Droni militari ed etica: vero dibattito o finzione?

Da quando sono entrati in servizio una ventina di anni fa, i droni hanno fatto regolarmente notizia, in particolare in un'area in cui lo sviluppo dei sistemi di combattimento è poco previsto, ovvero l'etica. Alimentati da una cultura popolare ricca di riferimenti cinematografici e letterari, molti personaggi politici, ma anche scienziati, soldati e filosofi, hanno colto il dibattito nel tentativo di comprendere e controllare l'evoluzione di questi nuovi sistemi e prevenire la comparsa del famoso " robot assassini". Questo dibattito, sullo sfondo di valori etici ma anche di paure molto reali del combattimento in fuga automatizzato, ha basi e obiettivi...

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La Francia può sviluppare i suoi programmi di difesa senza la Germania?

In questi mesi non passa settimana senza che nuove informazioni mettano in dubbio la volontà della Germania di perseverare nell'ambiziosa cooperazione nei programmi di difesa lanciata 4 anni fa dal presidente Macron e dalla cancelliera Merkel, sull'altare delle tensioni tra Stati Uniti ed europei, in particolare Germania, le conseguenze dell'intransigenza del presidente Trump sui temi della condivisione dello sforzo di difesa. Se negli ultimi due anni le richieste di Berlino potrebbero ancora sembrare legate a una diversa concezione dello sforzo difensivo, la fragorosa uscita dal...

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Il drone europeo decolla ma fa molte domande

Dopo essere stato accusato di tutti i mali, il programma di droni Eurodrone Medium Altitude Long Endurance MALE, che riunisce Germania, Spagna, Francia e Italia, sembra vedere la fine del tunnel. Secondo il gabinetto del Ministero delle Forze Armate, infatti, il programma dovrebbe portare a una firma entro la fine dell'anno, per ordinare 21 sistemi da 3 droni ciascuno, per un importo che sarebbe vicino all'obiettivo fissato di 7,1 2024 miliardi di euro. L'Eurodrone dovrebbe effettuare il suo primo volo entro il 2027 e il primo sistema sarà consegnato in Germania nel 2028, con la Francia che riceverà il suo primo sistema nel XNUMX. Questo è senza dubbio un eccellente...

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Il successore del drone Reaper sarà furtivo e avrà persino una maggiore resistenza

Mentre gli europei faticano ancora a capire se finanziare il programma Eurodrone o affidarsi ancora una volta agli Stati Uniti per ciò che concerne il settore critico dei droni da combattimento, l'azienda americana General Atomics, progettista del drone Predator e del suo successore il Reaper, ha presentato uno schizzo di quello che sarà il suo prossimo modello, destinato a sostituire i due precedenti a seguito della richiesta di informazioni da parte dell'US Air Force. E il minimo che possiamo dire è che gli ingegneri americani non hanno esitato a reinventarsi per affrontare le sfide operative del prossimo decennio. Perchè se…

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Con Akinci, la Turchia completa la sua gamma di droni armati di lunga durata

I droni turchi, negli ultimi mesi, hanno ampiamente dimostrato la loro efficacia operativa, sia nei teatri operativi in ​​Siria, Libia o Iraq. Che si tratti del drone Anka medio o del drone TB2 leggero, combinano una notevole resistenza (24 ore), capacità di rilevamento e comunicazione efficaci e comprovate capacità di trasporto di munizioni. Così, in Libia, i TB2 turchi avrebbero distrutto diversi sistemi antiaerei Pantsir S1 forniti dagli Emirati Arabi Uniti alle forze del generale Haftar, registrando solo un numero limitato di perdite. Inoltre, sono rinomati per essere poco costosi,...

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Euro-Drone: il pessimo calcolo degli europei vicino alla conclusione

Avviato nel 2016, il programma Eurodrone guidato congiuntamente da Germania (Airbus DS), Francia (Dassault Aviation) e Italia (Leonardo), continua a fare notizia e passioni, con opinioni divergenti sull'interesse delle scelte tecnologiche e sulla loro influenza sul costi di produzione e di esercizio dei dispositivi. Non è quindi raro leggere, o sentire dalle autorità, in particolare quelle francesi, che il programma, che dovrebbe raggiungere i 9 miliardi di euro e non i 7,1 miliardi di euro inizialmente previsti, non sarà in grado di fornire sufficienti plusvalenze per giustificare la differenza di prezzo, questo minacciando direttamente la continuazione del programma.…

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Mentre l'Eurodrone ristagna, l'aviazione americana prepara il successore del famoso MQ-9 Reaper

Lo scorso marzo, il capo delle acquisizioni della United States Air Force, Will Roper, ha annunciato davanti al Congresso degli Stati Uniti che l'USAF voleva interrompere la produzione dei droni MQ-9 Reaper dal 2022. Come abbiamo spiegato in un dettagliato articolo all'epoca , questa prematura cessazione delle consegne dei Razziatori dovrebbe consentire di finanziare una nuova famiglia di droni più o meno complessi in grado di riprendere sia le missioni ISR ​​(intelligence, sorveglianza, ricognizione) che le operazioni di attacco attualmente assegnate ai Razziatori, estendendo al contempo lo spettro di missioni che possono essere affidate a sistemi aerei senza pilota (UAS). Oggi un primo...

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C'è qualcuno per salvare l'Eurodrone?

In occasione di un'intervista rilasciata dal ministro delle Forze armate francesi, Florence Parly, alla radio France Inter sul tema dell'intervento francese in Mali e nella regione del Sahel questo fine settimana, l'ultima domanda posta dal giornalista sul futuro dell'Eurodrone, ha chiesto una risposta definitiva al ministro, giudicando il sistema "troppo costoso". E Parigi non è la sola a diffidare della proposta avanzata dagli industriali europei. E la salvezza probabilmente non verrà dall'altra parte del Reno, mentre le imminenti elezioni legislative sembrano avvantaggiare il partito conservatore molto economico, in particolare su...

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