Nell'agosto 2019, in seguito alla retrocessione della Corea del Sud da parte di Tokyo nella gerarchia dei partner economici del Giappone, Seoul ha annunciato che avrebbe concluso unilateralmente la procedura messa in atto nel 2016 da Washington, in modo che i suoi due più potenti alleati nel teatro del Pacifico possano cooperare nell'intelligence conta, in particolare per scambiare rapidamente informazioni sui test missilistici nordcoreani senza dover passare per l'intermediazione del comune alleato americano. Questa rottura fu, infatti, la conseguenza di un irrigidimento dei rapporti tra i due dragoni asiatici in seguito all'arrivo di leader venati di nazionalismo nei due paesi, Shinzo Abe...
Leggi l'articoloEtichetta: Sal Fumio Kishida
Il Giappone e la Corea del Sud pianificano un riavvicinamento tra le crescenti tensioni regionali
Per far fronte all'ascesa al potere degli eserciti cinese ma anche nordcoreano e russo nel teatro del Pacifico occidentale, Washington può contare su 3 potenti alleati, militarmente efficienti e moderni: Giappone, Corea del Sud e Taiwan. Purtroppo per gli Stati Uniti, e contrariamente alla situazione in Europa dove gli avversari di ieri hanno potuto porre fine alle tensioni passate per fronteggiare l'Unione Sovietica dalla fine degli anni '40, i rischi nel teatro del Pacifico erano, se non minori, comunque più localizzato, su tutta la Guerra Fredda. Infatti, lungi dall'essere costretti a...
Leggi l'articoloIl parlamento giapponese convalida la nuova strategia di sicurezza nazionale mirando a uno sforzo del 2% del PIL nel 2027
Come la legge sulla programmazione militare in Francia, la strategia di sicurezza nazionale giapponese inquadra lo sforzo di difesa del paese su una scala pluriennale di 5 anni. E quanto alla LPM, il documento copre allo stesso tempo gli aspetti di bilancio, di capacità, tecnologici e anche dottrinali che saranno attuati nel prossimo quinquennio. Tradizionalmente questo esercizio, peraltro fortemente vincolato dalla costituzione giapponese e in particolare dal suo articolo 9 che limita le prerogative delle forze di autodifesa giapponesi e vieta ogni azione diversa da quella difensiva, non è stato oggetto di aspre discussioni in parlamento, anche se , sotto la guida di…
Leggi l'articoloDopo Londra e Berlino, Tokyo e Roma temporeggiano le loro ambizioni di budget per la difesa
Durante i primi mesi successivi all'inizio dell'offensiva russa in Ucraina, molti paesi, in Europa e altrove, hanno annunciato significativi aumenti del loro sforzo di difesa, per far fronte alla riorganizzazione della minaccia e della geopolitica mondiale. Così, il 27 febbraio, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha annunciato al Bundestag l'attuazione di una dotazione di 100 miliardi di euro per finanziare gli archivi di attrezzature critiche della Bundeswehr, nonché il rapido aumento della difesa tedesca per raggiungere, e persino superare, il 2% di PIL. Di conseguenza, molti altri paesi, finora riluttanti a...
Leggi l'articoloGiappone, Germania: si va verso la nascita di nuovi eserciti ipertecnologici?
A pochi giorni dall'inizio dell'offensiva russa contro l'Ucraina, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha annunciato, davanti al Bundestag, la sua intenzione di portare lo sforzo di difesa del Paese "oltre il 2% del PIL", rompendo con 3 decenni di cronico sottoinvestimento da parte della Bundeswehr, che oggi è più simile a un'amministrazione che a un esercito operativo. Pochi mesi dopo, è toccato al Partito liberaldemocratico giapponese, che governa il Paese dal 2012, annunciare l'intenzione di aumentare considerevolmente lo sforzo di difesa del Paese, rompendo il soffitto di ferro che limitava il finanziamento dell'autodifesa giapponese forze all'1% del PIL, e per portare questo...
Leggi l'articoloIl Giappone ha deciso di eliminare il tetto alla spesa per la difesa
Alla fine della seconda guerra mondiale, il Giappone occupato dalle forze americane fu dotato di una costituzione frettolosamente redatta dai servizi plenipotenziari di Washington sotto lo stretto controllo del generale MacArthur. Quella che seguì fu una costituzione molto restrittiva per quanto riguarda le capacità di difesa del Paese. A differenza della Germania Federale, che a metà degli anni Cinquanta ottenne il via libera da Washington, Londra e Parigi per aumentare il proprio sforzo di difesa nell'ambito della NATO, per diventare in pochi anni la più grande forza armata convenzionale del vecchio continente, l'autonoma giapponese -le forze di difesa sono rimaste contenute in uno sforzo rigorosamente di investimento...
Leggi l'articoloIl Giappone vuole "opzioni" di fronte alle nuove capacità balistiche nordcoreane
Fino a poco tempo, Tokyo faceva pieno affidamento sul suo scudo antimissilistico, e in particolare sui suoi 8 cacciatorpediniere pesanti AEGIS delle classi Kongo, Atago e Maya, per neutralizzare la minaccia balistica proveniente dalla Corea del Nord. Ma le prestazioni dimostrate in questi mesi dalla tecnologia di Pyongyang, che si tratti di missili semibalistici a traiettoria in grado di muoversi sotto il pavimento di sistemi antibalistici, o di nuovi sistemi dotati di alianti ipersonici, ha ampiamente minato queste certezze, al punto da portare le autorità giapponesi a considerare opzioni che fino ad ora non erano state nemmeno immaginate. Il 23 ottobre, dopo l'ultimo test missilistico tattico...
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