La tecnologia dei cannoni elettrici, o cannoni ferroviari, è stata favorita da molti membri del personale alcuni anni fa, specialmente negli Stati Uniti, dove la Marina degli Stati Uniti aveva investito diverse centinaia di milioni di dollari per sviluppare il proprio modello. Ma ultimamente, e soprattutto da quando il Pentagono ha abbandonato il programma, che dava priorità alle armi a energia diretta come laser ad alta energia e cannoni a microonde, il brusio su questo argomento sembra essersi attenuato. Anche il programma cinese, che aveva fatto notizia tre anni fa quando un Rail Gun è stato osservato su una nave da trasporto...
Leggi l'articoloEtichetta: Cacciatorpediniere di classe Kongo
Il Giappone vuole "opzioni" di fronte alle nuove capacità balistiche nordcoreane
Fino a poco tempo, Tokyo faceva pieno affidamento sul suo scudo antimissilistico, e in particolare sui suoi 8 cacciatorpediniere pesanti AEGIS delle classi Kongo, Atago e Maya, per neutralizzare la minaccia balistica proveniente dalla Corea del Nord. Ma le prestazioni dimostrate in questi mesi dalla tecnologia di Pyongyang, che si tratti di missili semibalistici a traiettoria in grado di muoversi sotto il pavimento di sistemi antibalistici, o di nuovi sistemi dotati di alianti ipersonici, ha ampiamente minato queste certezze, al punto da portare le autorità giapponesi a considerare opzioni che fino ad ora non erano state nemmeno immaginate. Il 23 ottobre, dopo l'ultimo test missilistico tattico...
Leggi l'articoloArleigh Burke, Kongo, Super Gorshkov: Modern Destroyers - Parte 2
Questo articolo segue l'articolo “Hobart, Type 52D, Sejong le Grand: modern destroyers – Part 1” pubblicato il 24 maggio 2021, che presentava la Hobart (Australia), Type 052D/DL (Cina), Sejong le Grand (Corea del Sud). ) e Calcutta (India). La seconda parte completa questo pannello delle 8 classi principali di Modern Destroyers, con la classe Kongo (Giappone), Arleigh Burke (Stati Uniti), Daring (Regno Unito) e 22350M Super Gorshkov (Russia).
Leggi l'articoloLa flotta giapponese d'altura in 2030
All'inizio degli anni '90, mentre il mondo celebrava la fine del bipolarismo est-ovest con il crollo dell'Unione Sovietica, il Giappone si proponeva di sviluppare una flotta d'alto mare leader in grado di difendere tutto l'arcipelago da un avversario tecnologicamente avanzato. Il Giappone aveva previsto la sorprendente trasformazione della Cina e la minaccia che avrebbe rappresentato per la sua sicurezza solo 20 anni dopo? Ad ogni modo, la flotta d'alto mare delle forze di autodifesa giapponesi occupa ora il terzo posto delle marine mondiali, condividendo, dietro alla US Navy e al PLA, il suo podio con la flotta russa, ma superando di gran lunga il...
Leggi l'articolo