Le simulazioni militari di tipo wargame sono sempre state uno strumento prezioso per il personale, ma dal ritorno delle tensioni internazionali la loro importanza è aumentata notevolmente a causa degli sviluppi geopolitici in Europa, Asia e Medio Oriente. Mentre negli anni '1990 era accettato che nessuna potenza militare potesse sperare di opporsi militarmente all'Occidente, l'ascesa al potere delle forze armate cinesi, russe, iraniane e persino nordcoreane costrinse gli stati maggiori ad affidarsi a simulazioni sempre più numerose e puntuali per pianificare le loro aumentare il proprio potere e organizzare le proprie forze e risorse. La NATO organizza frequentemente sessioni di simulazione...
Leggi l'articoloCategoria: tecnologie digitali
L'aeronautica americana inizia lo sviluppo della catena di uccisione a lungo raggio dei componenti spaziali
La guerra in Ucraina ha prodotto molte nuove lezioni, in particolare sulla durata potenziale di uno scontro ad altissima intensità, o sul ruolo dell'artiglieria e dei mezzi corazzati pesanti nella manovra di terra. In altri ambiti ha confermato soprattutto sviluppi anticipati dai pianificatori militari, come la vulnerabilità degli elicotteri da combattimento e dei velivoli di supporto aereo ravvicinato alle moderne difese antiaeree, mentre l'esercito americano ha appunto avviato i programmi FLRAA e FARA di elicotteri di nuova generazione e che la US Air Force ha rimorchiato per quasi un decennio con il Congresso per ritirare dal servizio i suoi A-10 Thunderbolt...
Leggi l'articoloIl programma di caccia italo-britannico-giapponese GCAP di sesta generazione è specializzato nella superiorità aerea
Annunciato al Farnbourouh air show del 2018, il programma Futur Combat Air System e il caccia britannico Tempest di sesta generazione sono stati quindi percepiti da molti esperti come una risposta orgogliosa all'annuncio dell'imminente lancio del programma SCAF franco-tedesco nell'autunno 6. E anche se al programma britannico partecipavano partner europei, come l'italiana Leonardo o la missilistica MBDA, rimanevano molti interrogativi sulla sostenibilità di bilancio di un tale programma da parte di Londra. Tuttavia, la determinazione politica degli inglesi non vacillò, e i primi investimenti significativi per lo sviluppo del programma non tardarono ad essere annunciati, di sfuggita...
Leggi l'articoloDovremmo riconsiderare il potenziale dell'artiglieria navale per le navi di superficie combattenti?
All'inizio degli anni 2000, la Marina degli Stati Uniti iniziò a progettare una nuova classe di cacciatorpediniere pesanti, il programma DD-21, designato come "Landward Attack Destroyers". Il programma darà vita alla classe Zumwalt, una nave lunga 190 metri per un dislocamento a pieno carico di quasi 16.000 tonnellate, con grande stealth e una linea particolarmente bassa sull'acqua per ridurre la vulnerabilità ai missili anti-spedizione. Oltre ai 20 sistemi di lancio verticale Mk47 di 4 silos ciascuno che ospitava 4 missili antiaerei a corto e medio raggio ESSM o un missile da crociera Tomahawk, l'armamento principale della nave era basato su 2 nuovi ...
Leggi l'articoloQueste 7 tecnologie che trasformeranno la guerra entro il 2030
Dall'inizio dell'aggressione russa contro l'Ucraina, molte analisi, anche in questo sito, si sono concentrate sulle diverse lezioni che questi combattimenti ad altissima intensità hanno portato alla luce, come il ruolo ormai indiscutibile del carro armato ma anche dell'artiglieria, della costa o difese antiaeree, e ovviamente droni, per parlare solo della questione tecnologica. E infatti molti eserciti hanno evoluto la loro pianificazione militare negli ultimi mesi proprio per rispondere a queste lezioni. È così che la Polonia ha intrapreso uno sforzo senza precedenti per ricostituire una forza di terra molto potente allineando 6 divisioni,...
