Nel dicembre 2020, Tokyo ha annunciato la progettazione di due nuovi cacciatorpediniere dotati della tecnologia antiaerea e antimissilistica americana AEGIS. Ma a differenza dei 4 cacciatorpediniere di classe Kongo, così come dei due cacciatorpediniere di classe Atago e dei due cacciatorpediniere di classe Maya da essi derivati, le nuove navi non avranno la missione di supportare la potenza navale giapponese, bensì di proteggere le isole nipponiche dalle crescente minaccia rappresentata dai missili balistici nordcoreani e cinesi. Inizialmente, Tokyo intendeva affidarsi alla tecnologia AEGIS-Ashore, già in servizio in Romania e Polonia, consentendo il dispiegamento di un radar AN/SPY-1 e di missili antibalistici eso-atmosferici...
Leggi l'articoloEtichetta: Forze di autodifesa giapponesi
Il parlamento giapponese convalida la nuova strategia di sicurezza nazionale mirando a uno sforzo del 2% del PIL nel 2027
Come la legge sulla programmazione militare in Francia, la strategia di sicurezza nazionale giapponese inquadra lo sforzo di difesa del paese su una scala pluriennale di 5 anni. E quanto alla LPM, il documento copre allo stesso tempo gli aspetti di bilancio, di capacità, tecnologici e anche dottrinali che saranno attuati nel prossimo quinquennio. Tradizionalmente questo esercizio, peraltro fortemente vincolato dalla costituzione giapponese e in particolare dal suo articolo 9 che limita le prerogative delle forze di autodifesa giapponesi e vieta ogni azione diversa da quella difensiva, non è stato oggetto di aspre discussioni in parlamento, anche se , sotto la guida di…
Leggi l'articoloGiappone, Germania: si va verso la nascita di nuovi eserciti ipertecnologici?
A pochi giorni dall'inizio dell'offensiva russa contro l'Ucraina, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha annunciato, davanti al Bundestag, la sua intenzione di portare lo sforzo di difesa del Paese "oltre il 2% del PIL", rompendo con 3 decenni di cronico sottoinvestimento da parte della Bundeswehr, che oggi è più simile a un'amministrazione che a un esercito operativo. Pochi mesi dopo, è toccato al Partito liberaldemocratico giapponese, che governa il Paese dal 2012, annunciare l'intenzione di aumentare considerevolmente lo sforzo di difesa del Paese, rompendo il soffitto di ferro che limitava il finanziamento dell'autodifesa giapponese forze all'1% del PIL, e per portare questo...
Leggi l'articoloIl nuovo Libro bianco sulla difesa giapponese indica la Cina e la Russia come le principali minacce
“Se va da sé, andrà ancora meglio dicendolo”. Questa famosa frase di Talleyrand pronunciata dal diplomatico francese al vertice di Vienna del 1814, potrebbe essere la battuta finale del nuovo Libro bianco sulla difesa pubblicato nella terra del sol levante. In effetti, il Giappone, sebbene tradizionalmente discreto e avveduto sulla scena internazionale, è particolarmente direttivo e chiaro in questo documento che inquadrerà lo sforzo di difesa giapponese per il decennio a venire, designando chiaramente la Russia come "nazione aggressiva". e la Cina e le sue ambizioni su Taiwan come una grave minaccia alla pace...
Leggi l'articoloIl Giappone vuole "opzioni" di fronte alle nuove capacità balistiche nordcoreane
Fino a poco tempo, Tokyo faceva pieno affidamento sul suo scudo antimissilistico, e in particolare sui suoi 8 cacciatorpediniere pesanti AEGIS delle classi Kongo, Atago e Maya, per neutralizzare la minaccia balistica proveniente dalla Corea del Nord. Ma le prestazioni dimostrate in questi mesi dalla tecnologia di Pyongyang, che si tratti di missili semibalistici a traiettoria in grado di muoversi sotto il pavimento di sistemi antibalistici, o di nuovi sistemi dotati di alianti ipersonici, ha ampiamente minato queste certezze, al punto da portare le autorità giapponesi a considerare opzioni che fino ad ora non erano state nemmeno immaginate. Il 23 ottobre, dopo l'ultimo test missilistico tattico...
