L'attacco russo all'Ucraina, iniziato nel febbraio 2022, è stato per molti versi una vera e propria scossa elettrica per la stragrande maggioranza degli europei, siano essi leader, personaggi politici e per tutta l'opinione pubblica. . In poche ore, 3 decenni di certezze sull'impossibilità di una grande guerra emergente in Europa, che coinvolgesse in particolare una superpotenza nucleare come la Russia, erano andate in frantumi. Naturalmente, molti europei si sono poi chiesti se i propri eserciti fossero in grado di resistere a tale aggressione. Il risveglio fu allora molto doloroso. Dopo 30 anni di diffuso sottoinvestimento nello strumento militare e impegni...
Leggi l'articoloCategoria: Veicoli da combattimento della fanteria
L'Ucraina sta riunendo una brigata rivoluzionaria per la sua imminente offensiva?
Da diverse settimane molti commentatori occidentali attendono il lancio della famosa controffensiva della primavera ucraina contro il sistema russo. Tuttavia, questo tende ad essere ritardato. E il servizio di analisi e informazione di Janes potrebbe aver individuato le ragioni di questo ritardo. In sintesi, infatti, il sito ha annunciato di aver ottenuto alcune informazioni in merito durante l'International Defence and Security Technology Fair (IDET) 2023, che si è svolta pochi giorni fa a Brno, nella Repubblica Ceca. Secondo queste informazioni, lo stato maggiore ucraino aspetterebbe i 50 veicoli da combattimento...
Leggi l'articoloLa Svezia ha avviato la progettazione della nuova versione del veicolo da combattimento di fanteria CV90
A metà degli anni '80, l'esercito svedese, la svenska armen, iniziò ad acquisire un moderno veicolo da combattimento di fanteria adattato alle sue esigenze specifiche. lanciato nel 1985, il progetto Stridsfordon 90 ha portato alla progettazione di un prototipo, lo Strf 9025, che è stato testato intensamente tra il 1988 e il 1991. In seguito, un primo lotto di CV90, che avrebbe preso la denominazione CV90 Mk0, sarebbe stato ordinato da l'esercito svedese. Robusto, efficiente ed economico, il CV90 da allora ha riscosso un notevole successo di esportazione, con numerose versioni specializzate. Ad oggi sono stati prodotti più di 1200 esemplari per 7 eserciti europei:…
Leggi l'articoloMosca continua ad aumentare il suo sforzo industriale per compensare le perdite in Ucraina
Poco prima del crollo dell'Unione Sovietica, l'industria della difesa del paese ha mobilitato 14 milioni di lavoratori in più di 6000 fabbriche. Ha poi prodotto quasi 2 nuovi carri armati ogni anno, oltre a 500 pezzi di artiglieria, 3 aerei e 500 sottomarini, e ha rappresentato l'1% dell'attività industriale e il 700% del PIL del paese. Il crollo del regime e la disgregazione dell'Unione Sovietica nel 9 hanno causato anche il crollo di questo strumento industriale mentre lo stato russo, sotto Boris Eltsin, era sull'orlo della bancarotta. Molte grandi fabbriche sono state costrette a fermare la produzione, e alcune di loro, come...
Leggi l'articoloLa Bundeswehr ordinerà 200 Puma VCI, di cui 89 costituiranno una riserva di esportazione
Per molti aspetti la Bundeswehr è ben lungi dall'essere la forza armata più efficace del vecchio continente, in particolare se si considera il budget di cui dispone rispetto alle capacità operative che si riconosce. Ma c'è un settore in cui è esemplare sotto ogni aspetto, il sostegno all'industria della difesa tedesca. Così, l'ordine annunciato pochi giorni fa per 18 Leopard 2 secondo il nuovo standard A8, rappresenta un notevole supporto per imporre questo sviluppo sulla scena dell'esportazione, in particolare di fronte alla concorrenza dei K2 sudcoreani o del KF-51 Panther di Reinmetall. Allo stesso modo, se il supporto del mercato...
