Con un budget per la difesa di 7,8 miliardi di euro all'anno, pari al 2% del PIL del paese, la Romania è uno dei migliori studenti della NATO, anche se questo sforzo è ostacolato da un PIL inferiore a 300 miliardi di dollari e da uno dei PIL pro capite più bassi l'Unione Europea. L'aumento dello sforzo di difesa, iniziato nel 2013 dopo il ritorno di Vladimir al Cremlino e il significativo irrigidimento della posizione russa nell'Est Europa, ha permesso di aumentare lo sforzo di difesa dall'1,2% del PIL all'odierno 2%, e di puntare per il 2,5% negli anni a venire,…
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Italia, Germania, Polonia...: tutte in Europa aumentano le loro forze corazzate pesanti, eccetto Gran Bretagna e Francia
Le lezioni della guerra in Ucraina sono numerose, e talvolta arrivano a minare gravemente alcuni paradigmi fortemente ancorati negli stati maggiori e nei ministeri della difesa occidentali. Due di queste lezioni riguardano direttamente la flotta di carri armati e blindati pesanti cingolati, considerati fino a pochi mesi fa troppo vulnerabili, pesanti e costosi per un discutibile relativo effetto operativo. È ormai chiaro che non solo i carri armati e i veicoli da combattimento di fanteria cingolati sono indispensabili per le manovre sia offensive che difensive, anche nel teatro urbano, ma che nonostante questo ruolo chiave, rimangono vulnerabili, anche...
Leggi l'articoloDopo il Rafale e il Caesar, lo Scorpene di Naval Group potrebbe essere la star dell'export del 2023
Quando si tratta di esportare attrezzature per la difesa francese, è comune riferirsi ad alcune aree privilegiate, come gli aerei da combattimento con l'immenso successo della famiglia di aerei da combattimento Mirage, Alouette, Dauphin e Super Puma, o anche veicoli corazzati come l'AMX- 13 o il VAB. Questi sono stati negli ultimi anni il caccia Rafale di Dassault Aviation, oggi il caccia europeo più esportato della sua generazione, e il cannone CAESAR di Nexter, diventato uno dei pilastri della difesa europea e che dimostra la sua grande efficacia in Ucraina, che ha fatto notizia in termini di...
Leggi l'articoloDopo lo SPIKE, il sistema antiaereo israeliano SPYDER sta per irrompere in Europa
Nel 2004, due gruppi industriali tedeschi della difesa, Rheinmetall Defence Electronics GmbH e DIEHL Munitionssysteme GmbH, hanno unito le forze con l'israeliana RAFAEL Ltd per creare la joint venture EUROSPIKE Gmbh, destinata non solo a produrre i nuovi missili anticarro israeliani SPIKE ordinati dalla Bundeswehr per sostituire i missili franco-tedeschi Milan e HOT, ma anche per offrire tutti i missili della famiglia SPIKE agli eserciti europei. Il fatto è che, mentre Euromissile aveva il controllo di quasi tutti gli eserciti europei in termini di missili anticarro negli anni '80 e '90, privando l'industria statunitense di preziose quote di mercato in questo ...
Leggi l'articoloDopo Slovacchia, anche Bulgaria e Romania si rivolgono all'F-16
Se Stati Uniti e Lockheed-Martin hanno registrato molti successi commerciali in Europa e nel mondo negli ultimi anni con l'F-35, mentre Austria, Repubblica Ceca e Spagna sono pronte ad unirsi ai 10 paesi europei che hanno già ordinato l'aereo o avviato in esclusiva trattative ufficiali con gli Stati Uniti sull'argomento, un altro aereo americano, progettato nei primi anni '70, continua ad essere esportato con successo: l'F-16, anch'esso costruito dalla Lockheed-Martin. Così, dal 2018, il caccia monomotore americano è stato acquisito da Marocco, Slovacchia e Taiwan secondo l'ultimo standard F-16V Block 70/72 dotato in particolare di un...
