Sistemi hard-kill, robotizzazione e autonomia al centro delle evoluzioni dei corpi corazzati dell'esercito americano

La mostra AUSA, che si tiene fino ad oggi alla periferia di Washington, è l'occasione, ogni anno, per fare il punto sugli sviluppi attuali e programmati in termini di armamento terrestre e strategia per le forze di terra americane e, di conseguenza, per loro alleati. Ma con la guerra in Ucraina, la crisi sino-taiwanese e le varie tensioni ai diversi livelli di gestazione sul pianeta, l'edizione 2022 assume una dimensione del tutto speciale. Fu proprio in questa occasione che l'esercito americano presentò la sua nuova dottrina di ingaggio che sostituirà quella elaborata nei primi anni '90 sulla base della fine...

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L'esercito americano presenta le sue 6 priorità per affrontare la sfida cinese e russa nel 2030

Fino a poco tempo, l'esercito americano faceva affidamento su due pilastri per prepararsi alle future sfide militari. Da un lato, era pienamente coinvolto nella dottrina Joint All-Domain Command-and-Control, o JADCC, intesa a consentire una maggiore interoperabilità tra le sue unità, ma anche con altri eserciti americani come la US Air Force o la US Navy , così come con i suoi alleati. Si era invece impegnata, durante il precedente mandato, nello sviluppo di un superprogramma denominato BIG-6, in riferimento al famoso superprogramma BIG 5 dei primi anni '70, che diede vita in particolare al Sistema Patriot, veicolo da combattimento della fanteria Bradley o...

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L'esercito degli Stati Uniti abbandona il suo programma di super-cannoni strategici a lungo raggio

Di fronte al probabile ritorno delle tensioni internazionali e al rischio di un conflitto ad alta intensità, l'esercito americano si è impegnato, nel 2017, a lanciare un nuovo super programma denominato BIG 6, in riferimento al super programma BIG 5 dei primi anni '70 che diede vita al Bradley, al Patriot e all'elicottero UH-60 Black Hawk, tra le altre cose. Tra i pilastri critici del BIG 6, accanto al programma Futur Vertical Lift per sostituire gli elicotteri da combattimento e al programma Optionally Manned Fighting Vehicle per sostituire i Bradley, c'è il pilastro Long Range Precision Fire, volto a fornire all'esercito americano artiglieria di nuova generazione. …

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L'esercito americano sceglie SIG Sauer per i suoi fucili d'assalto e le sue mitragliatrici di fanteria di nuova generazione

Lanciato nel 2017, il programma Next Generation Squad Weapon dell'esercito americano mirava a sviluppare una nuova generazione di armi di fanteria per sostituire i fucili d'assalto M4A1, le mitragliatrici di fanteria M249 e M240 e 5,56 mm NATO, giudicate insufficienti dallo Stato maggiore americano di fronte alla democratizzazione della protezione balistica. Integrato nel super programma BIG 6, il programma NGSW è iniziato scegliendo, nell'agosto 2019, una munizione intelligente da 6,8 mm denominata XM1186, derivata da un calibro sviluppato da Remington RPC nei primi anni 2000, abbandonando per un po' l'idea del telescopio munizioni che, secondo l'esercito americano, avrebbero creato troppi vincoli logistici...

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Per l'esercito americano diventa urgente sostituire i sistemi antiaerei Patriot e Stinger

Negli ultimi 4 anni, Raytheon e il Dipartimento di Stato americano sono riusciti a convincere 4 paesi europei ad acquisire il sistema antiaereo e antimissilistico MIM-104 Patriot: Svezia, Romania e Polonia nel 2017 e 2018, e più recentemente la Svizzera in una competizione tra il sistema americano e la SAMP/T franco-italiana. In totale, sono oggi 6 i paesi europei membri della NATO che implementano questo sistema, a cui si aggiungono Svezia e Svizzera, che sono o saranno presto dotati di questo sistema. Il sistema portatile FIM-92 Stinger equipaggia 9 forze armate europee. Questi due sistemi...

