Esistono, ad oggi, ben 7 programmi volti a progettare o integrare droni al fine di estendere le capacità degli aerei da combattimento, e questo solo per il campo occidentale. Negli Stati Uniti, questi programmi ruotano attorno al Next Generation Air Dominance della US Air Force e all'F/A-XX della US Navy; in Europa intorno ai programmi SCAF e Tempest; e in Asia intorno ai programmi FX giapponesi, KF-21 Boramae sudcoreano, così come l'australiano MQ-28 Ghost Bat. Tutti mirano a progettare droni da combattimento stealth ad alte prestazioni, in grado di evolversi attorno e a beneficio degli aerei da combattimento con equipaggio, in modo da...
Leggi l'articoloEtichetta: Programma LANCA
La Royal Air Force abbandona il suo drone da combattimento Mosquito
Negli ultimi anni, gli eserciti britannici sono stati particolarmente prolifici in termini di nuovi programmi di Difesa, sotto l'impulso dell'asse politico scelto da 10 Downing Street per 3 anni e l'annuncio di un aumento significativo dei mezzi a disposizione di La Défense nel anni a venire. Tuttavia, è chiaro che, molto spesso, questi annunci hanno vita breve e che al di là degli annunci e delle promesse iniziali, molti di questi programmi non giungono al termine. Questo è ancora una volta il caso oggi, con l'annuncio da parte della Royal Air Force dell'abbandono del programma LANCA, per il Lightweigth Affordable Novel Combat Aircraft, e il suo ...
Leggi l'articoloCon il Vixen, la Royal Navy studia l'uso di un versatile drone da combattimento a bordo
Ovviamente, l'ambizione di equipaggiare le portaerei HMS Queen Elizabeth e HMS Prince of Wales con una catapulta e cavi di arresto per implementare droni da combattimento sta guadagnando slancio all'interno della Royal Navy. Infatti, secondo diversi articoli apparsi sulla stampa specializzata d'oltremanica, la Royal Navy sta studiando attivamente la possibilità di utilizzare a bordo delle proprie portaerei un drone da combattimento ad ala fissa, denominato programma Vixen, per svolgere numerose missioni. , che vanno dall'allarme aereo al rifornimento in volo, agli attacchi aria-terra e aria-superficie e alle missioni di intelligence e comunicazione. Meglio, l'obiettivo...
Leggi l'articoloIl dimostratore britannico di droni da combattimento Mosquito volerà nel 2023
Per diversi anni, francesi e tedeschi hanno visto il programma britannico FCAS, che include tra le altre cose il combattente di nuova generazione Tempest, come un estraneo al programma SCAF, anche come uno scoppio di orgoglio da parte dei politici d'oltremanica dopo la Brexit. Oggi è chiaro che questo programma sta avanzando rapidamente, e molto più serenamente del programma "europeo", e che le sue ambizioni sono ben lungi dall'essere così limitate che potremmo sentirlo dire che mancano ancora pochi mesi. Oltre al notevole sforzo compiuto dalle autorità britanniche per sostenere questo programma, con un budget annuale fissato a 2 miliardi di sterline dalla nuova revisione strategica...
Leggi l'articoloLa Gran Bretagna avvia lo sviluppo del proprio "Loyal Wingman"
Il principio del drone alleato, dispositivo autonomo ma controllato da un aereo da combattimento pilotato con il quale agirebbe di concerto, sembra essersi imposto in pochi anni nella maggior parte delle maggiori nazioni aeronautiche. Negli Stati Uniti è il programma Skyborg, e in particolare il drone XQ-48 Valkyrie. In Europa, questo è il programma “Remote Carrier”, appartenente al programma SCAF che riunisce Germania, Spagna e Francia. In Australia, è il programma “Loyal Wingman”, progettato con la collaborazione di Boeing. Anche la Russia, nonostante il programma Okhotnik-B, ha annunciato lo sviluppo di un proprio programma di questo tipo. Ad ogni modo, è...
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