L'Italia si sta dando i mezzi ma stenta a trovare i militari per le sue nuove ambizioni di difesa

L'incremento degli stanziamenti destinati alla difesa era stato uno degli impegni elettorali di Giorgia Meloni, con l'ambizione dichiarata di portare lo sforzo della difesa italiana al 2% entro la fine del decennio, contro l'1,51% del 2023. E infatti, parlando con All'inizio di questa settimana al Senato, l'attuale Primo Ministro del Paese ha confermato che intendeva applicare rigorosamente i suoi impegni elettorali in questo settore, e questo in modo perfettamente aperto e presunto. Si riferiva qui all'aumento del budget degli eserciti concesso dalla precedente coalizione che è stato fatto nel modo più discreto possibile, in modo da...

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Perché l'incrociatore sta diventando ancora una volta un'opzione credibile per le marine mondiali?

Il 9 luglio 1995 entrò in servizio la USS Port Royal, l'ultimo incrociatore di classe Ticonderoga entrato a far parte della US Navy, ma anche l'ultimo incrociatore prodotto in occidente, o almeno designato come tale. Su scala planetaria è stato seguito solo dall'incrociatore nucleare russo Piotr Veliki (Pietro il Grande), 3° ed ultima unità della classe Kirov ad essere entrata a far parte della Marina russa nel 1998 dopo 15 anni di costruzione e che le ultime 3 unità sono stati cancellati in seguito al crollo del blocco sovietico. In seguito, nessuna delle principali marine del mondo ha prodotto un incrociatore, fino a quando...

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Il futuro cacciatorpediniere DDX italiano avrà una potenza di fuoco senza pari in Europa

Nel luglio 2019 lo Stato Maggiore della Marina Militare Italiana ha presentato un piano di grande ambizione, per farne la forza navale più potente del Mediterraneo entro il 2035. Oltre alla portaerei Trieste da 38.000 tonnellate destinata ad implementare i caccia F-35B e la Cavour da 30.000 tonnellate anch'essa dedicata a questa funzione, il piano prevedeva di allineare entro questa data tre grandi portaerei d'assalto. 20.000 LHD classe San Giorgio, 3 fregate FREMM classe Bergamini, 10 fregate medie PPA classe Thaon di Revel, 7 corvette da 8 ton del programma…

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La Marina Militare Italiana riceverà i suoi nuovi super-cacciatorpediniere a partire dal 2028

Da qualche anno l'Italia non fa mistero delle sue ambizioni mediterranee, così come quelle nel campo della cantieristica. E il piano di costruzione delle unità navali italiane presentato a luglio 2019 è stato impressionante, in quanto ha preso di mira una flotta composta da una portaerei, da 3 a 5 portaelicotteri d'assalto, 4 cacciatorpediniere pesanti di cui 2 nuove unità DDX, 10 fregate FREMM (o 8 se la vendita di 2 FREMM in Egitto) e 7 PPA, 8 corvette di nuova generazione, 8 sottomarini d'attacco AIP e 12 navi da guerra minerarie di cui 8 nuovi edifici. Questo annuncio è stato...

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