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Il budget 2022 del Pentagono segna un grande cambiamento major

Dopo diverse settimane di attesa, l'amministrazione Biden ha presentato il suo primo bilancio annuale per lo sforzo di difesa degli Stati Uniti. Nonostante sia stato oggetto di numerose dichiarazioni a monte, e numerosi commenti, questo nuovo bilancio del Pentagono segna una profonda evoluzione nella strategia che la Casa Bianca vuole adottare per preparare e impiegare le sue forze armate, con un filo di vista, la concorrenza sempre più agguerrita tra gli Stati Uniti e la Cina nel Pacifico. Per essere in grado di affrontare questa sfida ormai considerata quasi inevitabile dai funzionari americani, incluso lo stesso Presidente, i dirigenti dell'amministrazione Biden,...

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L'esercito americano metterà alla prova l'Iron Dome per proteggere la sua infrastruttura vulnerabile

Una delle principali lezioni della guerra che ha contrapposto le forze azere contro le forze armene nel Nagorno-Karabakh nel 2020 è stata la grande vulnerabilità dei siti di supporto delle forze, come aree logistiche, posti di comando e fortificazioni, di fronte ai moderni sistemi di artiglieria accoppiati con droni da ricognizione. E se le difese antiaeree armene sono riuscite a tenere a distanza i combattenti azeri, sono rimasti in gran parte inattivi di fronte ai piccoli droni da ricognizione che dirigevano il fuoco dell'artiglieria nemica. Al di là di questo esempio, l'aumento della portata e della precisione dei sistemi di artiglieria moderni e futuri, siano essi artiglieria...

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L'esercito americano invia la prima difesa aerea ravvicinata Stryker M-SHORAD in Germania

5 anni. Questo è il tempo che intercorre tra la richiesta urgente del comando centrale americano in Europa, il Comando europeo degli Stati Uniti, per un sistema mobile di difesa antiaerea e antimissilistica, e la consegna dei primi veicoli Stryker M-SHORAD al 5° Battaglione del 4° Reggimento Artiglieria Antiaerea della 10° Armata USA, con sede ad Ansbach in Baviera. Entro l'estate del 2021 il battaglione avrà ricevuto i 32 M-SHORAD che costituiranno il suo inventario, restituendo alle forze meccanizzate americane dispiegate in Germania una capacità di autodifesa in quest'area in gran parte erosa dal ritiro dei sistemi antidiluviani Chaparral e dei pochi Roland 2 franco-tedeschi acquisiti dagli Stati Uniti...

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Programma OMFV per sostituire M2 Bradley dell'esercito americano di nuovo in pista

Tra tutti i rami del superprogramma BIG 6 dell'esercito americano, destinato a fornire all'esercito americano i mezzi necessari per imporsi durante le guerre a venire, il programma Opzionalmente Manned Fighting Vehicle, o OMFV, è probabilmente il più urgente, e in un senso, il più critico, poiché è quello di sostituire il veicolo da combattimento della fanteria M2 Bradley. Questo veicolo blindato, uno dei 5 programmi del superprogramma BIG 5 varato negli anni '70, entrato in servizio nel 1981, ha ormai raggiunto l'età canonica di 39 anni. Ma non è tanto la sua età quanto la sua rotondità ereditata da quasi 40 anni di modernizzazione...

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L'esercito degli Stati Uniti formalizza l'ordine per gli occhiali da fanteria intelligente IVAS

Quando è stato lanciato nel 2018, l'Integrated Visual Augmentation System, o IVAS, il programma di occhiali intelligenti per la fanteria aveva molti osservatori scettici, incluso il Congresso degli Stati Uniti. Solo 3 anni dopo, i risultati ottenuti da Microsoft e dalla sua tecnologia HoloLens hanno ovviamente finito di sedurre i vertici dell'esercito americano, che hanno appena firmato al colosso di Redmond un contratto di 10 anni, quindi 5 anni fermi e 5 opzioni di un anno, per nella progettazione e realizzazione di un numero imprecisato di sistemi IVAS, si parla di oltre 40.000 sistemi, per un importo massimo di 21,88 miliardi di dollari. Indignato...

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