Dall'entrata in servizio del primo drone MALE MQ-1 Predator nella US Air Force nel 1995, il ruolo di questi velivoli pilotati da terra e dotati di un'autonomia di oltre 24 ore non ha smesso di crescere negli eserciti mondiali. Ora, la maggior parte dei principali eserciti del mondo utilizza questo tipo di drone, o il suo successore MQ-9 Reaper, per svolgere missioni di intelligence e talvolta di attacco in teatri a bassa intensità, come è avvenuto durante le campagne irachene e gli afgani per il Stati Uniti, o per l'Operazione Barkhane nel Sahel per gli eserciti francesi....
Leggi l'articoloEtichetta: Drone MQ9 Reaper
La Marina degli Stati Uniti finanzia un programma di droni con una portata di oltre una settimana
Tra le lezioni apprese dalla guerra in Ucraina, il ruolo preponderante dei droni da ricognizione nello svolgimento delle operazioni militari rappresenta probabilmente, se non la sorpresa più grande, in ogni caso la conferma più evidente delle trasformazioni che stanno avvenendo ora sul campo. -intensa azione militare. Il successo degli eserciti ucraini di fronte alle forze russe più numerose e potentemente armate si basa infatti in gran parte sulla perfetta integrazione di un dispositivo che combina un innovativo sistema di comunicazione per coordinare le unità schierate con le informazioni riportate da diversi tipi di droni che vanno da MASCHIO (Medium Altitude Long Endurance) leggero…
Leggi l'articoloGeneral Atomics presenta una versione di bordo del suo drone MALE MQ-9B SkyGuardian
Negli ultimi due decenni, i droni da combattimento Medium Altitude Long Endurance, o MALE, come il famoso MQ-1 Predator della American General Atomics, e il suo successore MQ-9A Reaper, hanno cambiato profondamente il combattimento aria-terra. Dotati (come suggerisce il nome) di una lunga autonomia dell'ordine di 30 ore per il Razziatore, questi dispositivi possono pattugliare e sorvegliare vaste aree grazie a avanzati sistemi elettro-ottici e colpire bersagli con munizioni aria-superficie come il Missile AGM-114 Hellfire e bomba guidata GBU-38 JDAM. Mentre la loro efficacia nei combattimenti ad alta intensità resta da determinare a causa della significativa vulnerabilità, e questo...
Leggi l'articoloQuali sono i punti di forza e di debolezza dell'Air and Space Force?
Nella notte dal 13 al 14 aprile 2017, 5 aerei Rafale della base di Saint-Dizier scortati da 4 Mirage-2000-5, 2 aerei Awacs e 6 aerei cisterna KC-135, hanno effettuato un raid della durata di 10 ore e 7000 km colpire e distruggere utilizzando i 2 missili da crociera SCALP portati da ciascuno dei Rafale, gli impianti chimici siriani utilizzati dal regime del presidente Bashar El Assad, nel quadro di una coalizione tripartita che riunisce Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia. Nonostante le significative difese antiaeree siriane implementate, tutti gli obiettivi presi di mira dalla coalizione colpiscono in...
Leggi l'articoloGiappone, Corea del Sud e Taiwan continuano i loro sforzi di bilancio a favore della Difesa
Come la maggior parte dei paesi sviluppati, i paesi che si affacciano sul Mar Cinese hanno visto aumentare significativamente i propri budget per la difesa negli ultimi anni, di fronte all'incessante ascesa dell'Esercito Popolare di Liberazione che avrà, tra dieci anni, ridisegnato la mappa delle equilibri geostrategici.
Leggi l'articoloRiusciranno la Francia e l'Europa a tornare nella corsa con i droni MALE grazie a NEURON?
Dire che la Francia, e l'Europa in generale, mancavano di talento per quanto riguarda l'arrivo dei droni, e in particolare dei droni da combattimento Medium Altitude Long Endurance o MALE, come l'MQ1 Predator, l'MQ9 Reaper o il turco TB2 Bayraktar, sarebbe un profondo eufemismo. Non solo devono attrezzarsi tutti all'estero, con gli Stati Uniti per la stragrande maggioranza dei casi, ma ancora oggi restano incapaci di mettersi d'accordo sulle funzionalità e sul finanziamento del programma Eurodrone, che rischia di vedere la luce del giorno anche quando una nuova generazione di droni da combattimento, molto più efficiente di quella attualmente in servizio, inizierà a...
Leggi l'articoloLa US Navy fa esperimenti con i droni per cacciare i sottomarini
La guerra anti-sottomarino è una delle discipline più complesse della guerra moderna. Di fronte all'immensità dell'oceano tridimensionale, sottomarini, fregate, cacciatorpediniere, elicotteri e pattugliatori marittimi giocano a un gioco del gatto e del topo, dove vince il primo che vede l'altro e l'altro muore. I pattugliatori marittimi hanno cambiato profondamente questa guerra sin dalla loro comparsa durante la seconda guerra mondiale, portando la minaccia oltre il perimetro di rilevamento delle navi di scorta, coordinandosi con loro per rintracciare e distruggere l'avversario. A quel tempo, a caccia di un sottomarino da un aereo...
Leggi l'articoloIl successore del drone Reaper sarà furtivo e avrà persino una maggiore resistenza
Mentre gli europei faticano ancora a capire se finanziare il programma Eurodrone o affidarsi ancora una volta agli Stati Uniti per ciò che concerne il settore critico dei droni da combattimento, l'azienda americana General Atomics, progettista del drone Predator e del suo successore il Reaper, ha presentato uno schizzo di quello che sarà il suo prossimo modello, destinato a sostituire i due precedenti a seguito della richiesta di informazioni da parte dell'US Air Force. E il minimo che possiamo dire è che gli ingegneri americani non hanno esitato a reinventarsi per affrontare le sfide operative del prossimo decennio. Perchè se…
Leggi l'articoloLa vendita di F35 e EA-18G Growler agli Emirati Arabi Uniti fa infuriare i politici israeliani
Il primo ministro israeliano Binyamin Netanyahu era riuscito a sopravvivere politicamente alle incriminazioni per corruzione e una gestione ampiamente contestata della crisi del Covid, ma sembra che l'accordo dato agli Stati Uniti per la vendita di caccia F35A, aerei di guerra elettronica EA-18G Growler e droni Reapers negli Emirati Arabi Uniti in cambio di una normalizzazione dei rapporti tra i due Paesi sotto l'egida di Donald Trump, è stata la goccia che l'opinione pubblica, e soprattutto la classe politica israeliana, non gli perdoneranno. Benché lo neghi, tutto indica che la firma "dell'accordo di pace...
Leggi l'articoloIl decreto presidenziale per facilitare l'esportazione di droni da combattimento divide i politici statunitensi
Finora esportazioni da parte degli Stati Uniti di sistemi di droni di categoria 1, ovvero con una capacità di carico utile inferiore a 500 kg a più di 300 km, come l'MQ-1 Predator, l'MQ -9 Reaper o l'RQ-4 Global Hawk , erano subordinati a un esplicito previo consenso delle autorità americane, secondo la regola della “presunzione di rifiuto”, all'assimilazione ai missili della normativa Missile Technology Control Regime, o MTCR. Il paese acquirente ha dovuto giustificare, in circostanze eccezionali, la sua richiesta, che ha generato una procedura lunga e sensibilmente più macchinosa rispetto ad altre apparecchiature. Secondo le dichiarazioni di diversi industriali...
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