Diversi punti deboli critici che colpiscono gli eserciti francesi sono stati ripetutamente dettagliati su Meta-Defense. Nell'ambito della preparazione della Legge di Programmazione Militare 2024-2030, sembra, secondo informazioni filtrate di pubblico dominio, che se ne stiano prendendo in considerazione diverse, con soluzioni prospettate in tempi relativamente brevi. Questo è particolarmente il caso della capacità di distruggere le difese antiaeree nemiche e la guerra elettronica per il Rafale, il Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica e dello Spazio avendo annunciato, durante la sua audizione presso il Comitato di Difesa dell'Assemblea Nazionale, che questa capacità , inizialmente previsto in…
Leggi l'articoloEtichetta: Fuoco rapido CIWS
Con il RapidFire, la Marina francese ha finalmente il suo sistema di protezione ravvicinata CIWS
A partire dalla metà degli anni '60, le nuove navi da combattimento sovietiche furono dotate di sistemi di protezione ravvicinata AK-630, un cannone a tubo esagonale da 30 mm con guida radar destinato a intercettare aerei da combattimento, elicotteri e missili antinave che minacciavano l'edificio, e dopo aver superato il suo lungo e difesa a medio raggio fornita da missili terra-aria e artiglieria navale. Una quindicina di anni dopo, la Marina degli Stati Uniti iniziò a schierare sui suoi nuovi edifici l'ormai famoso sistema Phalanx, un cannone da 20 mm anche esatubo capace di altissime cadenze di fuoco oltre i 4000 colpi al minuto, per intercettare le minacce...
Leggi l'articoloLPM 2023: 5 Quickwin tecnologici per rafforzare gli eserciti francesi di fronte all'Alta Intensità
Giungiamo alla conclusione di questa serie di articoli dedicati ai temi, ai rischi e alle opportunità che inquadrano il disegno della prossima Legge di Programmazione Militare. Nei giorni scorsi, attraverso la voce del Ministro delle Forze Armate Sebastien Lecornu, sono state svelate alcune tracce sugli obiettivi prioritari di questa LPM, come il raddoppio della riserva operativa (Ipotesi 1 dell'articolo "L'Esercito a i crocevia”), e come la riorganizzazione dello sforzo industriale per rafforzare l'autonomia strategica del Paese. È ovvio che la più grande incognita, ad oggi, rimane l'organizzazione, il finanziamento e la portata di questo sforzo, temi che...
Leggi l'articoloQuali soluzioni per affrontare la minaccia dei droni leggeri e delle munizioni vaganti?
All'inizio dell'offensiva russa contro l'Ucraina, l'equilibrio delle forze, in particolare in termini di potenza di fuoco disponibile, era così tanto favorevole alle forze russe che sembrava molto difficile, se non impossibile, perché le forze ucraine potevano resistere a più di un poche settimane di fronte all'assalto di fuoco e acciaio che doveva venire. Tuttavia, il comando ucraino è riuscito a utilizzare al meglio i mezzi a sua disposizione per sfruttare le debolezze dell'avversario, come la necessità di rimanere su strade e strade asfaltate, per vessare con unità di fanteria mobili e determinate, le linee logistiche russe, mentre bloccando le offensive meccanizzate di...
Leggi l'articoloCon lo Skyranger 30, Rheinmetall si posiziona sui sistemi SHORAD in Europa
Con il ritorno della minaccia dei cosiddetti conflitti ad alta intensità, cioè opponendosi a eserciti pesantemente equipaggiati e avendo accesso a tecnologie avanzate, molti eserciti europei si sono nuovamente interessati ai sistemi di difesa antiaerea ravvicinata, o SHORAD (Short Range Air Defense) per la Acronimo inglese, per poter proteggere forze mobili e siti sensibili da aerei da combattimento, elicotteri o missili da crociera. Ma il ruolo centrale svolto dai droni e dalle munizioni itineranti dalle forze azere durante la guerra del Nagorno Karabakh del 2020 ha evidenziato l'urgenza...
