Nel 2018, quando l'annuncio dello sfratto del Regno Unito dal programma Galileo a causa della Brexit, le forti reazioni provenienti dalla classe politica e dal governo britannico avevano finalmente convinto Theresa May a brandire la minaccia di erigere un sistema di geoposizionamento nazionale e indipendente dall'iniziativa europea. Uno studio di fattibilità e 130 milioni di sterline dopo, il simbolo dell'indipendenza post-Brexit soffre inconfondibilmente di un ritardo di accensione. Stanno emergendo disaccordi tra ministri britannici e alti funzionari pubblici sulla fattibilità di un progetto costoso ma non meno strategico in un contesto internazionale particolarmente degradato. Infatti, secondo un articolo...
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