Non sorprende che Berlino scarti Washington sui Leopard 2 in Ucraina

Annunciando, all'inizio della settimana, l'invio di una compagnia di carri armati Leopard 2 in Ucraina nell'ambito di una "alleanza internazionale di contributori", il presidente polacco, Andrzej Duda, sapeva bene che avrebbe messo in campo una grande imbarazzo per la Germania, che non aveva in alcun modo dato il proprio consenso in proposito, mentre tale autorizzazione è richiesta nell'ambito degli accordi per l'esportazione di materiale militare. Per il presidente polacco si trattava, ancora una volta dopo l'episodio dei Mig-29, di lusingare la propria immagine nell'Europa dell'Est e in Ucraina, a scapito del vicino tedesco, peraltro bersaglio relativamente facile perché già soggetto a molte critiche dal...

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Leopard 2, Mamba, Patriot, Marder... Gli europei stanno aumentando massicciamente il loro sostegno militare all'Ucraina

Da qualche giorno nelle cancellerie europee prevale il clima di un'imminente battaglia decisiva. Infatti, dopo mesi e mesi di procrastinazioni sulla natura offensiva o difensiva di questo o quell'equipaggiamento, o di molteplici pas de trois per giustificare determinate decisioni, sembra che la maggioranza delle grandi capitali europee si stia ora muovendo verso il sostegno di un massiccio contributo al governo ucraino sforzo di difesa, entro tempi più brevi del solito. L'inizio dell'anno è stato quindi contrassegnato dalla decisione francese di consegnare i veicoli trasporto truppe Bastion, e soprattutto carri armati leggeri (o veicoli corazzati da ricognizione per quelli…

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La Germania sotto pressione per accettare la consegna di carri armati Leopard 2 all'Ucraina

" Perché io ? Questa è probabilmente una frase che il cancelliere tedesco Olaf Scholz deve dire a se stesso, poiché la guerra in Ucraina è iniziata poche settimane dopo aver formato il suo governo di coalizione. Infatti, al di là delle difficili conseguenze dal punto di vista economico ed energetico di questo conflitto, in particolare in Germania che prima della guerra dipendeva molto dal gas russo, esso è stato oggetto, fin dall'inizio del conflitto, di numerose critiche e pressioni sull'aiuto militare di Berlino a Kiev. E mentre la Germania ha già fatto una certa rivoluzione concettuale accettando di consegnare armi leggere,...

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La Germania faticherebbe a trovare i 40 Marder IVC promessi all'Ucraina per marzo

Il 5 gennaio, in seguito all'annuncio da parte della Francia dell'imminente consegna di un numero imprecisato di AMX-10RC, Olaf Scholz, il cancelliere tedesco, ha annunciato congiuntamente al suo omologo americano Joe Biden che aveva promesso 50 veicoli da combattimento di fanteria (VCI) Bradley, il consegna di 40 VCI Marder, un blindato cingolato del peso di oltre 35 tonnellate in grado di trasportare in prima linea 6 soldati armati, supportandone l'ingaggio con un cannone da 20 mm, una mitragliatrice da 7,62 mm e un lanciamissili anticarro MILAN. Mentre tutto indica che le armate ucraine intendono lanciare, all'inizio della primavera, una vasta offensiva per liberare nuovamente il territorio...

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Dopo Londra e Berlino, Tokyo e Roma temporeggiano le loro ambizioni di budget per la difesa

Durante i primi mesi successivi all'inizio dell'offensiva russa in Ucraina, molti paesi, in Europa e altrove, hanno annunciato significativi aumenti del loro sforzo di difesa, per far fronte alla riorganizzazione della minaccia e della geopolitica mondiale. Così, il 27 febbraio, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha annunciato al Bundestag l'attuazione di una dotazione di 100 miliardi di euro per finanziare gli archivi di attrezzature critiche della Bundeswehr, nonché il rapido aumento della difesa tedesca per raggiungere, e persino superare, il 2% di PIL. Di conseguenza, molti altri paesi, finora riluttanti a...

