Durante le prime due fasi dell'offensiva contro l'Ucraina, le forze armate russe facevano affidamento principalmente sulle unità più esperte e meglio equipaggiate, a parte alcune unità d'élite tenute in riserva. Questo è il motivo per cui, durante le prime settimane del conflitto, le documentate perdite materiali russe erano principalmente composte da veicoli corazzati modernizzati come i carri armati pesanti T-72B3 e B3M, T-80U e BVM, e alcuni T-90A, come così come molti BMP-2, BMP-4 e altri BMD. Le numerose perdite registrate dagli eserciti russi durante queste due fasi abortite hanno portato lo Stato Maggiore Generale a cambiare strategia e rivedere i propri obiettivi, ma anche...
Leggi l'articolo