Leggi l'articoloGli Awacs Early Warning Airplanes hanno ancora un posto nella moderna guerra aerea?
Dalla seconda guerra mondiale, gli eserciti occidentali hanno tratto gran parte della loro potenza di fuoco dalle loro forze aeree. Tuttavia, dalla metà degli anni '50, non era tanto la qualità relativa dei loro caccia e bombardieri contro gli aerei sovietici, quanto la forza della flotta di supporto, che portava la superiorità aerea occidentale. Così, nel 1957, entrò in servizio il velivolo da rifornimento KC-135 Stratotanker che, basato su una cella Boeing 707, consentiva di rifornire in volo prima i bombardieri strategici dell'aeronautica americana, poi la flotta da caccia man mano che i nuovi cacciatori erano equipaggiati con…
Leggi l'articoloDi fronte all'inasprirsi della minaccia, il Pentagono sta cambiando la sua dottrina sui sistemi autonomi
Uno degli assi principali scelti dal Pentagono per mantenere il predominio operativo su potenziali avversari che dispongono congiuntamente di significativi mezzi militari e tecnologici, si basa sull'utilizzo di un gran numero di sistemi autonomi, controllati o meno da uno o più sistemi artificiali intelligenze. Ma di fronte alla sfida rappresentata dall'ascesa della Cina, delle sue industrie e dei suoi 1,4 miliardi di abitanti, la dottrina definita nel 2012 sull'uso dei sistemi autonomi non sembra più appropriata. Per questo dal 2021 ne è stata intrapresa una revisione per tener conto di sviluppi tecnologici come quelli della minaccia. Il…
Leggi l'articoloAnche l'Esercito popolare di liberazione cinese sviluppa una dottrina di tutti i domini
Come abbiamo scritto in più occasioni, se l'attenzione dei media e della politica occidentali, anche negli Stati Uniti, è oggi concentrata sulla Russia e sul conflitto in Ucraina, è proprio la Cina a preoccupare, in primis gli strateghi del Pentagono. Infatti, al di là delle sue capacità nucleari, Mosca non ha più le capacità militari, economiche e demografiche per rappresentare una grave minaccia per Washington e la NATO, tanto più che i suoi eserciti hanno sofferto pesantemente dall'inizio del conflitto, con perdite significative in uomini e materiali . La Cina, dal canto suo, ha un'economia molto dinamica, sostenuta da riserve finanziarie...
Leggi l'articoloLa Cina non potrebbe impadronirsi militarmente di Taiwan nel 2026 secondo le simulazioni
Mentre l'attenzione dei leader e dei soldati europei si sta ormai logicamente concentrando sulla Russia e sulle conseguenze dirette e indotte del conflitto in Ucraina, gli strateghi americani sono soprattutto impegnati ad anticipare l'evoluzione dello stallo politico e potenzialmente militare tra Washington e Pechino in il Pacifico e l'Oceano Indiano. Il principale oggetto di attrito tra le due superpotenze mondiali è nientemeno che l'isola di Taiwan, autonoma dal 1949 dopo che le forze nazionaliste di Chiang Kai-shek, sconfitte dalle forze comuniste di Mao Zedong, hanno lasciato il continente per insediarsi. un governo autonomo sull'isola. Se, durante gli anni '90 e...
Leggi l'articoloIn che modo le 5 minacce strategiche a bassa letalità sconvolgeranno l'equilibrio militare globale?
Il concetto di attacco strategico emerse durante la seconda guerra mondiale, prima attraverso il blitz tedesco contro le città britanniche che ebbe luogo tra la fine della stessa battaglia d'Inghilterra, nel settembre 1940, e il maggio 1941 quando la Luftwaffe fu reindirizzata in Oriente in previsione del Piano Barbarossa. Si trattava, per gli strateghi tedeschi e in particolare per Herman Goehring comandante della Luftwaffe, di distruggere la volontà di resistenza degli stessi inglesi, colpendo non solo obiettivi militari come le basi e le fabbriche, ma anche le grandi città di i paesi, come Londra, ma anche Coventry, Plymouth, Birmingham e Liverpool.…
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