Quando la prima nave da combattimento del litorale, la USS Freedom, entrò in servizio, la Marina degli Stati Uniti fu piena di lodi per la sua nuova pepita tecnologica. Il programma delle navi da guerra multiuso costiere, che si basa su due classi distinte di Libertà e Indipendenza, doveva costituire una rivoluzione nel campo del moderno combattimento navale. Altamente automatizzato, l'LCS incorporava in particolare una struttura modulare che permetteva alla nave di imbarcare, sotto forma di container, vari moduli tattici, sia per implementare unità di comando, per svolgere azioni di guerra contro le mine o per condurre operazioni di guerra anti-sottomarino. Inoltre, le corvette di classe...
Leggi l'articoloEtichetta: Programma FFG / X
La US Navy vuole vendere fregate FFG / X a tutti gli alleati
La Marina degli Stati Uniti sembra aver realizzato il reale potenziale del progetto FREMM utilizzato per progettare le sue prossime fregate di classe Constellation, dal momento che tale è stata chiamata la classe di navi risultante dal programma FFG/X. Infatti, il Segretario della Marina, Kenneth Braithwaite, ha dichiarato di voler trasformare il programma ispirandosi al programma "Joint Strike Fighter" che ha dato vita all'F35, per farne la "Joint Strike Frigate", e vendere queste navi a tutte le marine alleate degli Stati Uniti. Questa dichiarazione è arrivata quando il consigliere per la difesa speciale del presidente Trump ha affermato che la Marina degli Stati Uniti avrebbe avuto bisogno di...
Leggi l'articoloGli Stati Uniti tornano all'attacco per vendere fregate alla Grecia
Decisamente, gli Stati Uniti sembrano determinati a tenere Atene nelle sue reti in termini di equipaggiamento della Difesa. Secondo il sito Defence News, infatti, le autorità statunitensi hanno presentato ancora una volta una nuova offerta alle loro controparti greche con l'obiettivo di "co-produrre" 4 nuove fregate per la Marina ellenica, affidandosi ancora una volta ai cantieri greci passati sotto la guida americana controllare i cantieri Onex. Questo annuncio arriva quando le autorità greche hanno annunciato il loro desiderio di modernizzare le loro corvette Meko200 e di avviare una procedura per l'acquisizione di 2 o 4 fregate leggere dai produttori europei, mentre continuano i negoziati su...
Leggi l'articoloSottomarini, portaerei leggere, navi robotiche ... la US Navy descrive in dettaglio il suo prossimo formato
Quella che fino ad ora era solo un'ipotesi supportata ha ora assunto la statura di un progetto a lungo termine. Infatti, Mark Esper, il segretario alla Difesa americano, ha dettagliato ieri, durante un discorso, il formato provvisorio della Marina americana nei 25 anni a venire. Come detto in precedenza, l'obiettivo sarà quello di raggiungere, entro il 2045, un formato di 500 navi da combattimento rispettando l'obiettivo di 355 edifici nel 2030, al fine di contenere l'ascesa al potere cinese. Ma lungi dall'essere una semplice estensione omotetica del formato attuale, questo nuovo formato, in gran parte vincolato dal suo budget e dal suo volume umano, porta anche a un profondo sconvolgimento...
Leggi l'articoloLe future fregate americane saranno FREMM italiane e sconvolgeranno profondamente le capacità della Marina americana
Ne parlavamo alla fine della scorsa settimana: il progetto del FREMM italiano era in ottima posizione per vincere la gara FFG/X della US Navy, inizialmente prevista per la fine dell'anno. Ora è fatto! La US Navy ha annunciato di aver selezionato la proposta di Fincantieri Marinette Marine (FMM), il cui cantiere ha sede in Wisconsin, per la realizzazione dei primi dieci FFG/X. La scelta di Fincantieri Come accennato nel nostro ultimo articolo, la scelta di Fincantieri Marinette Marine è stata giustificata da molti fattori. Da un punto di vista politico sembrava fondamentale mantenere un'attività cantieristica...
