Il British Char Challenger 3 (anche) sarà protetto dal sistema Israeli Trophy

Sapevamo che Londra stava progettando di equipaggiare il suo futuro carro Challenger 3, un retrofit del Challenger 2 attualmente in servizio per compensare difetti e obsolescenza e per rendere possibile il collegamento con una possibile sostituzione dal 2035, con un sistema di protezione Hard -Kill per aumentare la sua protezione contro missili anticarro e razzi. Il Ministero della Difesa britannico ha appena confermato che per questo era stato selezionato il sistema di protezione attiva Trophy dell'israeliano Rafael, in questo caso nella sua versione più leggera Trophy MV/VPS. L'esercito britannico sarà quindi il 3° esercito NATO a scegliere il sistema di autoprotezione israeliano,...

Leggi l'articolo

Nuovi partner, nuove capacità: Berlino ha grandi ambizioni per il programma MGCS

Se le prime discussioni sul programma Main Ground Combat System, o MGCS, risalgono al 2012, questo programma destinato a sostituire la componente corazzata pesante in Francia (Char Leclerc) e Germania (carro Leopard 2) è venuto alla ribalta dal 2017 e l'elezione del presidente francese Emmanuel Macron, quando lo integrò con una serie di altri programmi franco-tedeschi tra cui lo SCAF destinato a sostituire i velivoli Rafale e Typhoon, e il MAWS destinato a sostituire i velivoli Maritime Patrol Atlantic 2 e P3C Orion. La coppia franco-tedesca, stimolata dalle tensioni tra Berlino e Washington in seguito all'arrivo di Donald...

Leggi l'articolo

Svelato il nuovo carro armato britannico Challenger 3

Prima della pubblicazione della nuova Revisione strategica integrata, in Gran Bretagna erano circolate molte voci relative a severi tagli ad alcune capacità chiave della difesa britannica. Tra questi c'erano una severa revisione al ribasso del numero di F35 ordinati dalla Royal Air Force, la riduzione del numero di fregate della Royal Navy, nonché l'eliminazione definitiva dei 3 battaglioni di carri armati pesanti che l'esercito britannico, e che sono equipaggiato con il carro pesante Challenger 2. Infine, il carro pesante rimarrà in servizio nell'esercito britannico, poiché il 148 Challenger 2 sarà gradualmente portato a...

Leggi l'articolo

La tecnologia è un sostituto per le masse in difesa?

Dalla sua pubblicazione al pubblico, il nuovo Libro bianco sulla difesa britannica ha fatto scorrere infiniti flussi di inchiostro digitale. Nel mirino della maggior parte dei commenti, molto spesso ostili all'approccio proposto dal governo conservatore di Boris Johnson, la riduzione della forza lavoro e del volume delle forze dell'esercito britannico, che perderà 10.000 uomini per insediarsi in 70.000 soldati, alcuni dei quali i suoi carri pesanti Challenger II e tutti i suoi veicoli da combattimento di fanteria Warrior una volta raggiunto il loro limite di età, ma anche 24 Typhoon di prima generazione della Royal Air Force, o anche due fregate...

Leggi l'articolo

L'esercito britannico all'apice di una grande trasformazione

Molti sono quelli che pensano che l'esercito britannico sembri essere il grande perdente degli arbitrati che verranno in Gran Bretagna a seguito della pubblicazione della nuova Integrated Strategic Review. È vero che questo sancisce il ruolo preponderante della Royal Navy e della Royal Air Force nei conflitti e nelle tensioni a venire, e che questi due eserciti sono destinati a ricevere la parte del leone, con la forza dissuasiva, dei 16,5 miliardi di sterline aumento del budget della Difesa promesso da Boris Johnson nei prossimi 4 anni. Inoltre, il clamoroso verbale sullo stato di degrado dei mezzi pesanti...

