Negli ultimi anni, l'industria della difesa israeliana è cresciuta molto rapidamente sulla scena internazionale e l'anno 2022 ha visto Elbit, Rafael e altri IMI registrare una crescita di oltre il 30% nelle vendite all'esportazione, per raggiungere un volume di produzione di quasi $ 12 miliardi, quasi 5 volte superiore rispetto a solo 10 anni fa. È vero che l'equipaggiamento israeliano ha qualcosa da sedurre, offrendo prestazioni a volte impressionanti come il missile anticarro SPIKE-ER in grado di raggiungere bersagli a oltre 50 km di distanza o il sistema di protezione antiaerea Iron Dome, innovazioni formidabili...
Leggi l'articoloCategoria: Munizioni mobili
Nuovo ordine per munizioni da caccia Switchblade 300 per l'esercito francese
Possiamo dire quello che vogliamo sulla guerra in Ucraina, ma non c'è dubbio che avrà notevolmente spostato le linee in Europa, e in Francia in particolare, nei confronti di un certo conservatorismo programmatico e operativo degli eserciti. E molte debolezze di capacità discusse per molti anni dai Think Tank e dalla stampa specializzata della difesa francese, vengono ora promosse al rango di maggiore priorità di acquisizione dal Ministero delle Forze Armate. È il caso dei sistemi di difesa antiaerea e in particolare delle capacità SHORAD (Short Range Air Defense) per le forze di terra, delle capacità di guerra elettronica e…
Leggi l'articoloHard-kill, SEAD, munizioni vaganti…: il futuro LPM francese si prepara ad alta intensità
Sebbene non siano stati ancora emessi tutti gli arbitrati, il contenuto della futura Legge di Programmazione Militare che coprirà il periodo 2024-2030 comincia ad essere in parte noto, sia attraverso alcune dichiarazioni ufficiali del Ministro delle Forze Armate Sebastien Lecornu, Capi di Personale e persino il presidente Emmanuel Macron. Pertanto, il bilancio complessivo sembra mirare a una dotazione di 413 miliardi di euro per il periodo, vale a dire un bilancio medio annuo di 58 miliardi di euro, quasi il 32% in più rispetto al bilancio delle forze armate per il 2023 (44 miliardi di euro) e il 66% in più rispetto il bilancio 2017 (35 miliardi di euro). Una volta integrato in un...
Leggi l'articoloLa Top 5 degli armamenti più efficienti in Ucraina
Dall'inizio dell'aggressione russa, il 24 febbraio, l'Ucraina è diventata, suo malgrado, la più grande piattaforma di sperimentazione di sistemi d'arma russi, ucraini e occidentali, dopo 30 anni di conflitto latente e asimmetrico che non consentiva analisi comparative oggettive. Tra questi sistemi, alcuni hanno dimostrato la loro efficacia, fino a diventare famosi, anche presso il grande pubblico. Ma quali sono i 5 sistemi d'arma che più si sono distinti dall'inizio di questo conflitto, al punto da cambiare certi concetti a lungo tenuti al rango di dogmi negli eserciti occidentali e mondiali? 5…
Leggi l'articoloL'esercito ordina urgentemente munizioni americane Switchblade 300 vagabondi: di chi è la colpa?
In occasione della mostra Eurosatory che si è svolta la scorsa settimana a La Villette, l'Esercito, tramite il suo capo del Pan Office, il colonnello Arnaud Goujon, aveva sollevato la possibilità di ordinare ad American AeroVironment munizioni vagabonde American Switchblade 300, poiché confermato dal Ministero, con l'obiettivo di colmare un urgente deficit di capitano. Questa procedura non è eccezionale, tanto più che lo Switchblade 300 non è un equipaggiamento particolarmente avanzato, né particolarmente costoso. Consentirà infatti alla fanteria o alle unità smontate dell'esercito di acquisire una capacità di fuoco di precisione indiretta, completando il personale di...
