Il 50% delle morti militari russe in Ucraina sono il risultato di una scarsa formazione di pronto soccorso

È raro oggi che gli organi di stampa russi si azzardino a pubblicare testimonianze che indicano disfunzioni all'interno degli eserciti, e in particolare quando si tratta dell'operazione militare speciale in Ucraina, come ufficialmente designata. È vero che le critiche nei confronti di entrambi sono ora punibili con 15 anni di carcere, ei tribunali russi sembrano piuttosto inclini ad applicare rigorosamente le nuove leggi della Duma in materia. Questo è stato invece il caso di un articolo pubblicato dal sito Ria Novostii il 27 aprile, in questo caso un'intervista al capo del centro di addestramento di medicina tattica del Kalashnikov...

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Gli scienziati russi saranno i capri espiatori dei fallimenti dell'operazione speciale militare in Ucraina?

Ci sono state molte sorprese dal 24 febbraio 2022 e dall'inizio dell'operazione speciale militare russa contro l'Ucraina. Uno dei più significativi, eppure uno dei meno commentati, è nientemeno che il numero molto basso di arresti all'interno dello stato maggiore e dei servizi di intelligence russi. Inoltre, il ministro della Difesa Sergei Choigou, il capo di stato maggiore Valeri Gerasimov e il capo dell'FSB Alexander Bortnikov rimangono tutti in carica, mentre tali fallimenti sarebbero stati sanzionati almeno con le dimissioni forzate in tutti i paesi, comprese le nostre stesse democrazie. Se qualche soldato di secondo grado, qualche...

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La Russia lancia un importante programma per rafforzare la difesa antiaerea e antimissilistica del Paese

Prima dell'aggressione russa contro l'Ucraina, la maggioranza degli analisti riteneva, non senza molte ragioni oggettive, che la difesa antiaerea e antimissilistica multistrato russa fosse una delle più efficienti, se non la più performante del pianeta. Questo infatti combinava diverse tipologie di sistemi specializzati e complementari, come l'S-400 dedicato alla difesa antiaerea e antimissilistica a media e alta quota, l'S-300PMU per la difesa antibalistica, il Buk per la media e bassa quota tattiche, così come i sistemi TOR e Pantsir per la difesa ravvicinata. Questa difesa, integrata dai pesanti sistemi antibalistici A-135 posizionati intorno a Mosca...

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La pianificazione russa si sta preparando per uno scontro con la NATO

Come ogni anno, il ministro della Difesa Sergei Choigou e il capo di stato maggiore delle forze armate russe, generale Valery Gerasimov, hanno presentato al presidente Vladimir Putin un riepilogo dello stato delle forze, nonché quello previsto per la futura pianificazione militare. Sorprendentemente, viste le notizie dal 24 febbraio, quest'anno quest'esercizio si è svolto in modo quasi tradizionale. E come negli anni precedenti, il discorso di Sergeï Choïgou ha riportato molti progressi, in particolare nella modernizzazione delle forze strategiche che ora superano, secondo gli abachi del ministero, un tasso di modernizzazione del 91% per l'intero…

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La guerra in Ucraina ha interrotto la programmazione militare russa

Dal 2012, il ritorno di Vladimir Putin al Cremlino e l'arrivo di Sergei Shoigu al Ministero della Difesa, la programmazione militare russa, organizzata attraverso programmi pluriennali denominati GPV, è al centro dello sforzo per ricostruire gli eserciti di Mosca . L'ultimo GPV, avviato nel 2017, doveva permettere agli eserciti russi di consolidare la propria ascesa digitale e tecnologica sui potenziali avversari, con un budget annuale di 2.000 miliardi di rubli, ovvero 30 miliardi di euro destinati ogni anno all'acquisizione di nuove attrezzature e all'ammodernamento delle apparecchiature in servizio. Quindi poco più di un anno fa, quando il...

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La mobilitazione russa avrebbe potuto superare di gran lunga i 300.000 uomini annunciati

Per far fronte alle pesanti perdite registrate dall'inizio del conflitto in Ucraina, Vladimir ha annunciato il 21 settembre una mobilitazione parziale di 300.000 uomini di età compresa tra i 18 ei 49 anni. Secondo gli annunci del leader russo e del suo ministro della Difesa, Sergei Shoighu, si trattava soprattutto di mobilitare uomini di recente esperienza militare (-5 anni), scartando l'idea di una mobilitazione generale, intimamente legata alla concetto stesso di guerra, questo andando contro la narrativa del Cremlino che, dall'inizio del conflitto, ha parlato di Operazioni Militari Speciali. Molte testimonianze sui social network russi hanno mostrato...

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Mobilitazione parziale e armi nucleari, dobbiamo avere paura delle dichiarazioni di Vladimir Putin?

Dopo il discorso di Vladimir Putin sui canali pubblici russi questa mattina, grande fermento si è impadronito dei media europei, e di conseguenza dell'opinione pubblica nel suo insieme. Di fronte a quella che ogni giorno emerge sempre più come un'impasse operativa, il presidente russo ha annunciato 3 misure chiave per cercare di ribaltare la situazione in Ucraina e in Europa. Questa dichiarazione pubblica del presidente russo, sostenuta pochi minuti dopo dal ministro della Difesa, Sergey Choigou, ha portato una nuova tappa a questa guerra iniziata il 24 febbraio, sollevando lo spettro di un...

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Abbiamo sopravvalutato gli eserciti russi?

Dall'inizio dell'offensiva russa contro l'Ucraina, gli eserciti del Cremlino sono stati attentamente osservati da specialisti militari. Questo è, infatti, il primo massiccio dispiegamento di questi eserciti dall'invasione della Georgia nel 2008, un'operazione che ha rivelato molte gravi carenze al loro interno. Tuttavia, come nel 2008, sembra che gli eserciti russi siano oggetto di notevoli difficoltà, anche se le riforme del 2008 e del 2012 sono state pensate proprio per correggerle e portare gli eserciti russi a uno standard operativo molto più elevato di quello osservato sul campo . A queste condizioni, e alla luce delle osservazioni fatte su...

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I 5 fallimenti critici delle forze russe in Ucraina

Dire che al 7° giorno della guerra russo-ucraina le operazioni non sono andate come previsto dallo Stato Maggiore russo, è ovviamente un eufemismo, al punto che ora Mosca sta ristrutturando le sue offensive per rispettare una strategia molto più classica sulla straordinaria potenza di fuoco dell'artiglieria russa e dell'aviazione da bombardamento. Tuttavia, questi primi giorni di combattimento hanno permesso, attraverso numerose osservazioni ampiamente analizzate dalla comunità OSINT, di identificare diversi guasti critici che interessano le forze russe impegnate in questa operazione. Sorprendentemente, alcuni di questi fallimenti colpiscono precisamente aree di eccellenza rinomate dell'esercito russo, e in effetti sollevano domande su ...

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Verso il fallimento dei negoziati Russia-NATO?

I negoziati che si stanno svolgendo questa settimana a Ginevra tra i rappresentanti della Federazione Russa e quelli del campo occidentale, compresi Stati Uniti e NATO, hanno subito da ieri sera un forte inasprimento dopo il rigetto, tutto sommato prevedibile, del Occidentali delle rivendicazioni sotto forma di ultimatum messo sul tavolo dal Cremlino. Da allora, la situazione ha continuato a deteriorarsi; e le dichiarazioni, provenienti in gran parte dalla parte russa, fanno temere un inasprimento molto severo delle relazioni tra i due campi, che potrebbe sfociare anche in un conflitto armato, in Ucraina o anche oltre. Ricordiamo che la Russia chiede diverse concessioni alla NATO...

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