Due giorni fa, in reazione alle recenti rivelazioni sulla costruzione di un nuovo sito nucleare da parte di Teheran, il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha fatto un nuovo riferimento, in modo indiretto, a possibili attacchi preventivi israeliani contro l'Iran e i suoi capacità nucleari, sullo sfondo del fallimento dei negoziati internazionali per indurre Teheran ad abbandonare l'arricchimento dell'uranio al di là delle esigenze civili del Paese. Da diversi anni ormai l'aviazione israeliana, la Kheil HaAvir, si sta addestrando per effettuare raid a lunga distanza, e poter così colpire, per mezzo di droni e aerei da combattimento, i siti...
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