Perché l'incrociatore sta diventando ancora una volta un'opzione credibile per le marine mondiali?

Il 9 luglio 1995 entrò in servizio la USS Port Royal, l'ultimo incrociatore di classe Ticonderoga entrato a far parte della US Navy, ma anche l'ultimo incrociatore prodotto in occidente, o almeno designato come tale. Su scala planetaria è stato seguito solo dall'incrociatore nucleare russo Piotr Veliki (Pietro il Grande), 3° ed ultima unità della classe Kirov ad essere entrata a far parte della Marina russa nel 1998 dopo 15 anni di costruzione e che le ultime 3 unità sono stati cancellati in seguito al crollo del blocco sovietico. In seguito, nessuna delle principali marine del mondo ha prodotto un incrociatore, fino a quando...

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I parlamentari statunitensi salvano 5 delle 24 navi che la US Navy vuole ritirare dal servizio nel 2023

I parlamentari del Seapower Panel della Camera dei Rappresentanti del Congresso degli Stati Uniti hanno raggiunto un consenso per respingere la richiesta di ritiro dal servizio di 5 delle 24 navi richieste dalla US Navy nell'ambito del bilancio 2023, mentre il futuro della Le restanti 19 navi saranno discusse il 22 giugno dall'Armed Services Committee Dopo diversi anni di peregrinazioni e decisioni contraddittorie, la US Navy ha deciso, all'inizio dell'anno, di cambiare profondamente la propria strategia in termini di programmazione navale, anche a suo modo di negoziare con il Congresso americano che, in questo ambito, ha più poteri decisionali del...

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La US Navy offre 3 opzioni per il futuro della sua forza navale

Per molti anni, la pianificazione della costruzione navale della Marina degli Stati Uniti è stata a dir poco caotica, con piani e obiettivi successivi divergenti, a volte persino contraddittori. L'argomento è anche oggetto di feroce opposizione tra senatori e rappresentanti repubblicani, sostenitori di una flotta imponente, e le loro controparti democratiche che desiderano tenere sotto controllo il bilancio della difesa. Al di là delle ambizioni a volte fantasiose presentate negli ultimi anni, e delle tante bagarre che hanno opposto il Pentagono ai parlamentari americani, in particolare per quanto riguarda il ritiro di alcuni edifici, era quindi necessario che la Marina degli Stati Uniti presentasse una strategia coerente...

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Per rispondere alla Cina, la US Navy modificherà profondamente la struttura della sua flotta

Dopo 8 mesi di attesa, la prossima settimana il nuovo piano di costruzione navale della US Navy sarà presentato al Segretario alla Difesa degli Stati Uniti Mark Esper. Non si tratterà di uno ma di tre piani, per rispondere al meglio agli arbitrati politici e di bilancio che si andranno a svolgere. Senza che la natura e la composizione dei piani sia stata divulgata, sembra tuttavia che siano tutti basati sullo stesso paradigma, ovvero l'aumento del volume della flotta attraverso un maggiore utilizzo dell'automazione e dei droni navali. Per Mark Esper, e ovviamente ora per il Pentagono, la US Navy non può più fare affidamento...

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La messa in servizio del sistema antimissile Aegis a terra in Polonia è stata nuovamente posticipata di due anni

L'entrata in servizio operativo del sito di difesa antimissile balistico della NATO in Polonia è stata nuovamente posticipata di due anni. Inizialmente prevista per il 2018, poi per il corso del 2020, la consegna del sito polacco di Aegis Ashore non è finalmente prevista prima del 2022 per difficoltà legate alla realizzazione degli edifici. Il sistema Aegis Ashore è una versione terrestre del sistema di difesa aerea a lungo raggio AEGIS che si trova a bordo di incrociatori e cacciatorpediniere americani delle classi Ticonderoga e Arleigh Burke, nonché su alcuni spagnoli, sudcoreani, australiani o addirittura giapponesi. Il…

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La marina americana inizierà presto a definire un programma per sostituire i suoi incrociatori Ticonderoga

Dopo anni di esitazioni e programmi interrotti, la Marina degli Stati Uniti deve affrontare un'importante necessità di rinnovare la sua flotta di superficie in concomitanza con la necessità di estendere il formato della flotta. Venne così varato, in tempi molto brevi per la US Navy, il programma di fregate FFG/X per ordinare 20 fregate per rafforzare la flotta di superficie, ed in particolare le sue capacità antisommergibili che hanno trascurato dal ritiro della fregata OH Perry. È in questo quadro che l'ammiraglio Richardson, capo delle operazioni navali, ha annunciato l'imminente lancio di un programma destinato a sostituire gli incrociatori Ticonderoga, su un modello simile al...

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La US Navy riceve 65eme Destroyer dalla Arleigh Burke Class

Il 24 marzo 2018 la US Navy ha preso possesso del cacciatorpediniere USS Ralph Johnson, 65a unità della classe Burke, e terza ed ultima unità della versione DDG51 Flight IIA che ha segnato la ripresa della produzione Burke dopo l'abbandono della Progetto cacciatorpediniere Zumwalt oltre le 3 unità già ordinate. La US Navy riceverà 2 cacciatorpediniere di questa classe quest'anno e questo tasso è stato confermato dal FYID. La prossima unità sarà la prima del nuovo standard del Volo III, di cui sono già state ordinate una decina. I Burke sostituiranno gradualmente entrambe le parti del...

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