Il dispiegamento di una batteria Patriot PAC-3 sull'isola giapponese di Miyako-Jima fa infuriare Pechino

Miyako-Jima è un arcipelago di isole di poco più di 150 km2 situato a circa 300 km a sud-ovest dell'isola di Okinawa. L'isola ospita 45.000 abitanti e dispone di un aeroporto con una pista di 2000 metri, oltre a diversi porti di pesca e una base per le forze terrestri di autodifesa giapponesi. Ciò che fa l'interesse di questo piccolo arcipelago, è che si trova a distanza quasi esatta da Okinawa e Taiwan, e che l'isola costituisce di fatto un perfetto punto di appoggio per controllare i movimenti navali e aerei cinesi, dal Mar Cinese Meridionale a il Pacifico o intorno a Taiwan. Fatto,…

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Dopo i Su-35, l'Iran sarebbe interessato alle navi da combattimento russe

Negli ultimi giorni sono apparse costantemente notizie di un accordo di difesa esteso tra Teheran e Mosca, in particolare per quanto riguarda l'acquisizione di non meno di 20.000 droni e missili balistici di progettazione iraniana da parte della Russia al fine di rafforzare le capacità di attacco contro l'Ucraina e le sue infrastrutture. Allo stesso tempo, Teheran avrebbe ottenuto dal suo ormai partner e alleato accordi riguardanti l'acquisizione di equipaggiamenti militari molto avanzati, come i 24 Su-35 inizialmente costruiti per l'Egitto, ma mai consegnati. Il crescente isolamento dei due paesi sulla scena mondiale è infatti un quadro particolarmente favorevole per un riavvicinamento tra...

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Il parlamento giapponese convalida la nuova strategia di sicurezza nazionale mirando a uno sforzo del 2% del PIL nel 2027

Come la legge sulla programmazione militare in Francia, la strategia di sicurezza nazionale giapponese inquadra lo sforzo di difesa del paese su una scala pluriennale di 5 anni. E quanto alla LPM, il documento copre allo stesso tempo gli aspetti di bilancio, di capacità, tecnologici e anche dottrinali che saranno attuati nel prossimo quinquennio. Tradizionalmente questo esercizio, peraltro fortemente vincolato dalla costituzione giapponese e in particolare dal suo articolo 9 che limita le prerogative delle forze di autodifesa giapponesi e vieta ogni azione diversa da quella difensiva, non è stato oggetto di aspre discussioni in parlamento, anche se , sotto la guida di…

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La Cina costruisce repliche di portaerei e cacciatorpediniere statunitensi nel deserto

Il deserto del Taklamakan, uno spazio desertico e molto ostile di oltre 270.000 km2 al centro del territorio uiguro nella Cina nord-occidentale, è stato proposto nel 2010 per entrare nel patrimonio naturale mondiale dell'umanità. Questo spazio arido, che vede temperature di 50°C di giorno affiancate a -40°C di notte, è anche un'area di addestramento privilegiata per l'Esercito Popolare di Liberazione, che da molti anni vi sperimenta i suoi missili balistici. Recentemente, tuttavia, forme incongrue per questo ambiente sono state rilevate dai satelliti di osservazione occidentali. In effetti, gli eserciti cinesi hanno costruito repliche semplificate di diversi...

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Il peso dei vincoli geografici sullo sviluppo militare navale cinese

Articolo ospite di Noam Hakoune in pieno accesso permanente Per i mesi di luglio e agosto 2021, l'influente rivista Foreign Affairs si è posta la domanda se la Cina potesse crescere continuamente.[1] È davvero l'inevitabilità della crescita di Pechino che ha perseguitato tutti gli strateghi americani dall'intrusione del concetto di trappola di Tucidide da parte di Graham Allison nel 2012.[2] Il confronto tra le potenze cinese e americana non può essere fatto senza un'accurata analisi degli equilibri navali e marittimi. Perché vista la distanza tra le due potenze e la geografia della regione, un potenziale conflitto tra Cina e Stati Uniti...