Leggi l'articolo

Revisione strategica: il Regno Unito guarda al Pacifico e rafforza la sua forza deterrente

Il governo britannico di Boris Johnson ha presentato, il 16 marzo, la prima parte della sua Integrated Strategic Review, che traccia la traiettoria di difesa della Gran Bretagna per gli anni a venire. Londra ha ovviamente scelto una strategia deliberata che rompe con quella applicata dalla fine della Guerra Fredda, per affrontare le sfide strategiche che stanno emergendo in tutto il mondo. Questa prima parte affronta i principali assi strategici che saranno i pilastri dell'evoluzione degli obiettivi e dei mezzi destinati alle forze armate di Sua Maestà nei prossimi anni. La seconda parte, presentata la prossima settimana, specificherà...

Leggi l'articolo

L'esercito britannico si interessa al programma di carri armati MGCS franco-tedesco

I programmi di cooperazione europea sembrano essere al centro delle novità della Difesa all'inizio dell'anno. Infatti, dopo Italia e Polonia, tocca alla Gran Bretagna interessarsi al programma franco-tedesco MGCS, che prevede di progettare e realizzare entro il 2035 un nuovo carro pesante da combattimento in sostituzione del Leopards.2 della Bundeswehr e del Leclerc di l'esercito. Secondo il sito Defensenews.com, le autorità britanniche hanno infatti aperto discussioni con le loro controparti tedesche e francesi su questo argomento, al fine di trovare un sostituto per i suoi carri armati Challenger 2 che rimarranno in servizio all'interno degli inglesi...

Leggi l'articolo

Il Regno Unito investirà 2,7 miliardi di euro nella sua industria delle munizioni

Ci sono segnali rivelatori della forte volontà di un Paese di riprendere le redini della propria difesa. In questi mesi vanno chiaramente in questa direzione diversi annunci del governo britannico di Boris Johnson, come il massiccio investimento nel programma Tempest, l'aumento del budget della Difesa e l'annuncio di una nuova classe di fregate, le Type 32, da restaurare la Royal Navy al suo status di prima marina europea. È proprio in questo contesto che cade l'annuncio fatto oggi. Infatti, il governo britannico ha annunciato che dedicherà non meno di 2,4 miliardi di sterline, o 2,7 miliardi di euro al cambio attuale, per la modernizzazione...

Leggi l'articolo

La Difesa britannica vedrà il suo budget crescere di 24 miliardi di sterline nei prossimi 4 anni

La Gran Bretagna è un paese di contrasti e la sua classe politica, come il clima, a volte può riservare grandi sorprese. Così, dopo 3 mesi di voci e timori relativi al futuro budget destinato alla Difesa del Regno, e alle probabili conseguenze degli assi strategici che saranno definiti dalla prossima revisione strategica, il governo di Boris Johnson ha preso la decisione di impegnarsi in uno sforzo senza precedenti per 30 anni attraverso la Manica per fornire agli eserciti britannici i mezzi per svolgere le loro missioni. In termini concreti, il budget delle forze armate aumenterà gradualmente di 24 miliardi di sterline nei prossimi 4 anni, uno sforzo di...

Leggi l'articolo

La Gran Bretagna cambia radicalmente la dottrina strategica

Per diversi mesi si susseguono dichiarazioni provenienti da Londra sull'evoluzione degli eserciti britannici, con riduzioni molto spesso drastiche dei mezzi, in particolare pesanti, delle sue forze. Si parla infatti di dimezzare la flotta F35B, oltre a ridurre la flotta di superficie della Royal Navy di 5 fregate e di mettere fuori servizio i carri armati Challenger 2 e i Warrior Infantry Combat Vehicles dell'esercito britannico. Finora il governo di Boris Johnson si era accontentato di indicare che nulla era stato deciso oggi in merito agli arbitrati che si svolgeranno al termine della Strategic Review in...

Leggi l'articolo
Meta-Difesa

GRATIS
VEDERE