Nel 1968, un gran numero di paesi ha firmato il Trattato di non proliferazione delle armi nucleari, un accordo sotto l'egida delle Nazioni Unite che obbliga i paesi firmatari a non sviluppare o esportare tecnologie nucleari militari. Seguì una serie di crisi legate al dispiegamento di armi nucleari da parte sia dell'Unione Sovietica che degli Stati Uniti sui territori alleati, creando ciclicamente forti tensioni, la più rappresentativa delle quali fu la crisi dei missili cubani, quando l'Unione Sovietica di Krusciov schierò SS-4 e SS -5 missili nucleari sull'isola comunista caraibica, provocando l'intervento delle forze americane, e 11 giorni di fortissimo...
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