Il carro armato T-14 Armata è davvero presente in Ucraina come sostiene la stampa russa?

Dall'inizio del conflitto in Ucraina, le forze russe hanno documentato perdite di oltre 1900 carri armati, tra cui più di 120 T-62/64, più di 1000 T-72, 460 T-80 e 60 T-90 e più di 220 carri armati non identificati perché troppo danneggiati. Nonostante la ripresa della produzione industriale russa, in particolare nel sito di Uralvagonzavod che produrrebbe ogni mese una cinquantina di veicoli corazzati T-90M, T-80BVM, T-72B3M e BMP-3M, queste perdite hanno messo a dura prova le capacità degli eserciti russi. , che rappresentano oltre il 65% della flotta di carri armati che avevano all'inizio del conflitto. Se i nuovi carri armati russi come...

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Perché l'Europa occidentale sottovaluta seriamente il futuro della minaccia militare russa?

Prima dell'offensiva russa contro l'Ucraina nel febbraio 2022, la stragrande maggioranza degli analisti riteneva che le forze armate russe avessero una formidabile potenza militare almeno alla pari degli eserciti della NATO schierati in Europa. Era infatti ragionevole ritenere che l'Ucraina e le sue forze armate, disponendo ogni anno di mezzi di bilancio quasi 10 volte inferiori a quelli degli avversari, non avrebbero potuto resistere a lungo a un'offensiva guidata da Mosca, a meno che non avessero svolto un'approfondita riflessione sulla la realtà del terreno e le capacità difensive ucraine. Ad ogni modo, dopo alcune settimane di combattimenti, divenne presto chiaro che...

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Quale corazza per garantire l'interim di Leclerc se il programma MGCS dovesse essere rinviato?

Questi ultimi giorni sono stati probabilmente i più difficili per quanto riguarda il programma Main Ground Combat System, o MGCS, inizialmente destinato a sostituire Leclerc e Leopard 2 a partire dal 2035. Infatti, uno dopo l'altro, sono stati fatti diversi annunci oltre Reno, lasciando presumere che tale termine non sarebbe più rispettato. Pertanto, secondo la Bundeswehr, gli ostacoli industriali che il programma deve affrontare oggi ne proibirebbero l'entrata in servizio nel 2035. Pochi giorni prima Suzanne Weigand, CEO di RENK, che progetta e produce le trasmissioni molto critiche di carri armati francesi e tedeschi, ha affermato in un'intervista che questa stessa scadenza...

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KMW fa un passo avanti rispetto a Rheinmetall disegnando il Leopard 2A8 per la Bundeswehr

La guerra tra carri armati di mezza generazione avrà luogo, a quanto pare, ma tutto indica che sarà tedesco-tedesco. Mentre nelle ultime settimane si susseguono annunci in tema di carri armati, l'articolo pubblicato oggi dal sito specializzato esut.de, potrebbe avere l'effetto di una bomba, e questo su più livelli. Secondo l'articolo di questo sito ritenuto serio, i 18 carri armati la cui acquisizione è stata annunciata dalla Bundeswehr qualche giorno fa, non sarebbero nella versione A7V come inizialmente avanzata, ma in una nuova versione denominata A8, che sarebbe basata su la versione Leopard 2A7HU acquisita dall'Ungheria...

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Il nuovo carro armato del programma franco-tedesco MGCS non potrà più essere consegnato nel 2035, secondo un rapporto della Bundeswehr

A volte la provvidenza fa le cose bene. Questo è in sostanza ciò che devono pensare oggi i costruttori tedeschi impegnati nella produzione di carri armati, mentre secondo un rapporto della Bundeswehr l'obiettivo inizialmente prefissato per una prima consegna del nuovo carro armato derivante dal programma franco-tedesco MGCS, non è più raggiungibile. Infatti, se l'intervento dei ministri della difesa francese e tedesco ha permesso di rimuovere, alla fine dello scorso anno, i blocchi industriali attorno al programma di aerei da combattimento SCAF, gli stessi problemi rimangono attorno alla condivisione industriale e tecnologica all'interno del MGCS programma, esacerbato da quando vi si è unito...

