A pochi giorni dall'inizio dell'offensiva russa contro l'Ucraina, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha presentato al Bundestag, il parlamento tedesco, un piano per investire una busta di 100 miliardi di euro destinata a riparare alcune delle più critiche rilevate all'interno della Bundeswehr, impegnando al contempo un dinamica al fine di portare lo sforzo di difesa del Paese oltre la soglia del 2% del PIL richiesta dalla NATO entro il 2025. Da allora, la stragrande maggioranza dei Paesi europei, membri o meno della NATO, ha annunciato un aumento significativo del proprio i propri sforzi di difesa, tutti impegnandosi, più a lungo...
Leggi l'articoloEtichetta: 2017 recensione strategica
F Gouttefarde, JC Lagarde, JL Thériot: questi deputati uscenti necessari per la Commissione nazionale di difesa e forze armate
All'interno dell'Assemblea nazionale francese, la Commissione per la difesa nazionale e le forze armate è lungi dall'essere la commissione più popolare tra i deputati. Essendo la funzione sovrana per eccellenza un dominio riservato dell'Eliseo, è difficile brillarvi, o affermare una voce alternativa o semplicemente costruttiva, di fronte alla doxa imposta dalla Presidenza della Repubblica e dal Ministero delle Forze Armate . . In effetti, è raro che i parlamentari, della maggioranza o dell'opposizione, svolgano un ruolo significativo. Tuttavia, durante la precedente magistratura, diversi deputati sapevano, dal loro...
Leggi l'articoloIl presidente Macron annuncia la rivalutazione della legge sulla programmazione militare e un maggiore sforzo in difesa
Durante il discorso di inaugurazione della mostra Eurosatory, il presidente francese ha annunciato che erano stati avviati i lavori in vista di un aumento dello sforzo di difesa francese per far fronte agli sviluppi geopolitici di quest'ultimo, e che i risultati dovrebbero emergere da poche settimane qui . Mentre la stragrande maggioranza delle cancellerie europee aveva annunciato un aumento significativo dei propri investimenti nella difesa a seguito dell'offensiva russa in Ucraina, le autorità francesi, dal canto loro, erano rimaste sorprendentemente discrete sull'argomento. In occasione dell'inaugurazione della mostra Eurosatory 2022, il più importante incontro mondiale sugli armamenti terrestri che si tiene…
Leggi l'articoloPortare lo sforzo di difesa della Francia al 3% del PIL: necessario? sufficiente? sostenibile?
Durante la sua ultima audizione come Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate dalla Commissione Difesa e Sicurezza dell'Assemblea Nazionale, il generale Lecointre, interrogato da un deputato su ciò di cui avrebbero bisogno gli eserciti per trovare un assetto difensivo paragonabile a quello degli anni '60 e '70, rispose non senza malizia “4% del PIL, come allora”. Al di là del tocco di umorismo di un soldato straordinario con una carriera più che esemplare, il generale Lecointre ha posto chiaramente ai deputati il problema che sta alla base dell'efficienza e delle prestazioni dei nostri eserciti oggi, vale a dire il "nervo della guerra", il budget che ...
Leggi l'articoloIl ministero francese delle forze armate pubblica una revisione della revisione strategica del 2017
Al suo arrivo all'Eliseo, il presidente Emmanuel Macron ha ordinato la redazione di una Revisione Strategica per inquadrare gli obiettivi della nuova Legge di Programmazione Militare 2019-2025. Se l'intenzione era certamente quella giusta, i vincoli che hanno circondato la redazione di questo documento, in particolare il rispetto del formato degli eserciti previsto dal Libro bianco 2013, nonché il quadro di bilancio, che è certamente in crescita, ma già fisso, hanno fortemente limitato i benefici attesi dall'esercizio. Come previsto, la Strategic Review presentata nell'autunno del 2017 si è rivelata estremamente consensuale e ha mancato alcuni punti importanti, come il ritorno dell'impegno...
