Quando Vladimir Putin ha confermato, nel marzo 2018 a margine delle elezioni presidenziali russe, l'esistenza del missile ipersonico Kh47M2 Kinzhal, gli occidentali sono rimasti stupiti dal progresso tecnologico di Mosca in un'area che potrebbe dare alle forze russe un vantaggio tattico più che significativo nel volto della NATO. Da allora, gli Stati Uniti, come i loro alleati europei, giapponesi o sudcoreani, hanno lanciato un gran numero di programmi volti a progettare, il più rapidamente possibile, armi ipersoniche, siano esse attuate da vettori terrestri, navali o aerei. C'è da dire che i missili ipersonici non mancano di interesse dal punto di vista operativo. No…
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