Leggi l'articoloLa FREMM Fincantieri in ottima posizione nella competizione US Navy FFG / X
Come abbiamo scritto due giorni fa, la decisione sulla prima tranche del programma di fregate missilistiche di nuova generazione FFG/X della Marina degli Stati Uniti dovrebbe essere presentata pubblicamente nei prossimi giorni, forse anche oggi. Ma il sito economico Forbes sembra avere avuto la prima delle informazioni, dal momento che annuncia che la Fincantieri italiana con i cantieri Marinette e i cantieri Austral sarebbe la più probabile vincitrice del concorso per costruire le 10 prime fregate della programma. La griglia decisionale adottata dalla US Navy è stata particolarmente ampia, spaziando dalle prestazioni della nave all'impatto sull'occupazione, dal...
Leggi l'articoloLa marina americana dividerà il programma delle fregate FFG / X.
È legato agli effetti della crisi del Covid19 sul settore della Difesa? Tuttavia, la US Navy ha annunciato che dividerà il programma FFG/X in due sottoprogrammi di 10 navi. Al vincitore dell'attuale competizione tra 4 gruppi industriali sarà assegnata la costruzione di 10 navi, mentre sarà subito lanciato un nuovo concorso per la costruzione di 10 fregate di classe diversa. Questo approccio consentirà di distribuire velocemente il carico di lavoro tra i cantieri americani e i loro subappaltatori, molti dei quali sono duramente colpiti dalle conseguenze della crisi sanitaria ed economica legata al Covid19. Permetterà inoltre...
Leggi l'articoloIl Dipartimento della Difesa vuole rimuovere 2 portaerei dalla Marina degli Stati Uniti
Come abbiamo già ampiamente ribadito in questa sede, la pianificazione della costruzione di navi negli anni a venire da parte della Marina degli Stati Uniti si trova oggi ad affrontare grandi incertezze. Si è infatti incastrato tra le richieste del presidente Trump, assunte dal suo segretario alla Difesa Mark Esper, di costituire una flotta di 2030 navi entro il 355 (contro le 293 di oggi), la volontà dello Stato maggiore dell'US Navy rafforzare e razionalizzare la propria flotta di superficie a scapito dei numeri, e di un budget che ha già raggiunto il tetto massimo, e che non potrà, nelle circostanze attuali, avanzare nel...
Leggi l'articoloIl segretario alla Difesa americano svela la sua strategia per una flotta di 355 navi nel 2030
Come abbiamo già discusso più volte su Meta-Defense, la Marina degli Stati Uniti sta lottando per definire il suo piano di costruzione navale per gli anni a venire, intrappolata tra la necessità di rinnovare diverse grandi classi di navi, come le portaerei di classe Nimitz, i sottomarini d'attacco a propulsione nucleare di Los Angeles e gli incrociatori di classe Ticonderoga, i limiti di budget imposti dal Congresso (e soprattutto dal debito pubblico americano eccedente il prodotto interno lordo) e la volontà politica del presidente Trump di costruire una flotta di 2030 navi da 355 per mantenere il vantaggio sulla flotta cinese in rapida crescita. E…
Leggi l'articoloFormato della Marina statunitense e navi di superficie inadeguate a trattare con la Cina
Specializzato in studi sui temi della Difesa riguardanti gli Stati Uniti, il Center for Strategic and Budgetary Assessments, o CSBA, ha appena pubblicato uno studio particolarmente critico sulle scelte attualmente in atto nella US Navy per quanto riguarda la costituzione della sua flotta di superficie. E la conclusione è chiara: con il suo attuale formato, la US Navy non è in grado di far fronte al livello di sfida posta dalla Cina nei mari e nell'aria. In effetti, secondo lo studio pubblicato, la Marina degli Stati Uniti basa la sua potenza di superficie su unità grandi, costose e ad alta intensità di risorse umane, inserendo ...
Leggi l'articolo