Nel 2022, solo 6 paesi membri della NATO hanno investito più del 2% del loro PIL per le loro spese per la difesa. La metà di essi è rappresentata dai 3 paesi baltici che, nonostante le loro scarse risorse, stanno compiendo uno sforzo esemplare in questo settore, non solo dal punto di vista del bilancio, ma anche dal punto di vista militare e umano. Così l'Estonia, con solo 1,3 milioni di abitanti e un PIL di 38 miliardi di dollari, destina 1 miliardo di dollari ai suoi eserciti nel 2023, ovvero il 2,85% del suo PIL, e tiene sotto bandiera 7500 soldati, di cui la metà sono coscritti in servizio militare …
Leggi l'articoloEtichetta: Missile Iris-T
La Romania spenderà 10 miliardi di euro per modernizzare i suoi eserciti
Con un budget per la difesa di 7,8 miliardi di euro all'anno, pari al 2% del PIL del paese, la Romania è uno dei migliori studenti della NATO, anche se questo sforzo è ostacolato da un PIL inferiore a 300 miliardi di dollari e da uno dei PIL pro capite più bassi l'Unione Europea. L'aumento dello sforzo di difesa, iniziato nel 2013 dopo il ritorno di Vladimir al Cremlino e il significativo irrigidimento della posizione russa nell'Est Europa, ha permesso di aumentare lo sforzo di difesa dall'1,2% del PIL all'odierno 2%, e di puntare per il 2,5% negli anni a venire,…
Leggi l'articoloDovremmo ispirarci alla dottrina sudcoreana dei “3 assi” per contenere la minaccia nucleare russa in Europa?
In termini di deterrenza, la dottrina classica adottata dall'inizio della Guerra Fredda si basa sull'equilibrio tra attacco nucleare e capacità di risposta di entrambe le parti. Al di là del teatro europeo e del confronto tra Patto di Varsavia e NATO durante la seconda metà del XNUMX° secolo, questo è stato applicato anche altrove sul pianeta, come nella situazione di stallo tra India e Pakistan, o nel controllo di Cina e Nord. Minaccia nucleare coreana da parte degli Stati Uniti. Il principale potenziale bersaglio dei missili nordcoreani, la Corea del Sud, dal canto suo, non è equipaggiato con armi...
Leggi l'articoloPerché lo scudo antiaereo europeo tedesco è un terribile fallimento per la Francia?
Il 29 agosto, a Praga, il cancelliere tedesco Olaf Sholz ha annunciato il lancio di un'iniziativa incentrata sulla Germania per la costituzione di uno scudo antiaereo in Europa. Ci sono voluti meno di due mesi perché la diplomazia tedesca desse sostanza a questa iniziativa. Il 13 ottobre, infatti, la Germania e altri 14 paesi europei (Belgio, Bulgaria, Estonia, Finlandia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Norvegia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Romania, Regno Unito, Slovacchia e Slovenia) hanno firmato congiuntamente un dichiarazione di intenti finalizzata a dare vita al programma “European Sky Shield”. Questo innegabile successo di Berlino consentirà probabilmente di rafforzare notevolmente le capacità di difesa antiaerea e antimissilistica...
Leggi l'articoloLa Germania vuole una difesa antiaerea europea integrata, ma senza la Francia...
È passato molto tempo da quando Emmanuel Macron e Angela Merkel hanno ripetuto più e più volte i vantaggi della cooperazione franco-tedesca per costruire "l'Europa della Difesa", e che tutti i soggetti sono stati considerati nello spettro di questa cooperazione, anche quando era né adatto né efficace. Oggi, la maggior parte dei programmi di co-sviluppo dell'equipaggiamento di difesa franco-tedesco, come SCAF, MGCS, MAWS o CIFS, sono fermi o gravemente ostacolati, quando non vengono abbandonati puramente e semplicemente come Tiger III dalla parte tedesca. Quello che potrebbe apparire come l'emergere di differenze tecniche che ostacolano il progresso di questi programmi industriali, potrebbe in realtà essere...
Leggi l'articoloIl tedesco Diehl presenta una versione stealth del suo missile aria-aria a corto e medio raggio IRIS-T
Il gruppo tedesco Diehl Défense ha presentato, alla fiera Eurosatory 2022, una nuova versione del suo missile aria-aria a corto e medio raggio IRIS-T. Designato Iris-T FCAAM per Futur Combat Air to Air Missile, il nuovo missile è progettato per il futuro SCAF, portando diverse importanti innovazioni, tra cui una forma stealth. Sviluppato come alternativa ai missili britannici ASRAAM e americani AIM-9 Sidewinder, il missile aria-aria IRIS-T è stato progettato dal gruppo tedesco Diehl Defense in collaborazione con Canada, Grecia, Italia, Norvegia e Svezia a partire dal 1995. Il missile è entrato in servizio nel 2005 e...
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