La Russia rafforza il suo sistema navale nel Mediterraneo orientale di fronte alla Siria

Ieri un raid aereo, ufficialmente attribuito al regime di Damasco, ha ucciso almeno 33 soldati turchi, provocando una rapida risposta da Ankara, così come la riunione d'emergenza degli ambasciatori dei 29 paesi membri della Nato su richiesta della Turchia. Mentre Mosca sembra impegnata in diverse iniziative volte alla de-escalation, non vi è alcuna indicazione che il Cremlino sia pronto a trattenere il suo alleato per quanto riguarda la riconquista della città di Idlib, nonché una possibile riduzione del supporto aereo alle forze siriane. Non sorprende quindi che apprendiamo oggi, tramite un comunicato dell'Agenzia Tass, che le due fregate del...

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Ribelli pro-turchi per usare almeno un carro armato T90A catturato a Idlib

L'informazione è confusa. Infatti, secondo diverse osservazioni, le forze paramilitari ribelli filo-turche dispiegate intorno alla città siriana di Idlib, teatro di un latente scontro tra il regime di Damasco sostenuto dalla Russia, e le forze coordinate da Ankara, almeno un carro armato T90A ritenuto sono stati catturati durante i combattimenti, essendo stati abbandonati dal suo equipaggio siriano. Il T90A rappresenta, infatti, i più potenti carri armati in servizio con le forze russe, in attesa della versione modernizzata T90M, e soprattutto il T-14 Armata. Inoltre, i servizi occidentali non sarebbero mai riusciti a mettere le mani su...

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L'imminente assalto turco alla Siria sconvolge le alleanze globali

Le dichiarazioni su un imminente massiccio attacco delle forze turche contro le forze del regime di Damasco sostenute dalla Russia intorno alla città di Idlib, nel nord della Siria, continuano a provocare reazioni negative all'interno delle alleanze globali, al punto da sconvolgere potenzialmente il panorama geopolitico globale nei mesi a venire. Va ricordato che a seguito dell'offensiva condotta dalle forze fedeli al regime di Bashar Al Assad verso la città siriana di Idlib, per mano delle milizie islamiste sostenute da Ankara, gli scontri tra le forze regolari dei due campi hanno provocato diverse decine...

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Le forze turche stanno pianificando una grande offensiva in Siria?

A seguito dei gravi scontri dell'11 febbraio tra le forze armate siriane in viaggio per riconquistare la città di Idlib, e l'esercito turco presente in giro per la città, che ha ucciso più di 125 persone da entrambe le parti, il presidente turco RT Erdogan aveva promesso, su 12 febbraio, una risposta massiccia e diffusa per colpire le forze siriane “ovunque siano”. Ora sembra che le forze armate turche si stiano davvero preparando a portare avanti il ​​discorso. In effetti, secondo i media in lingua araba citati dall'agenzia Tass, un convoglio militare di oltre 300 camion e veicoli blindati sarebbe stato...

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Di fronte alla Russia, la Turchia, un membro della NATO, sta giocando con il fuoco in Siria?

Il confronto tra le forze regolari siriane di Bashar Al Assad, supportate dalla Russia, e la Turchia, ha raggiunto un nuovo livello all'inizio della settimana. Secondo una dichiarazione del ministero della Difesa turco, le forze armate del Paese hanno "neutralizzato" più di cento soldati siriani, oltre a 3 carri armati, 2 postazioni di artiglieria e un elicottero delle forze armate siriane. Questo impegno è stato innescato in risposta a un attacco lanciato lunedì mattina dalle forze siriane, che è costato la vita ad almeno 5 soldati turchi e ferendone altrettanti. A differenza dei precedenti scontri, che si opposero principalmente al...

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Il presidente turco RT Erdogan minaccia la Russia con un intervento contro la città di Idlib

Da più di una settimana le forze siriane fedeli a Bashar Al Assad, supportate dall'aviazione russa, hanno avviato un'offensiva verso la città di Idlib, con l'obiettivo di riprendere il controllo di questa città ancora in mano ai filo-turchi Forze paramilitari islamiche. Ma questa offensiva non è gradita al presidente turco RT Erdogan, che teme un nuovo afflusso di profughi. Questo è il motivo per cui quest'ultimo sta ora minacciando la Siria e il suo alleato russo con un nuovo intervento nel nord della Siria, volto a porre fine all'offensiva di Damasco. La cordiale intesa tra Ankara e Mosca sembra...

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L'Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti potrebbero intervenire in Siria

Il ministro degli Esteri saudita Adel Al-Jubier ha dichiarato in una conferenza stampa delle Nazioni Unite che il Regno Saudita e gli Emirati Arabi Uniti stavano valutando la possibilità di schierare truppe dell'Alleanza militare islamica in Siria. Questo intervento fa eco alle dichiarazioni del principe Mohammed Ben Salman, l'uomo forte del regno e principe ereditario, durante il suo viaggio in Europa 10 giorni fa. L'obiettivo di questo dispiegamento sarebbe impedire all'Iran di consolidare il suo controllo sulla Siria, mentre le Guardie Rivoluzionarie hanno costituito uno dei più grandi contingenti che hanno consentito a Bashar al Assad di riprendere il controllo in Siria....

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Rapido deterioramento della situazione in Siria a seguito dell'uso di armi chimiche

A riprova dell'uso di armi chimiche a Douma il 7 aprile sale, e Francia e Stati Uniti hanno chiesto una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza dell'ONU, è stato effettuato un attacco missilistico alla base aerea siriana di Tiyas, chiamata anche T4 nella notte tra l'8 e il 9 aprile, provocando più di una dozzina di morti tra i soldati siriani e iraniani presenti sul posto. Dopo aver inizialmente accusato gli Stati Uniti e la Francia, la Russia e la Siria, ora puntano il dito contro Israele, i cui due F-15 avrebbero sparato 8 missili da crociera contro questa base, al fine di prevenire "il...

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