati, unità delle dimensioni di un battaglione (da 1000 a 1500 uomini) che riunivano tutte le forze necessarie per un'azione militare autonoma: veicoli corazzati come carri armati e veicoli da combattimento di fanteria, artiglieria, ingegneri, aviazione leggera, ricognizione, trasmissione e manutenzione, solo per citare i principali...
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