È un buon momento per uscire dagli investimenti deterrenti dal deficit di bilancio

La Francia investe, ogni anno, tra i 5 ei 7 miliardi di euro per finanziare la componente più importante della sua difesa, ovvero la sua deterrenza nucleare. Facendo affidamento su 4 sottomarini con missili balistici di classe Triomphant, ciascuno armato con 16 missili balistici intercontinentali M45 e M51, nonché su due squadroni di caccia Rafale armati con missili nucleari supersonici ASMPA, la deterrenza francese è progettata per tenere sotto controllo qualsiasi avversario che venga a minacciare il Paese o i suoi interessi strategici, anche se è esso stesso dotato di una forza deterrente. Negli anni a venire, con lo sviluppo di nuovi sottomarini con missili balistici nucleari di terza generazione...

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Conversione di 2 SSBN francesi in sottomarini missilistici da crociera, ipotesi più allettante di quanto sembri

Da diversi mesi, il deputato dell'Eure e membro della commissione Difesa dell'Assemblea nazionale Fabien Gouttefarde, vuole essere forza di proposta per le future evoluzioni dei programmi di difesa francesi. Pur appartenendo alla Republique en Marche, non esitò, ad esempio, a sostenere con insistenza che l'Aeronautica Militare, ma anche la Marina Nazionale, acquisissero una versione di guerra elettronica e di soppressione delle difese antiaeree nemiche del Rafale, e questo nonostante la fine della mancata ricezione, anche molto critica, indirizzata dal Ministero delle Forze Armate a un suo collega all'opposizione, Jean-Christophe...

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Con 3 SSBN in mare, la posizione di deterrenza francese ai massimi livelli dal 1983

Vi sono segnali inequivocabili del livello di tensione esistente tra Occidente e Russia, sullo sfondo dell'aggressione russa in Ucraina. Così, appena pochi giorni dopo il lancio di quella che viene presentata da Mosca come una "Operazione militare speciale", e che ovviamente si sta trasformando in un incubo per gli eserciti russi, il Cremlino aveva annunciato l'accresciuta allerta delle sue forze di deterrenza. Se all'epoca le potenze nucleari occidentali non avevano sollevato pubblicamente la minaccia per non aggravare la situazione, hanno comunque tratto le proprie conclusioni. Quindi impariamo...

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SNLE3G: Dovremmo tornare a un deterrente per 6 sottomarini?

Il 19 febbraio il ministro delle Forze armate francesi, Florence Parly, ha annunciato l'avvio del programma di progettazione per i prossimi sottomarini missilistici nucleari di nuova generazione, spesso indicati con l'acronimo SNLE 3G, essendo la terza generazione di questo tipo di sommergibili costruito dalla Francia. Le 4 nuove navi saranno armate con 16 missili balistici intercontinentali M51 con una gittata superiore a 10.000 chilometri e ciascuno trasporta fino a dieci testate nucleari con una traiettoria indipendente di 100 kilotoni, 6 volte la potenza della bomba sganciata su Hiroshima. Questo annuncio segna il desiderio di Parigi di preservare la sua indipendenza strategica e la sua capacità...

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Possiamo ancora fare affidamento sulla deterrenza nucleare?

Il 5 novembre 1956, un corpo di spedizione franco-britannico sbarcò in Egitto per riprendere il controllo del Canale di Suez recentemente nazionalizzato dal presidente Gamal Abdel Nasser, in un'operazione militare organizzata congiuntamente con Israele, che aveva preso il Sinai egiziano pochi giorni prima. presto. Nonostante i successi militari di questa coalizione, le truppe franco-britanniche si ritirarono dopo pochi giorni, quando l'Unione Sovietica minacciò Parigi e Londra di attacchi nucleari. Anche se la NATO avesse dichiarato in quel momento che una tale azione sovietica avrebbe portato a una risposta della stessa natura, Washington ha anche fatto pressioni sui suoi due alleati europei per ottenere il loro ritiro, effettuando un attacco...

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Il sottomarino nucleare Suffren, il futuro braccio armato della Marina francese, inizia le sue prove in mare

Ne abbiamo parlato nei giorni scorsi: il rinnovo dei sottomarini d'attacco francesi è a buon punto. Da un lato, il Suffren, il primo di una nuova classe di sottomarini da attacco nucleare, ora galleggia liberamente e sta iniziando le sue prove in mare, dall'altro, la Marina francese ha ricevuto la sua prima nuova generazione di siluri pesanti, che costituiranno l'armamento principale di questi nuovi edifici. Insieme, la classe Suffren e il siluro F21 consentiranno la sostituzione dei sottomarini nucleari classe Rubis e dei siluri F17, ormai per molti aspetti obsoleti. L'opportunità per noi di tornare al programma Barracuda che ha portato al...

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La consegna dei siluri F21 di nuova generazione del Gruppo navale è iniziata in Francia e Brasile

Durante la conferenza stampa del 21 febbraio, il boss del gruppo navale Hervé Guillou, a poche settimane dal pensionamento, ha voluto fare il punto sul suo mandato e sui risultati del gruppo navale francese negli ultimi anni. Nel bel mezzo dei principali programmi di sottomarini e fregate del Gruppo Navale (sia in Francia che per l'esportazione), Hervé Guillou non ha mancato di segnalare la consegna del primo lotto di siluri pesanti F21 di nuova generazione. Evoca quindi "la consegna del primo lotto di siluri F21, che è un vero "punto di svolta" in termini di siluri pesanti, con...

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