Le autorità svizzere hanno emesso il loro verdetto, e sarà l'F35A che dovrà equipaggiare l'Aeronautica Militare Svizzera per sostituire l'F/A 18 Hornets e l'F5 Tiger II attualmente in servizio. Secondo il comunicato stampa diffuso, l'aereo americano si sarebbe dimostrato di gran lunga superiore ai suoi concorrenti con un totale di 336 punti, prendendo il vantaggio sugli altri 3 velivoli in 3 dei 4 criteri, ovvero prestazioni in combattimento, manutenzione e disponibilità, così come nella cooperazione, cedendo visibilmente solo nell'ambito delle offerte compensative, che era prevedibile dopo l'offerta last minute fatta da Airbus DS...
Leggi l'articoloEtichetta: Sistema PAC-3 Patriot
La Svizzera mantiene a malapena la sua flotta di caccia
Nonostante i sondaggi che hanno dato un chiaro vantaggio ai sostenitori della modernizzazione della flotta da caccia della Confederazione Svizzera, il referendum svoltosi questa domenica 27 settembre ha quasi messo fine alle speranze dell'aviazione del Paese. Infatti, se il "sì" è stato finalmente mantenuto, è solo con una maggioranza molto ristretta del 50,1%, avendo la mozione favorevole ottenuto solo 8.670 voti in più, su 3,2 milioni di voti espressi, che la mozione è contraria. A causa di questo divario particolarmente ridotto, è probabile che gli oppositori di questa misura, in primis la...
Leggi l'articoloLa Corea del Nord lancerà 2 nuovi missili balistici nel Mar del Giappone
Sabato 21 marzo, i sistemi di sorveglianza della Corea del Sud e del Giappone hanno rilevato due lanci consecutivi di missili balistici dalla Corea del Nord. Le armi hanno volato per oltre 450 km e hanno raggiunto il picco di 50 km prima di schiantarsi nel Mar del Giappone. Si tratta del terzo tentativo di questo tipo dall'inizio di marzo, anche se la Corea del Sud cerca di uscire, apparentemente con successo, dall'epidemia di coronavirus che l'ha colpita duramente da metà febbraio. Se questi spari hanno innescato proteste ufficiali da capoluoghi regionali, oltre che da Washington, è...
Leggi l'articoloWashington allenta le condizioni per esportare batterie missilistiche Patriot in Turchia
Mentre l'incontro tra il presidente turco Erdogan ei rappresentanti dell'UE di lunedì 9 marzo non ha portato a risultati tangibili, per nessuna delle due parti, Washington sembra intensificare i suoi appelli ad Ankara per cercare di riportare la Turchia in posizione all'interno della NATO. Dopo aver chiesto agli europei di ammorbidire le posizioni e rispondere alla richiesta turca di rafforzare i mezzi di interdizione aerea sul nord della Siria, richiesta respinta da Bruxelles, le autorità americane propongono ora di autorizzare l'esportazione dei sistemi Patriot ad Ankara sul solo condizione che la Turchia si impegni a non...
Leggi l'articoloGli Stati Uniti studieranno la vendita di missili Patriot ... alla Turchia!