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Le batterie della difesa costiera tornano al centro della scena

Tradizionalmente, fino alla metà degli anni '60, porti e arsenali militari, così come alcuni siti strategici della costa, erano spesso protetti da batterie costiere, sia contraeree che contraeree. Ma l'erosione della minaccia, soprattutto dopo il crollo dell'Unione Sovietica, così come la comparsa e la democratizzazione dei missili a bordo delle navi da combattimento, hanno portato molti paesi a fare a meno di queste difese. Tuttavia, negli ultimi anni, diversi eserciti si sono impegnati ad acquisire nuove capacità di questo tipo, in particolare acquisendo batterie costiere dotate di missili antinave. Come si spiega questo ritorno a favore delle batterie di difesa...

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L'isola di Taiwan dovrà trasformarsi in una fortezza?

Durante la seconda guerra mondiale, l'isola di Malta, sotto mandato britannico, fu trasformata in una fortezza difensiva che permise alla Gran Bretagna di ostacolare le ambizioni dell'asse in Nord Africa, giocando un ruolo preponderante nel crollo finale dell'Italia fascista e della Germania nazista , a corto di materie prime, in particolare di carburante. L'isola era così rafforzata che l'operazione di invasione di Herkules, prevista per novembre 1942, e che doveva mobilitare più di 60.000 uomini, 1600 veicoli e quasi 600 aerei da combattimento, fu annullata di fronte a circa 26.000 difensori dell'isola, a una dozzina carri armati e da 60 a 80 Spitfire e...

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Il Giappone impiega batterie missilistiche anti-nave e anti-aereo per contrastare le incursioni cinesi tra Taiwan e Okinawa

Nelle ultime settimane, la Repubblica popolare cinese e Taiwan hanno incatenato manifestazioni di forza dopo la proclamazione del TAIPEI Act da parte di Washington. Tuttavia, il rafforzamento degli schieramenti navali e aerei cinesi nel Mar Cinese Orientale preoccupa anche Tokyo, che ha schierato diverse unità missilistiche delle sue forze di difesa di terra (JGSDF) sull'isola di Miyako. Per controllare gli schieramenti cinesi tra Taiwan e la prefettura giapponese di Okinawa sono state quindi dispiegate piattaforme mobili di lancio per missili antinave di Tipo 12 e per missili antiaerei di Tipo 03. Mentre la vicinanza di Taiwan alla Cina continentale è generalmente ben nota,...

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L'USAF e la US Navy usano la cannoniera AC-130W per contrastare le nuove minacce navali nel Golfo Persico

Dall'8 al 9 marzo le forze armate americane hanno dimostrato nel Golfo Persico la possibilità di utilizzare un velivolo “cannoniera” per operazioni di supporto marittimo. Il test ha coinvolto le cannoniere AC-130W Stinger-II della US Air Force, un aereo da pattugliamento marittimo P-8A Poseidon della US Navy e una nave da pattuglia leggera di classe Cyclone. Apparentemente aneddotico, questo test consente tuttavia di convalidare l'uso congiunto di mezzi aerei e navali per contrastare sciami di bersagli di superficie leggeri e manovrabili. Svolgendo la manifestazione non lontano dallo Stretto di Hormuz, anche le forze americane lanciano un messaggio...

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Il Corpo dei Marines degli Stati Uniti vuole acquisire rapidamente missili anti-nave di nuova generazione

Come spesso ricordiamo nelle nostre righe, sembra che l'iniziativa strategica abbia cambiato schieramento, dopo tre decenni di superiorità americana negli affari militari. In Cina, Russia e con i loro principali clienti, la generalizzazione dei sistemi antiaerei e anti-nave di negazione dell'accesso (A2/AD) ha progressivamente ridotto la superiorità aerea e navale occidentale. Allo stesso tempo, l'emergere di una marina d'alto mare cinese ha rappresentato, per la US Navy, una sfida senza precedenti dalla fine della Guerra Fredda, spingendo le forze armate americane ad adattare la loro strategia di mezzi a queste nuove minacce che aleggiano le loro forze di spedizione. Come abbiamo spiegato...

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