Perché lo scudo antiaereo europeo tedesco è un terribile fallimento per la Francia?

Il 29 agosto, a Praga, il cancelliere tedesco Olaf Sholz ha annunciato il lancio di un'iniziativa incentrata sulla Germania per la costituzione di uno scudo antiaereo in Europa. Ci sono voluti meno di due mesi perché la diplomazia tedesca desse sostanza a questa iniziativa. Il 13 ottobre, infatti, la Germania e altri 14 paesi europei (Belgio, Bulgaria, Estonia, Finlandia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Norvegia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Romania, Regno Unito, Slovacchia e Slovenia) hanno firmato congiuntamente un dichiarazione di intenti finalizzata a dare vita al programma “European Sky Shield”. Questo innegabile successo di Berlino consentirà probabilmente di rafforzare notevolmente le capacità di difesa antiaerea e antimissilistica...

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Il veicolo da combattimento della fanteria svedese CV90 Mk IV vince la competizione slovacca

Per quanto riguarda i contratti di armi, le argomentazioni utilizzate per scegliere il materiale, che è più importante per le importazioni, sono il più delle volte vaghe, per non dire opache. In questo ambito, ha avuto una chiarezza senza precedenti la competizione organizzata dalle autorità slovacche al fine di potenziare o sostituire la propria flotta di veicoli da combattimento di fanteria BVP-1/2 ereditati dall'era del Patto di Varsavia, offrendo una visione obiettiva delle opzioni considerate oltre che le caratteristiche dei mezzi blindati selezionati, sia in ambito operativo che dal punto di vista economico e industriale. Al termine di questo percorso particolarmente preciso e documentato, il...

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Germania, Polonia, Slovacchia: presto i carri armati europei in Ucraina?

Fino a che punto siamo arrivati ​​dal giorno dopo l'inizio dell'offensiva russa in Ucraina, un diplomatico tedesco avrebbe risposto al suo omologo ucraino che non aveva senso inviare equipaggiamento militare agli eserciti ucraini, poiché questi ultimi sarebbero stati spazzati via in un pochi giorni. In questi giorni, infatti, si sono moltiplicate le dichiarazioni in Europa, e più in generale in tutto il campo occidentale, a favore di un sostegno molto più sostenuto dato all'Ucraina in termini di equipaggiamento di difesa, compreso il pesante equipaggiamento richiesto per diverse settimane da Kiev per resistere alle ondate d'assalto lanciate da Mosca. Già, la scorsa settimana, Praga aveva confermato...

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Con la consegna degli S-300PMU slovacchi, l'Occidente cambia marcia per supportare l'Ucraina

Se dall'inizio del conflitto l'Occidente si era limitato a reagire sulla scena internazionale contro la Russia, in particolare consegnando all'Ucraina solo armamenti leggeri o difensivi, la dinamica sembra essersi notevolmente evoluta negli ultimi giorni. Pertanto, dopo l'annuncio della consegna di diverse dozzine di carri armati T-72M1 e veicoli da combattimento di fanteria BMP-1 dalle riserve dell'esercito ceco, è il turno di oggi della Slovacchia di annunciare il trasferimento del suo esclusivo S-300PMU a lungo raggio batteria di difesa antiaerea all'Ucraina, informazioni confermate dal primo ministro slovacco Edouar Heger su Twitter. La Gran Bretagna, dal suo...

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Il sostegno militare europeo all'Ucraina dovrebbe essere aumentato?

Pochissimi, anche tra i più informati, avevano immaginato che dopo 5 settimane di combattimento, l'operazione militare speciale russa sarebbe stata così contenuta dai difensori ucraini, e che anche gli eserciti russi avrebbero subito perdite materiali e umane importanti. Tuttavia, oggi, nonostante la sua straordinaria potenza di fuoco e aviazione, è l'esercito russo a mettersi in posizione difensiva su molti fronti, e persino a ritirarsi di fronte ad alcuni contrattacchi ucraini, soprattutto intorno a Kiev. Tuttavia, questa percezione data sia dai media occidentali che dall'efficientissima comunicazione di guerra ucraina, non consente...

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