L'Australia considera il noleggio di sottomarini statunitensi una soluzione di attesa

Tra le domande emerse sull'alleanza AUKUS e sull'acquisizione da parte di Canberra di sottomarini d'attacco nucleare dai suoi partner americani e britannici, al posto dei sottomarini Barracuda Shortfin originariamente ordinati alla Francia, la questione delle scadenze per l'attuazione di tale misura è stata una delle più significative e carico di implicazioni. In effetti, nessuno sapeva che ci sarebbero voluti più di quindici anni prima che l'industria australiana sperasse di consegnare un sottomarino nucleare operativo alla sua marina, e questo mentre i suoi sottomarini di classe Collins segnano già il peso degli anni. Sembra che le autorità australiane...

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Maggiori dettagli sul nuovo programma sottomarino nucleare australiano

Le autorità australiane hanno fornito maggiori informazioni sull'ambizione del nuovo programma volto a fornire alla Royal Australian Navy sottomarini da attacco nucleare. E chiaramente, Canberra non ha imparato nulla dai suoi passati fallimenti, compresi quelli intorno al programma SEA 1000. Infatti, secondo le dichiarazioni delle autorità del Paese, i nuovi sommergibili saranno tutti assemblati nel South Australia. , ad Osborne, riproducendo così uno dei ragioni per le numerose difficoltà incontrate durante il programma precedente, poiché per raggiungere questo obiettivo sarà necessario creare da zero una catena di approvvigionamento e un'infrastruttura completamente nuove. Il modello di sottomarino...

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In Australia Joe Biden apre un vaso di Pandora molto pericoloso

Dopo la conferma dell'annullamento del contratto per l'acquisizione di 12 sottomarini Barracuda Shortfin a propulsione convenzionale progettati dal Gruppo Navale Francese, e l'integrazione di Canberra in un'alleanza tripartita con Stati Uniti e Gran Bretagna Gran Bretagna comprendente, tra l'altro, il vendita di sottomarini nucleari americani, la comunità della difesa è in subbuglio, soprattutto in Francia. "Accoltellamento", "Tradimento" .. non mancano le qualificazioni riguardanti la sostanza, ma anche la forma con cui questa decisione è stata resa pubblica, danneggiando gravemente l'immagine internazionale dell'industria navale militare francese per moltissimi anni. D'altra parte, pochissimi, anche tra...

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La Marina degli Stati Uniti cambia gli obiettivi di pianificazione per rispondere alla minaccia cinese

La fine del mandato del presidente Trump è stata, come sappiamo, a dir poco caotica. Un'area, tra le altre, ha lasciato perplessi molti osservatori, quella della pianificazione industriale e del format della US Navy, segnata da iniziative tardive quanto sproporzionate dell'amministrazione statunitense. Così, poche settimane prima dell'insediamento del presidente eletto Joe Biden, Donald Trump ha approvato una legge che conferisce obiettivi di altissimo formato alla Marina degli Stati Uniti, con 355 navi da combattimento nel 2030 e più di 500 edifici nel 2045, anche se nessuna pianificazione realistica era stato implementato su questo argomento durante i 4 anni...

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Il sottomarino missilistico nucleare di Kazan sarà l'incubo delle marine occidentali?

Secondo il ministero della Difesa russo, il nuovo sottomarino missilistico nucleare Kazan, seconda unità della classe Iassen ma prima unità del progetto 885-M variante Iassen-M, sarebbe stato ammesso in servizio attivo questo venerdì 7 maggio e avrebbe si unì alla Marina russa per essere schierato all'interno della Flotta del Nord. Nonostante i ritardi di costruzione e una consegna posticipata di 2 anni, l'arrivo di questo nuovo sottomarino sembra preoccupare lo Stato Maggiore Occidentale, preoccupato per le capacità offensive del nuovo sommergibile, ma anche per la sua grande discrezione. E infatti, il Kazan, insieme agli altri 7 sottomarini della variante Yassen-M a...

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La Marina degli Stati Uniti vuole droni aerei lanciati dai sottomarini per individuare obiettivi navali

I sottomarini affermano che ci sono solo due tipi di navi, sottomarini e bersagli. È vero che i sottomarini d'attacco, nucleari o a propulsione convenzionale, per la loro naturale discrezione e per i loro sempre più efficienti sensori e armamenti di bordo, rappresentano oggi una delle principali minacce per le unità di superficie, come per il traffico marittimo commerciale, qualora dovesse arrivare sotto attacco. Ma nonostante il loro arsenale tecnologico a bordo, i sommergibili stanno ancora lottando per rilevare e soprattutto identificare navi di superficie relativamente vicine, ma fuori dalla portata del rilevamento visivo o...

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La Casa Bianca vuole missili ipersonici su tutti i cacciatorpediniere statunitensi

Dalla presentazione pubblica del missile ipersonico Kh47M2 Kinzhal da parte di Vladimir Putin nel marzo 2018, l'argomento è diventato la priorità assoluta del Pentagono, che ha lanciato diversi programmi per equipaggiarlo con i 4 eserciti americani. Se la US Air Force e la US Navy stanno collaborando per sviluppare un missile da crociera ipersonico che può essere lanciato da caccia e bombardieri di entrambe le forze aeree, anche l'esercito americano e la marina statunitense stanno collaborando per sviluppare un missile ipersonico di tipo balistico lanciato da una piattaforma terrestre o navale. Tutti i programmi devono produrre i primi missili operativi per il 2023 e il 2024, in modo da essere in...

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Sottomarini, portaerei leggere, navi robotiche ... la US Navy descrive in dettaglio il suo prossimo formato

Quella che fino ad ora era solo un'ipotesi supportata ha ora assunto la statura di un progetto a lungo termine. Infatti, Mark Esper, il segretario alla Difesa americano, ha dettagliato ieri, durante un discorso, il formato provvisorio della Marina americana nei 25 anni a venire. Come detto in precedenza, l'obiettivo sarà quello di raggiungere, entro il 2045, un formato di 500 navi da combattimento rispettando l'obiettivo di 355 edifici nel 2030, al fine di contenere l'ascesa al potere cinese. Ma lungi dall'essere una semplice estensione omotetica del formato attuale, questo nuovo formato, in gran parte vincolato dal suo budget e dal suo volume umano, porta anche a un profondo sconvolgimento...

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Per rispondere alla Cina, la US Navy modificherà profondamente la struttura della sua flotta

Dopo 8 mesi di attesa, la prossima settimana il nuovo piano di costruzione navale della US Navy sarà presentato al Segretario alla Difesa degli Stati Uniti Mark Esper. Non si tratterà di uno ma di tre piani, per rispondere al meglio agli arbitrati politici e di bilancio che si andranno a svolgere. Senza che la natura e la composizione dei piani sia stata divulgata, sembra tuttavia che siano tutti basati sullo stesso paradigma, ovvero l'aumento del volume della flotta attraverso un maggiore utilizzo dell'automazione e dei droni navali. Per Mark Esper, e ovviamente ora per il Pentagono, la US Navy non può più fare affidamento...

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