Perché V. Putin ha annunciato la sospensione del trattato New Start sulla limitazione delle armi nucleari?

Dopo la crisi dei missili cubani, sia americani che sovietici percepirono il pericolo esistenziale rappresentato dallo sproporzionato arsenale nucleare detenuto dalle due superpotenze, ma anche i costi colossali che questa corsa agli armamenti comportava per i due paesi. Tuttavia, ci sono voluti quasi 7 anni perché i due paesi avviassero discussioni su questo argomento. Questi saranno condotti a Helsinki nel novembre 1969, per dare vita il 26 maggio 1972 al primo trattato di regolamentazione delle armi strategiche, chiamato Strategic Arms Limitation Talks, o SALT. Questo prevedeva di congelare il numero di missili balistici ICBM detenuti dai due campi al loro livello...

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È un buon momento per uscire dagli investimenti deterrenti dal deficit di bilancio

La Francia investe, ogni anno, tra i 5 ei 7 miliardi di euro per finanziare la componente più importante della sua difesa, ovvero la sua deterrenza nucleare. Facendo affidamento su 4 sottomarini con missili balistici di classe Triomphant, ciascuno armato con 16 missili balistici intercontinentali M45 e M51, nonché su due squadroni di caccia Rafale armati con missili nucleari supersonici ASMPA, la deterrenza francese è progettata per tenere sotto controllo qualsiasi avversario che venga a minacciare il Paese o i suoi interessi strategici, anche se è esso stesso dotato di una forza deterrente. Negli anni a venire, con lo sviluppo di nuovi sottomarini con missili balistici nucleari di terza generazione...

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LPM 2023: la Francia dovrebbe acquisire nuovamente missili balistici tattici?

Durante la Guerra Fredda, la Francia, come gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica, aveva un arsenale nucleare ampliato, facendo affidamento sia su missili balistici S2 in silos sull'altopiano dell'Albion ai piedi delle Alpi, che su sottomarini con missili balistici a propulsione nucleare armati con missili balistici MSBS, diversi modelli di bombardieri che vanno dal Mirage IV per attacchi strategici al Jaguar e Super Etendard per attacchi tattici, e successivamente sostituiti dal Mirage 2000 e dal missile da crociera supersonico ASMP, oltre a missili balistici tattici, primo di tutto il sistema Plutone con un raggio di 120 km armato con un...

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Annunciando la consegna dei missili Iskander-M alla Bielorussia, V.Putin lancia una nuova grande crisi in Europa

Nel 1997, la NATO e la Federazione Russa hanno firmato un accordo bilaterale impegnando, in particolare, le due parti a non estendere le rispettive capacità di attacco nucleare tattico oltre il formato esistente. In altre parole, la NATO si è impegnata a non dispiegare armi nucleari oltre i 5 paesi partecipanti alla deterrenza condivisa dell'Alleanza (Germania, Belgio, Italia, Paesi Bassi e Turchia), mentre la Russia si è impegnata a non schierare o trasferire le proprie armi nucleari oltre i suoi confini. Infatti, quando durante un nuovo incontro con il suo omologo bielorusso Alexander Lukashenko, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che la Russia...

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Gli Stati Uniti temono la banalizzazione del “ricatto deterrente” russo e cinese

Appena pochi giorni dopo l'inizio delle operazioni militari in Ucraina, Vladimir Putin ha ordinato, in modo molto pubblicizzato, al suo capo di stato maggiore e al suo ministro della Difesa di mettere in massima allerta le forze strategiche russe, in risposta al primo round di sanzioni da gli Stati Uniti e l'Europa contro la Russia in risposta a questa aggressione. Da allora, Mosca ha ripetutamente ripetuto le sue minacce strategiche nel tentativo di impedire all'Occidente di interferire nel conflitto in corso e di fornire un sostegno crescente agli ucraini. Se ciò non impedisse agli Stati Uniti, alla Gran Bretagna e a molti paesi europei di consegnare armamenti...

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In che modo la guerra in Ucraina trasformerà la pianificazione strategica in Europa?

Solo 3 settimane fa, pochissimi in Occidente credevano che la Russia avrebbe davvero intrapreso una guerra globale di aggressione contro l'Ucraina. Per molti, il dispiegamento delle forze russe intorno all'Ucraina aveva lo scopo di far piegare il presidente Zelensky sulla sua appartenenza alla NATO e sullo status delle repubbliche separatiste del Donbass. Per i più informati, come lo Stato maggiore degli eserciti francesi, e come abbiamo discusso in un articolo del 23 febbraio, i rischi militari e politici associati a tale offensiva non superavano i potenziali benefici, sicché tale decisione appariva irrazionale e quindi poco...

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Il conflitto russo-ucraino dopo 36 ore di combattimenti

Mentre l'offensiva russa contro l'Ucraina è iniziata poco più di 36 ore fa, le informazioni sullo svolgimento delle operazioni dei due belligeranti, ma anche la realtà dei combattimenti riferite dalla comunità OSINT e dai pochi giornalisti rimasti sul posto, già permettono di trarre le prime lezioni di questa guerra, ma anche delle capacità operative dei due eserciti. Più di 160 missili balistici e da crociera sparati in 24 ore Se le forze russe implementassero i missili da crociera Kalibr lanciati da corvette e sottomarini posizionati nel Mar Nero e...

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Secondo quanto riferito, l'F16 turco ha abbattuto il Su-25 armeno in Azerbaigian

Mentre il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si riunirà sull'argomento questa sera a New York, il conflitto tra Armenia e Azerbaigian sul Nagorno Karabakh potrebbe aver raggiunto una nuova fase questo pomeriggio. Secondo il ministero della Difesa armeno, infatti, un F16 turco decollato da una base aerea azerbaigiana avrebbe abbattuto un aereo d'attacco Su-25 armeno impegnato in una missione di bombardamento nel Nagorno-Karabakh. Secondo Chuchan Stepanian, portavoce del ministero della Difesa armeno, il pilota dell'aereo non è sopravvissuto. Se le informazioni dovessero essere confermate, si tratterebbe di una significativa escalation del conflitto, con...

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La Turchia al centro di un nodo di crisi polimorfiche nel Mediterraneo orientale

Per uso improprio della lingua si fa generalmente riferimento alle forti tensioni tra Grecia e Cipro e Turchia quando si parla della crisi nel Mediterraneo orientale. Questo teatro concentra, in realtà, un gran numero di attori, tutti con obiettivi diversi, eppure tutti in tensione per il comportamento fuori controllo del presidente turco nell'area. Francia, Russia, Egitto, Israele, Unione Europea, sono tutti oggi coinvolti in una crisi che potrebbe avere notevoli implicazioni. Il presidente Erdogan ha infatti lanciato, negli ultimi anni, una serie di operazioni militari e movimenti di truppe che hanno guidato tutti i suoi vicini, come...

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La Corea del Nord lancerà 2 nuovi missili balistici nel Mar del Giappone

Sabato 21 marzo, i sistemi di sorveglianza della Corea del Sud e del Giappone hanno rilevato due lanci consecutivi di missili balistici dalla Corea del Nord. Le armi hanno volato per oltre 450 km e hanno raggiunto il picco di 50 km prima di schiantarsi nel Mar del Giappone. Si tratta del terzo tentativo di questo tipo dall'inizio di marzo, anche se la Corea del Sud cerca di uscire, apparentemente con successo, dall'epidemia di coronavirus che l'ha colpita duramente da metà febbraio. Se questi spari hanno innescato proteste ufficiali da capoluoghi regionali, oltre che da Washington, è...

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