Leggi l'articoloLa nuova revisione strategica dell'Australia ridefinisce tutti gli aspetti della difesa del paese
In linea generale, le Strategic Defence Review sono state, in Occidente, un esercizio imposto volto a dare un certo inquadramento alle decisioni politiche che inquadreranno, per gli anni a venire, lo sforzo di difesa compiuto dal governo del Paese. Ciò è particolarmente vero in Francia, dove il Libro bianco del 2013 e le revisioni strategiche del 2017 e del 2022 sono stati caratterizzati da un forte conservatorismo dottrinale, consentendo solo pochi cambiamenti marginali in termini di capacità e sviluppi. Questo, tuttavia, non è il caso della nuova Australian Strategic Review 2023 presentata dal primo ministro Antony Albanese e dal suo ministro della Difesa Richard...
Leggi l'articoloPerché l'Europa occidentale sottovaluta seriamente il futuro della minaccia militare russa?
Prima dell'offensiva russa contro l'Ucraina nel febbraio 2022, la stragrande maggioranza degli analisti riteneva che le forze armate russe avessero una formidabile potenza militare almeno alla pari degli eserciti della NATO schierati in Europa. Era infatti ragionevole ritenere che l'Ucraina e le sue forze armate, disponendo ogni anno di mezzi di bilancio quasi 10 volte inferiori a quelli degli avversari, non avrebbero potuto resistere a lungo a un'offensiva guidata da Mosca, a meno che non avessero svolto un'approfondita riflessione sulla la realtà del terreno e le capacità difensive ucraine. Ad ogni modo, dopo alcune settimane di combattimenti, divenne presto chiaro che...
Leggi l'articoloLa francese Nexter punta ad acquisire la greca ELVO per la sostituzione del segmento mediano dell'esercito ellenico
Per molti versi, le forze armate greche sono le migliori del vecchio continente. Con un budget annuale di 8 miliardi di euro, il Paese detiene il gradino più alto del podio in termini di sforzi di difesa, con il 3,6% del suo PIL. Inoltre, nonostante questo budget limitato, gli eserciti greci riescono a schierare una forza considerevole con 142.000 soldati e coscritti in bandiera, oltre a 220.000 riservisti attivi e più di 2 milioni di soldati mobilitabili su una popolazione di 10,6 milioni residenti. A differenza della maggior parte dei paesi europei, specialmente nell'Europa occidentale, anche le questioni di difesa sono...
Leggi l'articoloLa Romania spenderà 10 miliardi di euro per modernizzare i suoi eserciti
Con un budget per la difesa di 7,8 miliardi di euro all'anno, pari al 2% del PIL del paese, la Romania è uno dei migliori studenti della NATO, anche se questo sforzo è ostacolato da un PIL inferiore a 300 miliardi di dollari e da uno dei PIL pro capite più bassi l'Unione Europea. L'aumento dello sforzo di difesa, iniziato nel 2013 dopo il ritorno di Vladimir al Cremlino e il significativo irrigidimento della posizione russa nell'Est Europa, ha permesso di aumentare lo sforzo di difesa dall'1,2% del PIL all'odierno 2%, e di puntare per il 2,5% negli anni a venire,…
Leggi l'articoloL'Italia si sta dando i mezzi ma stenta a trovare i militari per le sue nuove ambizioni di difesa
L'incremento degli stanziamenti destinati alla difesa era stato uno degli impegni elettorali di Giorgia Meloni, con l'ambizione dichiarata di portare lo sforzo della difesa italiana al 2% entro la fine del decennio, contro l'1,51% del 2023. E infatti, parlando con All'inizio di questa settimana al Senato, l'attuale Primo Ministro del Paese ha confermato che intendeva applicare rigorosamente i suoi impegni elettorali in questo settore, e questo in modo perfettamente aperto e presunto. Si riferiva qui all'aumento del budget degli eserciti concesso dalla precedente coalizione che è stato fatto nel modo più discreto possibile, in modo da...
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