Indipendentemente dal fatto che giunga al termine o meno, il programma di velivoli da combattimento di nuova generazione SCAF che riunisce Germania, Spagna e Francia non vedrà la luce prima della fine degli anni 2040, e probabilmente anche all'inizio degli anni 2050, da l'ammissione di Eric Trappier, CEO di Dassault Aviation. Va detto che per il costruttore aeronautico francese, ma anche per il suo omologo tedesco Airbus DS, questa nuova data è tutt'altro che priva di significato. È infatti nel 2050 che si comincerà a prendere in considerazione la sostituzione di una maggioranza dei Rafale e Typhoon, ma anche degli F-35A venduti di recente. Tuttavia, lo SCAF Next Generation Fighter...
Leggi l'articoloEtichetta: Esercito aereo e spaziale
LPM 2023: 5 opportunità di capacità per preparare gli eserciti francesi all'alta intensità
Sta per concludersi la serie di articoli dedicati alla Legge di Programmazione Militare 2023. Finora abbiamo affrontato molti argomenti, sia strategici, come il futuro del formato dell'esercito globale ereditato dal generale de Gaulle, sia argomenti puramente tecnici, come l'opportunità di fornire alla Marina francese marinai a propulsione subconvenzionale accanto ai suoi SNA. Se questi articoli hanno permesso di presentare in modo relativamente esauriente la posta in gioco ma anche i vincoli che si applicheranno a questo LPM, gli ultimi due articoli che concluderanno questa serie, trattano, da parte loro, di potenziali Quickwin, capacità su un mano, tecnologica dall'altra, in grado di fornire...
Leggi l'articoloLPM 2023: una traiettoria già tracciata per l'Air and Space Force?
Durante gli anni 2000 e fino al 2015, l'Aeronautica Militare francese, che da allora è diventata l'Aeronautica Militare e Spaziale, è stata in gran parte privilegiata, e talvolta invidiata, rispetto agli altri eserciti. Di fatto, ha catturato, da solo, quasi la metà dei crediti per equipaggiamenti dedicati ai Programmi con effetti maggiori, costringendo sia l'Esercito che la Marina a rivedere alcuni dei loro programmi riducendone i volumi e dispiegando i calendari. Questa situazione non era tanto dovuta alla preferenza del governo oa una forma di lobbying, quanto a forti vincoli industriali. Infatti, era allora necessario per mantenere in attività...
Leggi l'articoloLPM 2023: La Francia dovrà abbandonare il suo "Esercito globale"?
“Un esercito di campioni”. Questa frase è stata usata in molte occasioni per definire gli eserciti francesi e le loro capacità. Tuttavia, non è affatto rilevante, perché suggerisce che tutti i suoi componenti sono stati sottodimensionati al di sotto di una soglia che ne garantisce l'efficacia. Se è vero che 200 carri armati Leclerc e 77 cannoni CAESAR non sono sufficienti per intraprendere un grande conflitto in condizioni accettabili, altre capacità, nel campo delle forze aeree, navali o di proiezione, sono da parte loro dimensionate per rispondere alle esigenze. Quanto alla deterrenza francese, se può sembrare insufficientemente dotata di fronte a...
Leggi l'articoloLPM 2023: Stealth Drone o Electronic Warfare Burst, ci vorrà uno dei due
Per impegnarsi al di sopra di un teatro di operazioni molto conteso, le forze aeree francesi dispongono di un aereo molto potente, il Dassault Aviation Rafale. Grazie alla sua capacità di volare ad alta velocità a bassissima quota, il velivolo francese può infatti sfruttare il mascheramento del terreno per evitare il rilevamento radar, almeno per quanto riguarda i radar terrestri. Inoltre, l'aereo ha una firma radar ridotta, senza essere qualificato come furtivo, anche se questa caratteristica tende ad appassire quando il Rafale trasporta diverse taniche di carburante e missili o bombe su tralicci. Il dispositivo ha anche un potentissimo sistema di autoprotezione...