Leggi l'articoloLe 7 sfide per difendere la Presidenza del 2022 in Francia
Le questioni della difesa erano state messe in secondo piano durante le precedenti elezioni presidenziali francesi del 2017. La maggior parte dei candidati si era semplicemente impegnata a raggiungere un obiettivo di spesa del 2% alla fine del mandato di cinque anni e si era sforzata di discutere argomenti senza un reale fondamento , come il ritorno alla leva, anche se gli stessi soldati hanno costantemente messo in guardia sull'aspetto irrealistico delle proposte avanzate. Fortunatamente, e con sorpresa di molti, il presidente eletto, Emmanuel Macron, ha rispettato i suoi impegni applicando una legge sulla programmazione militare (LPM) che consente agli eserciti, se non di ricostruire le proprie capacità, per tutto...
Leggi l'articoloDi fronte al generale Lecointre, i deputati francesi sono preoccupati per la struttura degli eserciti
Le audizioni dei capi di stato maggiore degli eserciti francesi da parte delle commissioni dell'Assemblea nazionale e del Senato sono spesso occasione per raccogliere alcune informazioni sui programmi in corso. Ma durante l'audizione del Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate, generale François Lecointre, da parte del Comitato di Difesa dell'Assemblea Nazionale, nell'ambito della Finanziaria 2021, queste sono state soprattutto le preoccupazioni di diversi deputati, provenienti da diverse fazioni, che hanno segnato questa sessione. Infatti, 4 dei 13 deputati presenti hanno posto al capo di stato maggiore francese domande relative alla forma degli eserciti nell'attuale quadro geostrategico in evoluzione. Quindi il parlamentare...
Leggi l'articoloSarà la Turchia a rivelare il fallimento de La Défense Europe?
Difesa Europa è stato uno dei temi principali della campagna elettorale del candidato Emmanuel Macron durante le elezioni presidenziali del 2017. Appena eletto si è impegnato a dare sostanza a questa visione, lanciando diversi programmi in partnership strategica con la Germania. Da allora, non ha mai smesso di cercare di convincere i suoi omologhi europei dei meriti di questa visione puramente francese di un'Europa sufficientemente potente militarmente e industrialmente da non dipendere più dalla protezione o dalle tecnologie di un alleato per garantirne la protezione e la conservazione di suoi interessi nel mondo. Oggi le tensioni con Ankara evidenziano differenze concettuali se...
Leggi l'articoloPossiamo ancora fare affidamento sulla deterrenza nucleare?
Il 5 novembre 1956, un corpo di spedizione franco-britannico sbarcò in Egitto per riprendere il controllo del Canale di Suez recentemente nazionalizzato dal presidente Gamal Abdel Nasser, in un'operazione militare organizzata congiuntamente con Israele, che aveva preso il Sinai egiziano pochi giorni prima. presto. Nonostante i successi militari di questa coalizione, le truppe franco-britanniche si ritirarono dopo pochi giorni, quando l'Unione Sovietica minacciò Parigi e Londra di attacchi nucleari. Anche se la NATO avesse dichiarato in quel momento che una tale azione sovietica avrebbe portato a una risposta della stessa natura, Washington ha anche fatto pressioni sui suoi due alleati europei per ottenere il loro ritiro, effettuando un attacco...
Leggi l'articoloIl presidente E. Macron getta le basi per una rinnovata strategia di difesa francese
Il discorso pronunciato questa mattina dal presidente francese Emmanuel Macron ai tirocinanti della Scuola di Guerra era atteso dalla comunità della Difesa Nazionale, ma anche europea. E il minimo che possiamo dire è che queste aspettative erano giustificate. Il Presidente francese, infatti, in un discorso di poco più di un'ora di incredibile densità, ha elaborato una valutazione realistica ma preoccupante del futuro della sicurezza internazionale, in Europa come nel mondo, e ha tracciato i contorni della posizione francese, sia in termini di della deterrenza, della difesa dell'Europa, dell'intervento nei teatri stranieri e del ruolo di...
Leggi l'articolo