Leggi l'articoloPerché lo scudo antiaereo europeo tedesco è un terribile fallimento per la Francia?
Il 29 agosto, a Praga, il cancelliere tedesco Olaf Sholz ha annunciato il lancio di un'iniziativa incentrata sulla Germania per la costituzione di uno scudo antiaereo in Europa. Ci sono voluti meno di due mesi perché la diplomazia tedesca desse sostanza a questa iniziativa. Il 13 ottobre, infatti, la Germania e altri 14 paesi europei (Belgio, Bulgaria, Estonia, Finlandia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Norvegia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Romania, Regno Unito, Slovacchia e Slovenia) hanno firmato congiuntamente un dichiarazione di intenti finalizzata a dare vita al programma “European Sky Shield”. Questo innegabile successo di Berlino consentirà probabilmente di rafforzare notevolmente le capacità di difesa antiaerea e antimissilistica...
Leggi l'articoloDopo Bruxelles e Atene, Bucarest indica alla Francia la strada per la cooperazione europea in materia di difesa
In un'intervista rilasciata ai media locali, il ministro della Difesa rumeno Vasile Dîncu ha rivelato che Romania e Francia avevano firmato una lettera di intenti per l'acquisizione di sottomarini ed elicotteri Scorpene progettati in Francia per gli eserciti del Paese. Le autorità francesi, come spesso accade ora, sono rimaste discrete sull'argomento, così come i produttori interessati, accontentandosi di confermare che erano in corso trattative avanzate con Bucarest nel quadro di un'ampia cooperazione militare e industriale. Queste discussioni, che si svolgono in una cooperazione politica e militare di lunga data tra i due...
Leggi l'articoloIl dimostratore di elicotteri europeo super veloce Racer volerà entro la fine dell'anno!
Tra le tante lezioni emerse dalla guerra in Ucraina, è stata particolarmente evidenziata la vulnerabilità degli elicotteri da combattimento, al punto che, nonostante l'evidente superiorità materiale in quest'area, le capacità di combattimento aereo russe sono state ampiamente sottoutilizzate dopo il disastro dell'attacco all'aeroporto di Hostomel . A causa della loro bassa velocità, gli aerei russi furono facilmente presi di mira dai sistemi antiaerei ucraini, e in particolare dai missili di fanteria MANPADS. Inoltre, la distruzione a terra di quasi 40 aerei sulla base di Kherson da parte di attacchi di artiglieria ha anche evidenziato l'obbligo di schierare questi aerei per...
Leggi l'articoloL'Unione europea schiera una squadra di reazione rapida informatica per proteggere l'Ucraina
Una decina di giorni fa, diversi siti ministeriali e le 3 più importanti banche ucraine sono stati presi di mira da un massiccio attacco informatico di tipo denial of access, o DDOS. Per quasi 24 ore, le capacità di comunicazione ei servizi di queste strutture sono stati così paralizzati da questo attacco, la cui origine è stata attribuita a gruppi di hacker russi. Nell'attuale contesto di tensioni estreme, la capacità delle autorità ucraine di mantenere canali di comunicazione funzionali con la popolazione e di mantenere attivi servizi bancari per la popolazione, è decisiva quanto le risposte militari operative del suo...
Leggi l'articoloLe nuove ambizioni della Cooperazione Permanente Strutturata Europea
La Cooperazione Europea Strutturata Permanente, o PESCO, è innegabilmente uno dei maggiori progressi ottenuti nel campo della Difesa all'interno dell'Unione Europea. Lanciato a dicembre 2017, consente agli industriali e agli attori politici europei di collaborare allo sviluppo di nuovi programmi, siano essi puramente tecnologici o industriali, con l'obiettivo di evitare il moltiplicarsi di programmi simili all'interno dell'Unione Europea, e quindi spese ritenute irrilevanti perché ridondanti tra i membri. Il 6 marzo 2018 è stato presentato il primo elenco di progetti, incentrato soprattutto sui programmi di supporto, nel campo della formazione, simulazione,…
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