General Atomics presenta il drone aerotrasportato leggero Eaglet per alta intensità

Dall'entrata in servizio del primo drone MALE MQ-1 Predator nella US Air Force nel 1995, il ruolo di questi velivoli pilotati da terra e dotati di un'autonomia di oltre 24 ore non ha smesso di crescere negli eserciti mondiali. Ora, la maggior parte dei principali eserciti del mondo utilizza questo tipo di drone, o il suo successore MQ-9 Reaper, per svolgere missioni di intelligence e talvolta di attacco in teatri a bassa intensità, come è avvenuto durante le campagne irachene e gli afgani per il Stati Uniti, o per l'Operazione Barkhane nel Sahel per gli eserciti francesi....

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General Atomics presenta una versione di bordo del suo drone MALE MQ-9B SkyGuardian

Negli ultimi due decenni, i droni da combattimento Medium Altitude Long Endurance, o MALE, come il famoso MQ-1 Predator della American General Atomics, e il suo successore MQ-9A Reaper, hanno cambiato profondamente il combattimento aria-terra. Dotati (come suggerisce il nome) di una lunga autonomia dell'ordine di 30 ore per il Razziatore, questi dispositivi possono pattugliare e sorvegliare vaste aree grazie a avanzati sistemi elettro-ottici e colpire bersagli con munizioni aria-superficie come il Missile AGM-114 Hellfire e bomba guidata GBU-38 JDAM. Mentre la loro efficacia nei combattimenti ad alta intensità resta da determinare a causa della significativa vulnerabilità, e questo...

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La Marina degli Stati Uniti convalida molti aspetti della cooperazione con i droni durante l'esercizio UxS IBP

La Marina degli Stati Uniti si aspettava molto dall'esercitazione Pacific Fleet Unmanned Systems Integrated Battle Problem 21, o UxS IBP, che fu il primo esperimento su vasta scala riguardante l'uso di droni e navi e aerei con equipaggio in campo navale. Ora sappiamo di più sulla natura degli esercizi che sono stati effettuati, e sui risultati, che sembrano molto promettenti, ottenuti, e questo in vari campi che vanno dal lancio di missili anti-nave oltre l'orizzonte allo schieramento da un sciame di droni antinave, a una simulazione di caccia ai sottomarini. I risultati ottenuti consentiranno all'ammiraglio Gilday, capo delle operazioni navali degli Stati Uniti...

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Riusciranno la Francia e l'Europa a tornare nella corsa con i droni MALE grazie a NEURON?

Dire che la Francia, e l'Europa in generale, mancavano di talento per quanto riguarda l'arrivo dei droni, e in particolare dei droni da combattimento Medium Altitude Long Endurance o MALE, come l'MQ1 Predator, l'MQ9 Reaper o il turco TB2 Bayraktar, sarebbe un profondo eufemismo. Non solo devono attrezzarsi tutti all'estero, con gli Stati Uniti per la stragrande maggioranza dei casi, ma ancora oggi restano incapaci di mettersi d'accordo sulle funzionalità e sul finanziamento del programma Eurodrone, che rischia di vedere la luce del giorno anche quando una nuova generazione di droni da combattimento, molto più efficiente di quella attualmente in servizio, inizierà a...

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La US Navy fa esperimenti con i droni per cacciare i sottomarini

La guerra anti-sottomarino è una delle discipline più complesse della guerra moderna. Di fronte all'immensità dell'oceano tridimensionale, sottomarini, fregate, cacciatorpediniere, elicotteri e pattugliatori marittimi giocano a un gioco del gatto e del topo, dove vince il primo che vede l'altro e l'altro muore. I pattugliatori marittimi hanno cambiato profondamente questa guerra sin dalla loro comparsa durante la seconda guerra mondiale, portando la minaccia oltre il perimetro di rilevamento delle navi di scorta, coordinandosi con loro per rintracciare e distruggere l'avversario. A quel tempo, a caccia di un sottomarino da un aereo...

