Dopo Israele, e senza troppe sorprese, è il turno delle forze armate americane posizionate nel Golfo Persico e nelle vicinanze di essere messe in allerta. Secondo le confidenze di un funzionario americano raccolte dal sito Politico.com, infatti, gli Stati Uniti avrebbero rilevato intriganti segnali di allarme legati alla preparazione degli attacchi iraniani, in particolare da parte delle milizie iraniane presenti in Iraq. Il Pentagono sembra prendere molto sul serio queste minacce, siano esse una rappresaglia per l'assassinio dello scienziato nucleare iraniano Mohsen Fakhrizadeh nella periferia di Teheran da parte di un gruppo armato apparentemente ben addestrato e preparato, attacco attribuito dall'Iran al Mossad...
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