Leggi l'articoloQuali saranno le priorità della prossima legge francese di programmazione militare?
Fino all'inizio dell'intervento russo in Ucraina, l'esecutivo francese aveva una parola d'ordine e una sola riguardante lo svolgimento dello sforzo di difesa: Tutta la Legge di Programmazione Militare 2019-2025, ma quella LPM 2019-2025. Progettata sulla base della Revisione strategica del 2017, a sua volta fortemente vincolata dal Libro bianco del 2013, la LPM 2019-2025 mirava a riparare i notevoli danni derivanti da due decenni di sotto-investimenti negli eserciti francesi, anche se la pressione operativa rimaneva molto alto. È chiaro che in 5 anni la situazione degli eserciti è notevolmente migliorata, con un budget annuo aumentato di 8,5 miliardi di euro, ovvero...
Leggi l'articoloGli eserciti francesi (anche) hanno bisogno di un piano di ricapitalizzazione da 100 miliardi di euro
A pochi giorni dall'inizio dell'offensiva russa contro l'Ucraina, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha presentato al Bundestag, il parlamento tedesco, un piano per investire una busta di 100 miliardi di euro destinata a riparare alcune delle più critiche rilevate all'interno della Bundeswehr, impegnando al contempo un dinamica al fine di portare lo sforzo di difesa del Paese oltre la soglia del 2% del PIL richiesta dalla NATO entro il 2025. Da allora, la stragrande maggioranza dei Paesi europei, membri o meno della NATO, ha annunciato un aumento significativo del proprio i propri sforzi di difesa, tutti impegnandosi, più a lungo...
Leggi l'articoloPossiamo salvare il programma di caccia di nuova generazione SCAF europeo?
Annunciato nel 2017 da Emmanuel Macron e Angela Merkel, il programma SCAF per Future Air Combat System mira a sviluppare, entro il 2040, un velivolo da combattimento di nuova generazione (il 6° all'ultimo conteggio), il Next Generation Fighter, oltre a un set di sistemi progettati per fornire al velivolo capacità operative senza rivali. Fin dal suo lancio, il programma si è trovato in più occasioni di fronte a grosse difficoltà, sia legate all'arbitrato politico ed in particolare alle prescrizioni del Bundestag tedesco, sia alla difficile condivisione industriale tra i 3 paesi partecipanti (Germania, Francia e Spagna) e le differenze concettuali e dottrinali tra le forze armate...
Leggi l'articoloTop Gun: Maverick, il tanto atteso film delle forze aeree occidentali
È raro che un film da solo abbia avuto un impatto così significativo su un'intera generazione di giovani piloti. Dalla sua uscita nel 1986, e ancora oggi, la stragrande maggioranza dei candidati alle selezioni di piloti militari negli Stati Uniti, in Europa e più in generale, in tutto il mondo occidentale, è stata più che influenzata da questo film. Mentre le forze aeree occidentali stanno affrontando, per la maggior parte e da diversi anni, una notevole carenza di candidati, l'arrivo imminente di Top Gun: Maverick rappresenta quindi una speranza importante e non mascherata, anche se le tensioni nel mondo continuano a crescere...
Leggi l'articoloCon 3 SSBN in mare, la posizione di deterrenza francese ai massimi livelli dal 1983
Vi sono segnali inequivocabili del livello di tensione esistente tra Occidente e Russia, sullo sfondo dell'aggressione russa in Ucraina. Così, appena pochi giorni dopo il lancio di quella che viene presentata da Mosca come una "Operazione militare speciale", e che ovviamente si sta trasformando in un incubo per gli eserciti russi, il Cremlino aveva annunciato l'accresciuta allerta delle sue forze di deterrenza. Se all'epoca le potenze nucleari occidentali non avevano sollevato pubblicamente la minaccia per non aggravare la situazione, hanno comunque tratto le proprie conclusioni. Quindi impariamo...
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