L'ascesa al potere delle forze armate cinesi, e in particolare della Marina dell'Esercito Popolare di Liberazione, rappresenta una minaccia senza precedenti per l'Australia dalla fine del secondo mondo. Mentre durante la Guerra Fredda l'isola del Commonwealth svolgeva essenzialmente il ruolo di base di retroguardia per le forze americane e di principale alleato di Washington, l'arrivo di nuove capacità di attacco a lungo raggio, ma anche navi in grado di effettuare combattimenti oceanici all'interno della Cina flotta, ha portato gli strateghi australiani a tornare su molti programmi lanciati solo pochi anni fa, il più emblematico…
Leggi l'articoloEtichetta: Royal Australian Navy
Canberra, Londra e Washington hanno presentato una solida strategia per dotare l'Australia di sottomarini di attacco nucleare
L'acquisizione di sottomarini d'attacco nucleare (SNA) da parte della Royal Australian Navy (RAN), annunciata ormai 18 mesi fa nell'ambito della creazione dell'alleanza AUKUS tra Australia, Regno Unito e Stati Uniti, aveva sollevato molti interrogativi sulla reale fattibilità di tale programma, ma anche sui costi che saranno senza dubbio molto elevati per consentire alla RAN di passare da 6 sottomarini convenzionali della classe Collins a 8 SNA di progettazione americana o britannica, anche se il Paese non avere un'industria nucleare civile. La presentazione, durante l'evento AUKUS a San Diego…
Leggi l'articoloSvelata la strategia relativa all'acquisizione da parte dell'Australia di sottomarini d'attacco nucleare
A seguito della conclusione del programma SEA 1000 assegnato al Gruppo Navale Francese per la costruzione di 12 sottomarini d'alto mare a propulsione convenzionale e dell'annuncio della costituzione dell'alleanza AUKUS che riunisce Australia, Gran Bretagna e Stati Uniti, uno dei cui obiettivi era quello di fornire alla Royal Australian Navy sottomarini di attacco nucleare, le speculazioni sono state numerose quanto le smentite delle autorità di Canberra. Per molti osservatori, infatti, e non senza ragioni oggettive, questo passaggio operato da Canberra sarebbe molto difficile e molto costoso da attuare, per non parlare dei tanti solchi tecnologici e industriali che…
Leggi l'articoloAUKUS: La vendita di sottomarini americani all'Australia potrebbe essere un gioco a somma zero secondo il Congresso degli Stati Uniti
Al di là della crisi diplomatica generatasi con la Francia in seguito alla cancellazione del programma di sottomarini di classe Attack, il programma volto a dotare la Royal Australian Navy di sottomarini a propulsione nucleare di costruzione anglo-americana, nel quadro dell'alleanza AUKUS, potrebbe ben rivelarsi essere un gioco a somma zero. In ogni caso, è questo il monito lanciato da due senatori americani, il senatore democratico del Rhode Island Jack Reed e il senatore repubblicano dell'Oklahoma, James Inhofe, in una lettera inviata il 21 dicembre alla Casa Bianca. "Riteniamo che le condizioni attuali richiedano una sobria valutazione dei fatti per evitare di stressare...
Leggi l'articoloLa Corea del Sud cerca di offrire all'Australia il suo sottomarino Dosan Anh Changho
Il minimo che si può dire è che le autorità sudcoreane non risparmiano sforzi per promuovere il loro equipaggiamento di difesa in tutto il mondo. Dopo aver convinto l'Egitto ad acquisire 200 cannoni semoventi K-9 e aver firmato una partnership con la Turchia per completare la costruzione del carro armato Altay, Seoul ha collaborato con Varsavia in quello che potrebbe essere uno degli sforzi di cooperazione industriale della difesa più ambiziosi del decennio. In Australia, le autorità sudcoreane sono già riuscite a inserire il cannone semovente K-9 nel programma Land 8116, avendo Canberra annunciato nel dicembre 2021 l'acquisizione di...