Gli Stati non hanno amici, hanno solo interessi! Questa frase, presa in prestito dal generale de Gaulle da Lord Palmerston, primo ministro britannico sotto il regno della regina Vittoria, raramente è stata così appropriata da descrivere le relazioni tra gli Stati Uniti e il loro "alleato" turco. In una visita vicino al confine siriano, l'ambasciatore americano in Turchia, David Satterfield, ha infatti dichiarato che gli Stati Uniti stanno studiando la possibilità di vendere ad Ankara i sistemi antiaerei Patriot per garantire e rafforzare le capacità di difesa sul suo confine meridionale, in particolare di fronte all'aviazione siriana e russa, se necessario. Sì…
Leggi l'articoloLa messa in servizio del sistema antimissile Aegis a terra in Polonia è stata nuovamente posticipata di due anni
L'entrata in servizio operativo del sito di difesa antimissile balistico della NATO in Polonia è stata nuovamente posticipata di due anni. Inizialmente prevista per il 2018, poi per il corso del 2020, la consegna del sito polacco di Aegis Ashore non è finalmente prevista prima del 2022 per difficoltà legate alla realizzazione degli edifici. Il sistema Aegis Ashore è una versione terrestre del sistema di difesa aerea a lungo raggio AEGIS che si trova a bordo di incrociatori e cacciatorpediniere americani delle classi Ticonderoga e Arleigh Burke, nonché su alcuni spagnoli, sudcoreani, australiani o addirittura giapponesi. Il…
Leggi l'articoloL'accuratezza dei missili iraniani si baserebbe sul sistema russo GLONASS
La precisione degli attacchi iraniani alle basi irachene dell'8 gennaio ha sorpreso molti specialisti della questione militare. Secondo il sito israeliano DebkaFile.com, specializzato in intelligence e questioni geopolitiche, questa precisione è stata ottenuta grazie al sistema di geolocalizzazione russo GLONASS, equivalente al sistema GPS americano. Infatti, secondo diversi siti russi citando fonti militari, Teheran avrebbe integrato questo sistema di geolocalizzazione nei suoi missili balistici, dando loro una precisione di circa 10 metri, che corrisponde alle osservazioni fatte sulle foto satellitari dopo l'attacco. . Per ora, i servizi di intelligence sia americani che israeliani non possono...
Leggi l'articoloDiscussione sulla precisione dell'attacco missilistico iraniano
Attacchi missilistici iraniani sulle basi di Al Asad e Idlib in rappresaglia per l'attacco di droni che ha causato la morte del comandante delle Guardie Rivoluzionarie, il generale Suleimani, le autorità affermano che non ci sono vittime americane, irachene e persino francesi. Secondo informazioni corroboranti, Teheran avrebbe informato il primo ministro iracheno, Adel Abdel-Mehdi, dell'imminenza degli scioperi due ore prima che avvenissero, così come degli obiettivi, così da permettere alle forze presenti di s'allontanare. In tal modo, Teheran ha creato un contesto favorevole per la de-escalation, che è stata rapidamente colta dal presidente Trump. Se non lo facciamo...
Leggi l'articoloCosa farà Donald Trump di fronte agli scioperi iraniani sulle basi statunitensi in Iraq?
La notte dell'8 gennaio, intorno alle 2:00 ora locale, l'Iran ha effettuato un attacco alla base della coalizione anti-Daesh in Iraq di Al-Asad e quella dell'aeroporto di Idlib, prendendo di mira le infrastrutture vicino alle truppe statunitensi utilizzando missili balistici. Il numero di missili utilizzati varia tra 15 e 20 a seconda delle fonti, ma almeno 10 di questi hanno colpito la base di Al-Asad e un missile l'asfalto dell'aeroporto di Idlib. Sembra che almeno 4 missili sarebbero stati danneggiati a seguito di malfunzionamenti. Per il momento, nessuna vittima, né americana né alleata, sembra essere deplorata. Questo attacco non solo...
Leggi l'articoloIl missile balistico ritorna dalle ceneri?
Durante la Guerra Fredda, il missile balistico, dotato o meno di testate nucleari, era considerato un'unità di riferimento per la determinazione della potenza militare di un Paese. All'epoca non esisteva un sistema in grado di intercettare efficacemente questo tipo di ordigni, il cui solo possesso rappresentava quindi una minaccia esistenziale per tutti gli Stati entrati nel raggio del missile. È per questo motivo che due delle principali crisi di questo periodo, la crisi di Cuba nel 1962, e quella degli Euromissili nel 1983, sono risultate dall'impiego di queste macchine vicino ai confini degli Stati. Con l'entrata in servizio, presso il...
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