Intervenendo agli incontri di Shangri-La, il ministro della Difesa cinese Wei Fenghe ha affermato che la riunificazione tra la Repubblica popolare cinese e Taiwan avverrà senza dubbio e che la Cina combatterà "fino alla fine" contro chiunque tenti di opporvisi. Iniziato nel 2002, lo Shangri-La Dialogue, organizzato ogni anno a Singapore dall'Istituto internazionale per gli studi strategici, riunisce una cinquantina di paesi del Pacifico per discussioni politiche e sulla sicurezza. Negli ultimi anni, tuttavia, questi incontri sono diventati il luogo di scontri verbali e crescenti invettive tra la Cina ei campi occidentali, in particolare sull'autonomia di Taiwan. Questa…
Leggi l'articoloCategoria: Pressioni internazionali
La Svezia si è sparata sui piedi per quanto riguarda la sua candidatura alla NATO?
Per proteggere il suo ministro della Giustizia da un voto di sfiducia, il primo ministro svedese Magdalena Andersson ha negoziato un accordo con la parlamentare svedese Amineh Kakabaveh di origine curda ed ex peshmerga, garantendole di non cedere alle richieste turche sull'adesione della Svezia alla NATO . Dall'annuncio delle candidature finlandesi e svedesi all'adesione all'Alleanza Atlantica, il presidente turco RT Erdogan si è mostrato molto ostile a questa possibilità, incolpando i due paesi scandinavi non solo dell'embargo sulle armi pronunciato da Stoccolma contro Ankara, ma anche compiaciuto politica nei confronti dei rifugiati curdi, e in particolare dei membri delle YPG e...
Leggi l'articoloCon la consegna degli S-300PMU slovacchi, l'Occidente cambia marcia per supportare l'Ucraina
Se dall'inizio del conflitto l'Occidente si era limitato a reagire sulla scena internazionale contro la Russia, in particolare consegnando all'Ucraina solo armamenti leggeri o difensivi, la dinamica sembra essersi notevolmente evoluta negli ultimi giorni. Pertanto, dopo l'annuncio della consegna di diverse dozzine di carri armati T-72M1 e veicoli da combattimento di fanteria BMP-1 dalle riserve dell'esercito ceco, è il turno di oggi della Slovacchia di annunciare il trasferimento del suo esclusivo S-300PMU a lungo raggio batteria di difesa antiaerea all'Ucraina, informazioni confermate dal primo ministro slovacco Edouar Heger su Twitter. La Gran Bretagna, dal suo...
Leggi l'articoloLa Russia può ancora imporsi militarmente in Ucraina?
"L'operazione militare speciale in Ucraina procede secondo i piani". Così il generale Igor Konashenkov, portavoce del ministero della Difesa russo, ha presentato il suo briefing quotidiano ieri, giovedì 10 marzo, dopo 15 giorni di guerra. Tuttavia, molte informazioni contraddicono radicalmente questa affermazione e sembra, al contrario, che questa operazione militare, che doveva essere solo una formalità per il superpotente esercito russo, si stia trasformando in un vero e proprio pantano per Vladimir Putin. Di fronte a terribili perdite di uomini e materiali, una progressione difficile, linee dilatate, una resistenza ucraina molto più efficiente e determinata del previsto, nonché una risposta e mobilitazione...
Leggi l'articoloCacofonia all'interno della NATO sui MiG-29 polacchi
Ieri sera abbiamo pubblicato un articolo (per evitare confusione, è stato cancellato ed è consultabile per informazioni alla fine di questo articolo) riguardante l'annunciata decisione di Varsavia di trasferire i suoi caccia Mig-29 nella base americana di Rammstein in Germania , suggerendo che gli Stati Uniti assicurerebbero la consegna di questi caccia all'aviazione ucraina per sostenere lo sforzo di difesa contro l'aggressione russa. Nello stesso comunicato stampa, le autorità polacche hanno annunciato che avrebbero sostituito l'aereo offerto indirettamente all'Ucraina, acquistando aerei da combattimento di seconda mano con le stesse capacità di quelli dei suoi Mig-29, suggerendo che ...