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Giappone, Germania: si va verso la nascita di nuovi eserciti ipertecnologici?

A pochi giorni dall'inizio dell'offensiva russa contro l'Ucraina, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha annunciato, davanti al Bundestag, la sua intenzione di portare lo sforzo di difesa del Paese "oltre il 2% del PIL", rompendo con 3 decenni di cronico sottoinvestimento da parte della Bundeswehr, che oggi è più simile a un'amministrazione che a un esercito operativo. Pochi mesi dopo, è toccato al Partito liberaldemocratico giapponese, che governa il Paese dal 2012, annunciare l'intenzione di aumentare considerevolmente lo sforzo di difesa del Paese, rompendo il soffitto di ferro che limitava il finanziamento dell'autodifesa giapponese forze all'1% del PIL, e per portare questo...

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6 affermazioni ricorrenti ma errate sul programma aereo di nuova generazione SCAF

Annunciato nel 2017 poco dopo l'arrivo all'Eliseo di Emmanuel Macron per il suo primo mandato, il programma SCAF, per Future Air Combat System, rappresenta uno dei due pilastri principali, insieme al programma MGCS, dell'ambizione Francia-Germania sviluppata in questa data per rafforzare l'autonomia strategica europea nel campo della difesa attorno alla cooperazione industriale strategica tra i due paesi. Da allora, il programma ha integrato la Spagna al suo interno, ma è stato soprattutto segnato da tensioni crescenti e sempre più divisive tra Parigi e Berlino, in particolare tra gli industriali dei due paesi, in particolare intorno ai primi e principali 7 pilastri...

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Nonostante il fondo di investimento speciale, gli eserciti tedeschi continuano a indebolirsi

A pochi giorni dall'inizio dell'offensiva russa contro l'Ucraina, e da un accorato post su Linkedin del capo di stato maggiore della Bundeswehr, generale Alfons Mais, sullo stato di degrado delle armate tedesche, il nuovo cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha sorpreso tutta la sua platea , nel Bundestag e ovunque in Europa, annunciando un piano volto a rimobilitare e ricostruire le capacità militari degli eserciti tedeschi per diventare il primo esercito convenzionale in Europa, portando il budget della difesa rapidamente oltre il 2% del PIL, cioè più di € 75 miliardi, e creando un Fondo Speciale Investimenti dotato di…

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Perché lo scudo antiaereo europeo tedesco è un terribile fallimento per la Francia?

Il 29 agosto, a Praga, il cancelliere tedesco Olaf Sholz ha annunciato il lancio di un'iniziativa incentrata sulla Germania per la costituzione di uno scudo antiaereo in Europa. Ci sono voluti meno di due mesi perché la diplomazia tedesca desse sostanza a questa iniziativa. Il 13 ottobre, infatti, la Germania e altri 14 paesi europei (Belgio, Bulgaria, Estonia, Finlandia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Norvegia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Romania, Regno Unito, Slovacchia e Slovenia) hanno firmato congiuntamente un dichiarazione di intenti finalizzata a dare vita al programma “European Sky Shield”. Questo innegabile successo di Berlino consentirà probabilmente di rafforzare notevolmente le capacità di difesa antiaerea e antimissilistica...

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Olaf Scholz vuole che la Germania prenda il comando nella difesa europea, da sola!

Pochi giorni fa abbiamo scritto che la Germania si stava allontanando dalla Francia senza dirlo in materia di difesa. D'ora in poi, si dice, e in modo molto chiaro. Durante un discorso alla conferenza “La Bundeswehr in una nuova era”, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha definito chiaramente la tabella di marcia di Berlino negli anni e nei decenni in Europa. "Siamo perfettamente chiari, la Germania è pronta a prendere una posizione di primo piano per la protezione del continente europeo". E per aggiungere “In quanto Paese più popoloso, con l'economia più potente d'Europa e posizionato al centro...

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