Lasciata incolta per quasi 20 anni dopo il crollo dell'Unione Sovietica, la ricostruzione della potenza marittima russa, così come l'industria navale militare del paese, stanno ora iniziando a mostrare i frutti degli sforzi di Mosca in questi ultimi 10 anni. Con l'entrata in servizio delle nuove fregate Project 22350 Admiral Gorshkov, delle corvette Project 20380 Steregushchyi e Project 20385 Gremyashchyi, dei sottomarini convenzionali Project 636.3 Improved Kilo e del Project 885-M Iassen-M e del progetto 955 Boreï-A a propulsione nucleare, ora ha navi che non hanno nulla da invidiare alle loro controparti occidentali, anzi. Ma un'arma, il cui...
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