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Trump era pronto a vincere la sua resa dei conti per vendere F35 agli Emirati Arabi Uniti

La fase di transizione tra l'amministrazione di Donald Trump e quella di Joe Biden, che dovrebbe concludersi con l'insediamento di quest'ultimo il prossimo 20 gennaio, è oggetto di intensi scontri tra il campo democratico e quello repubblicano, in particolare in materia di difesa. Così, il presidente in carica da un altro mese, ha insistito per il passaggio urgente del bilancio 2021 del Pentagono, in cui ha riposto alcuni degli assi che considera prioritari. Paradossalmente, questo stesso Donald Trump oggi minaccia di porre il suo veto presidenziale su questo stesso Bilancio, se il Congresso americano non dovesse cedere su più...

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Il Congresso degli Stati Uniti vuole opporsi alla vendita di F35A agli Emirati Arabi Uniti

Dopo la sua sconfitta alle elezioni presidenziali, il presidente Trump e la sua amministrazione sembrano determinati ad accelerare alcune pratiche ritenute critiche dal leader americano. Oltre alla fine di ObamaCare, tre di questi fascicoli riguardano direttamente la Difesa americana, ovvero il voto sul bilancio della Difesa 2021, il ritiro delle truppe americane dall'Iraq e dall'Afghanistan e la vendita di F35A e droni.MQ-9 negli Stati Uniti Emirati Arabi, un contratto che raggiunge la cifra faraonica di 23 miliardi di dollari. Se i primi due fascicoli portano a critiche e domande da parte di membri del Congresso americano, rappresentanti come senatori, anche la consegna dei materiali...

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Taiwan equipaggerà i droni MALE con i missili aria-aria Sky Sword I.

Taiwan è senza dubbio oggi uno dei paesi in evoluzione sotto la maggiore pressione militare esterna del pianeta. Pertanto, le autorità cinesi hanno annunciato ancora una volta lo svolgimento non di una, ma di due grandi esercitazioni navali nel sud del Mar Cinese, e quindi vicino all'isola indipendente, all'inizio della settimana. Inoltre, una di queste esercitazioni si concentrerà su un assalto anfibio, una minaccia presa molto sul serio dalle autorità di Taipei. Questo spiega perché le notizie sulla difesa si occupano così spesso di programmi di difesa taiwanesi, siano essi programmi locali o l'acquisizione di attrezzature per la difesa da...

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Gli Emirati Arabi Uniti compiono ulteriori passi verso l'acquisizione di F35

Eletto o meno, il presidente Donald Trump sembra determinato a superare il super contratto per la vendita di armi agli Emirati Arabi Uniti, a seguito della firma di un trattato per normalizzare i rapporti con Israele, e relativo in particolare all'acquisizione di 50 caccia F35A per l'Aeronautica Militare degli Emirati. Il Dipartimento di Stato, infatti, ha appena annunciato di aver autorizzato questa vendita, oltre a quella di 18 droni MALE MQ-9B Sky Guardian e un lotto molto grande di munizioni aria-aria e aria-terra, per un importo di 23 miliardi di dollari. L'operazione, portata a termine con il botto dal presidente in carica probabilmente fino al 20 gennaio, ha quindi...

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La vendita di armi a Taiwan, causa e conseguenza della crisi con Pechino

Le settimane si susseguono e si assomigliano nel Pacifico. In effetti, Washington ha appena autorizzato la vendita di 4 sistemi di droni MALE MQ-9B Sea Guardian armati a Taiwan, il che, naturalmente, provoca rabbia e promesse di ritorsioni da parte di Pechino, che ha immediatamente inviato la sua nuovissima portaelicotteri d'assalto Type 75 flirtando con il territorio taiwanese acque. Se c'è una relazione indiscutibile tra la vendita di armi a Taipei e le tensioni tra Washington, e l'Occidente più in generale, e Pechino, è difficile stabilire quale sia la causa e quale la conseguenza, purché l'analisi dipenda da il punto di...

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