Leggi l'articoloLezioni dalla guerra in Ucraina: la vulnerabilità dell'armatura in prima linea
Secondo il sito di Oryx, che fa riferimento alle perdite documentate da entrambe le parti dall'inizio del conflitto, gli eserciti russi hanno finora perso più di 550 carri armati pesanti, di cui più della metà sono stati distrutti da missili anticarro, colpi di artiglieria o dai carri armati nemici. La situazione è sostanzialmente la stessa per i veicoli corazzati da combattimento (350 di cui 150 distrutti) e per i veicoli da combattimento di fanteria (600 di cui 350 distrutti), che rappresentano la metà di tutti i veicoli corazzati in prima linea schierati dalla Russia in Ucraina prima dell'inizio dei combattimenti. Fatto,…
Leggi l'articoloGli Stati Uniti invieranno munizioni itineranti anticarro Switchblade 600 in Ucraina
L'attuale riposizionamento delle forze russe dopo aver lasciato il nord dell'Ucraina, consente di anticipare un prossimo massiccio sforzo degli eserciti di Mosca nel Donbass, al fine di garantire la cattura delle due Oblast' di Luhansk e Donetsk, nonché delle coste ucraine confinante con il Mar d'Azov a sud del Dnepr. Nonostante perdite molto significative, avendo i russi perso più di 450 carri armati e 800 veicoli corazzati dall'inizio del conflitto in modo documentato, e probabilmente di più, le forze russe hanno ancora riserve significative, soprattutto perché la loro artiglieria è stata relativamente conservata con " solo” 4% di perdite rispetto all'inventario teorico (rispetto al 17%...
Leggi l'articoloIn che modo la guerra in Ucraina trasformerà la pianificazione strategica in Europa?
Solo 3 settimane fa, pochissimi in Occidente credevano che la Russia avrebbe davvero intrapreso una guerra globale di aggressione contro l'Ucraina. Per molti, il dispiegamento delle forze russe intorno all'Ucraina aveva lo scopo di far piegare il presidente Zelensky sulla sua appartenenza alla NATO e sullo status delle repubbliche separatiste del Donbass. Per i più informati, come lo Stato maggiore degli eserciti francesi, e come abbiamo discusso in un articolo del 23 febbraio, i rischi militari e politici associati a tale offensiva non superavano i potenziali benefici, sicché tale decisione appariva irrazionale e quindi poco...
Leggi l'articoloLe 5 armi occidentali Le forze ucraine hanno bisogno di più oggi
Da 12 giorni a questa parte, le Forze armate e la Difesa territoriale ucraine sono riuscite a resistere all'offensiva russa, nonostante un evidente inasprimento delle regole di ingaggio dell'avversario, quando è ovvio che non avrà alcuna possibilità di una rapida vittoria o di conquista il sostegno o addirittura la neutralità della stragrande maggioranza della popolazione ucraina. Iniziate prima del conflitto dagli Stati Uniti e da alcuni paesi europei, le consegne di armi alle forze ucraine svolgono ora un ruolo decisivo nella loro capacità di mantenere la pressione sulle unità che prendono parte all'offensiva russa, colpendo efficacemente i convogli di rifornimenti e bloccando alcune offensive, in…
Leggi l'articoloAbbiamo sopravvalutato gli eserciti russi?
Dall'inizio dell'offensiva russa contro l'Ucraina, gli eserciti del Cremlino sono stati attentamente osservati da specialisti militari. Questo è, infatti, il primo massiccio dispiegamento di questi eserciti dall'invasione della Georgia nel 2008, un'operazione che ha rivelato molte gravi carenze al loro interno. Tuttavia, come nel 2008, sembra che gli eserciti russi siano oggetto di notevoli difficoltà, anche se le riforme del 2008 e del 2012 sono state pensate proprio per correggerle e portare gli eserciti russi a uno standard operativo molto più elevato di quello osservato sul campo . A queste condizioni, e alla luce delle osservazioni fatte su...
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