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L'industria della difesa turca si è completamente mobilitata per sostenere il presidente Erdogan nelle prossime elezioni

Raramente le elezioni turche sono state seguite così scrupolosamente da tante grandi cancellerie mondiali, da Washington a Pechino, passando per Parigi, Berlino o addirittura Mosca. Infatti, per affrontare l'AKP, il partito della giustizia e dello sviluppo del presidente Erdogan al potere da 21 anni, i 6 principali partiti di opposizione hanno fatto causa comune per schierarsi dietro Kemal Kilicdaroglu, presidente del Partito Repubblicano dei Popoli Socialdemocratici e Laici , a guidare la lotta, mentre la popolarità del presidente turco è stata gravemente erosa dagli scarsi risultati economici di un Paese segnato da un'inflazione galoppante superiore al 55%...

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Gli industriali tedeschi mettono in dubbio il calendario del programma di carri armati franco-tedeschi MGCS

Lanciato nel 2017, il programma Main Ground Combat System, o MGCS, è oggi uno dei pilastri, ma anche uno degli unici superstiti, degli sforzi condotti da Parigi e Berlino per creare una dinamica europea intorno alle industrie e agli eserciti francese e tedesco per aumentare l'autonomia strategica del vecchio continente. All'epoca Francia e Germania condividevano un'identica esigenza, ovvero la sostituzione dei carri armati da combattimento Leclerc e Leopard 2 entrati in servizio alla fine degli anni '80 e all'inizio degli anni '90, con scadenza al 2035. Da allora, anche se meno pubblicizzato rispetto all'altro elemento di punta di questa cooperazione, il...

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Tra ambizione e delusione: la nuova legge di programmazione militare francese sotto vincoli

Dopo diversi mesi di dichiarazioni ufficiali, fughe di notizie e speculazioni più o meno intenzionali, ieri è stata svelata la nuova legge francese sulla programmazione militare. Questo inquadrerà lo sforzo di difesa francese tra il 2024 e il 2030, sia che si tratti del budget destinato dallo Stato alla missione, ma anche degli obiettivi di format e dei programmi industriali in corso o a venire. Nonostante un budget notevolmente aumentato con 400 miliardi di euro di crediti statali e 13 miliardi di euro di entrate eccezionali nei prossimi 7 anni, ovvero il 35% in più rispetto al precedente LPM, ciò non consentirà la ricostruzione delle forze armate francesi per ...

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Colpo per il KF51 Panther di Rheinmetall, Berlino si rivolge a Leopard 2A7V per sostituire i carri inviati in Ucraina

A parte fare la verticale, Armin Papperger, CEO di Rheinmetall, avrà probabilmente tentato di tutto nelle ultime settimane per convincere la Bundeswehr a rivolgersi al suo nuovo carro armato, il KF51 Panther, in particolare per sostituire i 18 Leopard A26 inviati da Berlino in Ucraina. a sostegno dello sforzo di difesa di Kiev contro Mosca. Sfortunatamente per lui, non lo farà. Infatti, il presidente del comitato di difesa del Bundestag, Agnès Strack-Zimmermann, ha confermato ieri in un'intervista alla Frankfurter Rundschau, che la Bundeswehr avrebbe ordinato nuovi carri armati Leopard 2 nella loro versione definitiva A7V, ma anche cannoni semoventi Pzh2000 , …

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L'esercito francese può rivolgersi al carro armato tedesco Rheinmetall KF-51 Panther?

Ecco.. hanno sbottato… Probabilmente è in questi termini che la stragrande maggioranza dei lettori, almeno i più misurati tra loro, si è avvicinata a questo nuovo articolo dal titolo un po' provocatorio. Infatti, il nuovo carro armato KF-51 Panther presentato dal suo progettista, il tedesco Rheinmetall, durante la fiera Eurosatory 2022, è oggi lo strumento principale nelle mani del suo CEO, Armin Papperger, per cercare di far deragliare il programma franco-tedesco MGCS che mira a progettare, appunto, la sostituzione del carro armato francese Leclerc come del tedesco Leopard 2. Sviluppato in equity, il Panther viene offerto da Rheinmetall a chiunque mostri interesse...

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