Poche settimane fa, Tokyo ha annunciato che non avrebbe accettato le offerte di coproduzione europea per il suo programma di caccia di nuova generazione, vale a dire gli approcci francesi discreti e soprattutto l'offerta britannica portata da BAe. D'altra parte, le offerte di assistenza americane della Lockheed-Martin da un lato, e della Boeing dall'altro, sono rimaste sul tavolo. Oggi, sembra che le speranze americane siano deluse, dal momento che le autorità giapponesi hanno annunciato che il programma F-3 sarà sviluppato su un'architettura prettamente nazionale. Concretamente, la cellula e i comandi di volo del dispositivo destinato a sostituire i caccia leggeri F-2 delle forze di autodifesa giapponesi, saranno interamente sviluppati...
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