Leggi l'articoloIn che modo la guerra russo-ucraina ha ridisegnato la mappa geopolitica globale in pochi giorni?
Al di là dell'eroica resistenza degli ucraini e del loro presidente contro le forze russe, e dell'evidente cambio di strategia nel piano di attacco del Cremlino che torna a una strategia più convenzionale ma anche molto più violenta nei confronti delle popolazioni civili, la decisione di Vladimir Putin di lanciare questa offensiva contro l'Ucraina ha provocato, su scala internazionale, un'ondata geopolitica di portata senza precedenti dalla caduta del muro di Berlino. Perché se i soldati russi hanno seriamente sottovalutato la capacità di resistenza dei soldati ma anche dei civili ucraini, il Cremlino, dal canto suo, ha profondamente sottovalutato l'unità e la risposta che sarà dimostrata...
Leggi l'articoloLa crisi corre tra Ucraina, Russia e Occidente
La tensione è ora al massimo tra l'Ucraina, i suoi partner occidentali e la Russia, e la catena di eventi sembra aver accelerato nelle ultime ore. Dopo la prevedibile falsa partenza del 16 febbraio, data proposta pubblicamente da Washington come probabile per un attacco russo contro l'Ucraina, e dopo l'annuncio, di fatto infondato, di un ritiro parziale delle forze russe schierate lungo il confine ucraino, queste ultime ore sono state lo scenario di una serie di dichiarazioni di Mosca, Washington e dell'Europa, che mostrano una traiettoria molto disastrosa per l'Ucraina e, più in generale, per la pace in Europa. 1- Ridistribuzione discreta delle forze...
Leggi l'articoloIl dispiegamento militare russo intorno all'Ucraina raggiunge la soglia critica
Da diversi mesi ormai, dal novembre 2021, gli eserciti russi hanno dispiegato e stazionato un gran numero di truppe in giro per l'Ucraina, sia lungo il confine con il Donbass, in Crimea, sia lungo il confine settentrionale del Paese. Al Fun di dicembre, le osservazioni fisiche e satellitari hanno permesso di stimare in 100.000 il numero di soldati dispiegati nelle immediate vicinanze dei confini dell'Ucraina e in circa sessanta il numero di battaglioni di armi combinate, l'equivalente russo del Battle Group Inter- Armes, o GTIA, francese, costituita. Ma negli ultimi giorni Mosca ha effettuato un significativo rafforzamento delle forze schierate,...
Leggi l'articoloWashington indurisce il tono contro Mosca nella crisi ucraina
Mentre molte osservazioni hanno confermato l'aumento del numero di soldati russi schierati lungo i confini ucraini, a est di fronte al Donbass, in Crimea ma anche in Bielorussia, dove sono schierati non meno di 30.000 soldati russi, e che la flotta russa ha avviato vaste manovre navali nell'Atlantico, nel Mediterraneo e nel Mar Nero riunendo 140 navi militari, Washington ha deciso di indurire notevolmente i toni nelle ultime ore, in un'azione congiunta svolta alla Casa Bianca, ma anche al Pentagono, al Congresso e alle Nazioni Unite, in un'atmosfera che ricorda le ore più buie...
Leggi l'articoloVerso il fallimento dei negoziati Russia-NATO?
I negoziati che si stanno svolgendo questa settimana a Ginevra tra i rappresentanti della Federazione Russa e quelli del campo occidentale, compresi Stati Uniti e NATO, hanno subito da ieri sera un forte inasprimento dopo il rigetto, tutto sommato prevedibile, del Occidentali delle rivendicazioni sotto forma di ultimatum messo sul tavolo dal Cremlino. Da allora, la situazione ha continuato a deteriorarsi; e le dichiarazioni, provenienti in gran parte dalla parte russa, fanno temere un inasprimento molto severo delle relazioni tra i due campi, che potrebbe sfociare anche in un conflitto armato, in Ucraina o anche oltre. Ricordiamo che la Russia chiede diverse concessioni alla NATO...
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