Come gli altri due Stati baltici, la Lituania, entrata a far parte della NATO nel marzo 2004 e dell'Unione Europea 2 mesi dopo, dedica una parte relativamente ampia della sua ricchezza ai propri eserciti, con uno sforzo di difesa che raggiunge il 2,53% del PIL nel 2023, mentre il Paese condivide un confine di 227 km con la Russia (Enclave di Kaliningrad) e 567 km con il suo alleato bielorusso. Le sue forze armate oggi sono composte da 23.000 soldati professionisti attivi, per lo più nelle forze di terra, e 28.000 riservisti che formano, in particolare, una delle 3 brigate del paese, la brigata leggera di Aukštaitija formata…
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Leopard 2, Mamba, Patriot, Marder... Gli europei stanno aumentando massicciamente il loro sostegno militare all'Ucraina
Da qualche giorno nelle cancellerie europee prevale il clima di un'imminente battaglia decisiva. Infatti, dopo mesi e mesi di procrastinazioni sulla natura offensiva o difensiva di questo o quell'equipaggiamento, o di molteplici pas de trois per giustificare determinate decisioni, sembra che la maggioranza delle grandi capitali europee si stia ora muovendo verso il sostegno di un massiccio contributo al governo ucraino sforzo di difesa, entro tempi più brevi del solito. L'inizio dell'anno è stato quindi contrassegnato dalla decisione francese di consegnare i veicoli trasporto truppe Bastion, e soprattutto carri armati leggeri (o veicoli corazzati da ricognizione per quelli…
Leggi l'articoloPerché lo scudo antiaereo europeo tedesco è un terribile fallimento per la Francia?
Il 29 agosto, a Praga, il cancelliere tedesco Olaf Sholz ha annunciato il lancio di un'iniziativa incentrata sulla Germania per la costituzione di uno scudo antiaereo in Europa. Ci sono voluti meno di due mesi perché la diplomazia tedesca desse sostanza a questa iniziativa. Il 13 ottobre, infatti, la Germania e altri 14 paesi europei (Belgio, Bulgaria, Estonia, Finlandia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Norvegia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Romania, Regno Unito, Slovacchia e Slovenia) hanno firmato congiuntamente un dichiarazione di intenti finalizzata a dare vita al programma “European Sky Shield”. Questo innegabile successo di Berlino consentirà probabilmente di rafforzare notevolmente le capacità di difesa antiaerea e antimissilistica...
Leggi l'articoloLa Lituania vuole ordinare pistole CAESAR dalla francese Nexter
Durante la sua visita in Francia per incontrare il suo omologo Sébastien Lecornu, il ministro della Difesa lituano Arvydas Anusauskas ha confermato in un tweet che il suo paese intendeva acquisire sistemi di artiglieria CAESAR da 155 mm progettati e fabbricati dal francese Nexter senza specificare il numero o il programma. Aggiornamento 15 giugno: la Lituania firma una lettera di intenti per 18 CAESAR francesi. Il CAmion dotato di un sistema di artiglieria, o CAESAR, è oggi uno dei più importanti successi di esportazione dello specialista francese in armamenti terrestri Nexter. Il sistema da 155 mm, rinomato per la sua precisione, la sua lunghezza...
Leggi l'articoloL'Unione europea schiera una squadra di reazione rapida informatica per proteggere l'Ucraina
Una decina di giorni fa, diversi siti ministeriali e le 3 più importanti banche ucraine sono stati presi di mira da un massiccio attacco informatico di tipo denial of access, o DDOS. Per quasi 24 ore, le capacità di comunicazione ei servizi di queste strutture sono stati così paralizzati da questo attacco, la cui origine è stata attribuita a gruppi di hacker russi. Nell'attuale contesto di tensioni estreme, la capacità delle autorità ucraine di mantenere canali di comunicazione funzionali con la popolazione e di mantenere attivi servizi bancari per la popolazione, è decisiva quanto le risposte militari operative del suo...
Leggi l'articoloLe nuove ambizioni della Cooperazione Permanente Strutturata Europea
La Cooperazione Europea Strutturata Permanente, o PESCO, è innegabilmente uno dei maggiori progressi ottenuti nel campo della Difesa all'interno dell'Unione Europea. Lanciato a dicembre 2017, consente agli industriali e agli attori politici europei di collaborare allo sviluppo di nuovi programmi, siano essi puramente tecnologici o industriali, con l'obiettivo di evitare il moltiplicarsi di programmi simili all'interno dell'Unione Europea, e quindi spese ritenute irrilevanti perché ridondanti tra i membri. Il 6 marzo 2018 è stato presentato il primo elenco di progetti, incentrato soprattutto sui programmi di supporto, nel campo della formazione, simulazione,…
Leggi l'articoloSecondo quanto riferito, la Bielorussia usa migranti siriani e iracheni contro la Lituania
Per diversi anni il presidente turco RT Erdogan ha utilizzato la minaccia di liberare ondate di migranti dalla Siria, dall'Iraq e più in generale, da tutto il Medio Oriente, verso le coste europee, per far cedere Bruxelles e le cancellerie europee. Questa strategia, che ha permesso ad Ankara di negoziare un accordo di compensazione da 6 miliardi di euro per mantenere questi migranti sul suo suolo. Ovviamente il metodo è stato emulato, dal momento che secondo il ministro dell'Interno lituano Agnė Bilotaitė, Minsk ora utilizzerebbe un metodo simile per rispondere alle sanzioni europee e in particolare al sostegno fornito dalla Lituania agli oppositori bielorussi in esilio. Mais…
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