Leggi l'articoloDopo Taiwan, la Marina cinese cerca di intimidire il Giappone
Chiaramente, Pechino sembra molto desiderosa di mostrare la sua ritrovata potenza navale ai suoi vicini, specialmente a coloro che non si inchinano abbastanza per soddisfare le ambizioni della superpotenza indo-pacifica. Infatti, dopo aver moltiplicato le grandi esercitazioni navali nei pressi dell'isola di Taiwan, tocca ora al Giappone sfruttare gli schieramenti di forza della flotta cinese, in questo caso con un nuovo schieramento del gruppo da battaglia di portaerei della portaerei Liaoning in lo stretto di Miyako, e intorno all'isola di Diaoyu (nome cinese) nell'arcipelago di Senkaku, che Pechino contesta l'appartenenza a Tokyo. Questa distribuzione di...
Leggi l'articoloIl Giappone è ora pronto a sostenere gli Stati Uniti per proteggere Taiwan
Fino a poco tempo, la dottrina giapponese nei confronti di Pechino si basava esclusivamente sulla negoziazione e sulla buona comprensione, nonostante a volte gravi disaccordi, in particolare attorno alle isole Senkaku rivendicate dai due paesi, oltre che da Taiwan. Negli anni 2000, i due paesi sono riusciti addirittura ad attuare il co-sfruttamento del sottosuolo ricco di gas e petrolio intorno a questo arcipelago, un modo per risolvere puntualmente le controversie territoriali tra loro e mantenere la dinamica economica molto positiva della regione, che beneficia i due draghi asiatici. Ma da qualche anno, e soprattutto da...
Leggi l'articoloIn un contesto internazionale teso, Airbus Helicopters vende ancora alcuni elicotteri in Giappone
Per Airbus Helicopters l'unica buona notizia sul mercato internazionale sembra sicuramente arrivare dal Giappone. Il mercato degli elicotteri civili negli ultimi mesi ha risentito gravemente del crollo del prezzo del petrolio, che ha portato all'eliminazione degli ordini dell'industria off-shore, ma anche della crisi sanitaria globale che ha rallentato tutti i rami del settore aeronautico. Una situazione molto grave che ha spinto il governo francese ad annunciare recentemente ordini anticipati per una ventina di elicotteri destinati all'Aeronautica, alla Gendarmeria e alla Sicurezza Civile. Sul mercato export, invece, la situazione è particolarmente cupa, con moltissimi annullamenti di...
Leggi l'articoloDifesa antimissile: il Giappone annulla l'acquisto di due sistemi Aegis a terra
Nel dicembre 2017, il Giappone ha approvato la costruzione di due siti di difesa antimissilistica Aegis Ashore per contrastare la minaccia balistica proveniente dalla Corea del Nord, ma anche dalla Cina. Particolarmente strategici per la politica di deterrenza giapponese, questi due sistemi Aegis Ashore dovevano consentire di coprire l'intero territorio giapponese grazie ai missili SM-3 Block IIA a lunghissimo raggio. La scorsa settimana, tuttavia, il Giappone ha annunciato di voler abbandonare questa acquisizione. L'argomento addotto è il rischio rappresentato dal primo stadio (booster) del missile SM-3, che potrebbe cadere su un'area popolata in determinate configurazioni di tiro. Modifica i missili per evitare tali...
Leggi l'articoloDue primi Ospreys V-22 consegnati in Giappone dopo diversi anni di attesa
L'8 maggio 2020, due velivoli convertibili V-22 Osprey della Japan Ground Self-Defense Force (JGSDF - Japan Ground Self-Defense Force) sono arrivati per la prima volta sul suolo giapponese. Una nave da trasporto di veicoli civili ha scaricato i due velivoli, rotori e ali piegate, su una banchina vicino alla base militare di Iwakuni. Questo arrivo sul suolo giapponese avviene quasi tre anni dopo la consegna del primo aereo al JGSDF. Finora, le difficoltà politiche e amministrative giapponesi avevano costretto l'aereo a rimanere di stanza sul suolo americano. Primo e solo per il momento...
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