Leggi l'articoloIl futuro della Marina francese, tra ambizioni e preoccupazioni
Negli ultimi giorni si sono susseguiti annunci sui programmi futuri della Marina Militare, sia da parte dell'Hotel de Brienne (il Ministero delle Forze Armate) che dello Stato Maggiore della Marina. Ma questi annunci, se portano le ambizioni di quella che sarà domani la Marina francese, annunciano anche una transizione molto difficile negli anni a venire, poiché i programmi sono stati posticipati o dilazionati nel decennio precedente, al punto che ora , non potendo più evitare interruzioni temporanee della capacità. In ogni caso, questo è un punto su cui l'ammiraglio Pierre Vandier, capo di stato maggiore della marina, ha voluto...
Leggi l'articoloI pattugliatori oceanici della marina francese disporranno di un cannone RapidFire da 40 mm
Ciò che fino a quel momento era a metà strada tra dicerie e deduzioni logiche è stato confermato oggi dal comandante Ghislain Deleplanque incaricato dell'ufficio di protezione e sicurezza della Marina francese. Le 10 nuove navi da pattugliamento oceanico che sostituiranno le navi da pattugliamento d'altura di classe A69 dal 2025 saranno quindi infatti dotate di un cannone RapidFire da 40 mm. Questo sistema di protezione ravvicinata consentirà alle navi di fornire protezione contro bersagli navali leggeri e medi, ma anche contro droni, elicotteri, aerei da combattimento operanti a bassa quota, nonché...
Leggi l'articoloLa Francia ordina 12 Rafale e altri 10 elicotteri NH90
Come amava dire Talleyrand, "Se è ovvio, è meglio dirlo". In questo caso, il ministro degli eserciti francesi Florence Parly ha confermato, in un discorso alla rappresentanza nazionale, che il suo ministero avrebbe ordinato 12 nuovi aeroplani Rafale per compensare i 12 velivoli usati venduti alla Grecia, in un contratto anche di cui 6 nuovi elettrodomestici. Inoltre, il Ministro ha anche confermato l'ordine di 10 elicotteri NH90 conformi allo standard "Forze Speciali" per equipaggiare il 4° reggimento elicotteri delle Forze Speciali con sede a Pau. L'importo totale dell'ordine è stimato a 1,5 miliardi di euro.…
Leggi l'articoloLa Marina francese modernizzerà i suoi cannoni Narwhal da 20 mm, il che solleva interrogativi sull'evoluzione delle sue capacità di difesa ravvicinata
Secondo Naval News, la DGA avrebbe notificato il 16 gennaio un contratto di modernizzazione per i cannoni da 20 mm azionati a distanza della Marina francese, il Narwhal 20B di Nexter. L'operazione di ammodernamento sarà effettuata da Nexter e Naval Group e si svolgerà in due fasi, con i dettagli tecnici dell'operazione disponibili nell'analisi effettuata da Nathan Gain per Naval News. A grandi linee, le fasi V1 e V2 di questa modernizzazione, che durerà fino al 2022, mireranno principalmente a migliorare le capacità di avvertimento antincendio, la cui precisione e portata oggi lasciano a desiderare contro obiettivi non militari (minacce terroristiche, ecc.)
Leggi l'articoloLa Marina francese sarà ampiamente equipaggiata con una pistola RAPIDFire da 40 mm?
La questione dell'artiglieria media sulle navi di superficie della Marina francese si pone già da diversi anni, al punto che la configurazione generale dei pezzi di artiglieria delle future fregate FDI ha impiegato del tempo prima di essere relativamente risolta. Oggi, oltre a pochi cannoni da 100 mm che armano le fregate e gli aviso più antichi (divenuti motovedette d'altura), la Marina Militare articola l'artiglieria dei suoi edifici attorno a due cannoni principali: il 76 mm di Leonardo e il 20 mm Narwhal di Nexter, che viene utilizzato in aggiunta al 76 mm sulle fregate e come pezzo principale sulle nuove motovedette. Tuttavia, dalla comparsa di...
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