Leggi l'articoloLa Francia può noleggiare sottomarini d'attacco nucleare dall'Australia?
L'annuncio della decisione australiana di annullare unilateralmente il contratto per la costruzione locale di 12 sottomarini di classe Attak a propulsione convenzionale da parte del Primo Ministro Scott Morrison nel settembre 2021 è stato, nella sostanza oltre che nella forma, percepito dalla Francia come una profonda umiliazione, provocando una delle crisi diplomatiche più gravi degli ultimi decenni tra la Francia e il trittico raccolto attorno alla nuova alleanza AUKUS, Australia, Stati Uniti e Gran Bretagna. Per Canberra si trattava di rivolgersi a sottomarini a propulsione nucleare, ritenuti più in grado di soddisfare le future esigenze di...
Leggi l'articoloIl programma sottomarino nucleare australiano crollerà?
Nessuno ha dimenticato il clamoroso annuncio fatto dal primo ministro australiano Scott Morrison, insieme al suo omologo britannico Boris Johnson e al presidente degli Stati Uniti Joe Biden nel settembre 2021, che ha posto fine al programma sottomarino franco-australiano Shortfin. Barracuda a beneficio di una flotta nucleare -sottomarini a motore realizzati nell'ambito di una nuova alleanza che riunisce i 3 paesi, e designati con l'acronimo AUKUS. È vero che il programma sottomarino d'alto mare australiano Shortfin Barracuda è stato oggetto di critiche da diversi anni, in particolare a causa di una dotazione di bilancio complessiva di 90 miliardi di dollari australiani presentata come gigantesca per il...
Leggi l'articoloSecondo quanto riferito, l'Australia considera l'ordinazione di nuovi sottomarini convenzionali Collins come "soluzione di attesa"
Quando Scott Morrison annunciò lo scorso settembre l'annullamento del contratto per la costruzione di sottomarini a propulsione convenzionale della classe Attack del Gruppo Navale Francese, per dotarsi di sottomarini a propulsione nucleare di fattura americana o britannica, molti osservatori fecero notare che il il calendario alla base di tale decisione causerebbe seri problemi alla Royal Australian Navy. Infatti, i 6 sottomarini convenzionali classe Collins attualmente in servizio, entrati in servizio tra il 1996 e il 2003, avrebbero grosse difficoltà a rimanere in servizio attivo fino al 2050, data ottimistica per la consegna dell'ultimo sottomarino...
Leggi l'articoloL'Australia considera il noleggio di sottomarini statunitensi una soluzione di attesa
Tra le domande emerse sull'alleanza AUKUS e sull'acquisizione da parte di Canberra di sottomarini d'attacco nucleare dai suoi partner americani e britannici, al posto dei sottomarini Barracuda Shortfin originariamente ordinati alla Francia, la questione delle scadenze per l'attuazione di tale misura è stata una delle più significative e carico di implicazioni. In effetti, nessuno sapeva che ci sarebbero voluti più di quindici anni prima che l'industria australiana sperasse di consegnare un sottomarino nucleare operativo alla sua marina, e questo mentre i suoi sottomarini di classe Collins segnano già il peso degli anni. Sembra che le autorità australiane...
Leggi l'articoloAnche gli eserciti australiani si stanno preparando al peggio negli anni a venire su Taiwan
Poche settimane fa, l'ammiraglio Phil Davidson, comandante delle forze americane dispiegate nel Pacifico, ha pubblicamente ritenuto che d'ora in poi c'era da aspettarsi che Pechino iniziasse un'azione militare in vista della presa di Taiwan con la forza, e questo entro il 2027 Secondo l'ufficiale generale americano, l'Esercito popolare di liberazione avrà infatti i mezzi militari necessari per portare a termine questa missione nei prossimi anni, grazie ad uno specifico sforzo globale delle autorità cinesi per realizzarla. Ovviamente, gli eserciti australiani condividono le stesse preoccupazioni e hanno iniziato il pensiero strategico, così come le esercitazioni, per affrontarle. Così, il...
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