Mentre la Russia e il Gruppo di Minsk tentano, con relativo successo, di portare Armenia e Azerbaigian al tavolo dei negoziati nonostante le pressioni di Ankara su Baku affinché mantenesse l'offensiva nel Nagorno-Karabakh, le autorità turche hanno annunciato questa mattina che la nave da esplorazione mineraria Orus Reis era una volta nuovamente schierato nel Mediterraneo orientale in un'area rivendicata da Cipro, riaccendendo naturalmente le tensioni con Nicosia e Atene dopo i tentativi di mediazione europei e Nato, e questo nonostante le assicurazioni fornite proprio questo fine settimana dal ministro degli Esteri turco, Mevlüt Çavuşoğlu. Questa distribuzione, che ci sarà...
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La Turchia al centro di un nodo di crisi polimorfiche nel Mediterraneo orientale
Per uso improprio della lingua si fa generalmente riferimento alle forti tensioni tra Grecia e Cipro e Turchia quando si parla della crisi nel Mediterraneo orientale. Questo teatro concentra, in realtà, un gran numero di attori, tutti con obiettivi diversi, eppure tutti in tensione per il comportamento fuori controllo del presidente turco nell'area. Francia, Russia, Egitto, Israele, Unione Europea, sono tutti oggi coinvolti in una crisi che potrebbe avere notevoli implicazioni. Il presidente Erdogan ha infatti lanciato, negli ultimi anni, una serie di operazioni militari e movimenti di truppe che hanno guidato tutti i suoi vicini, come...
Leggi l'articoloLa marina greca non dispone di opzioni per rafforzare la componente superficiale
Da diversi anni le autorità greche si consultano ampiamente in tutto il mondo con l'obiettivo di acquisire fregate di seconda mano, al fine di rafforzare la componente di superficie della sua marina da combattimento. Sfortunatamente, tutte le strade considerate finora sembrano essere vicoli ciechi e ad Atene ora mancano le opzioni per affrontare il rinforzo militare turco che costituisce la principale minaccia alla sua integrità territoriale nel Mar Egeo. Tra il 2010 e il 2013 il budget dedicato alle forze armate greche si è dimezzato, passando da quasi 2 miliardi di euro a poco più di 8 miliardi di euro, mentre quello della Turchia è passato da 4 euro...
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