Perché lo scudo antiaereo europeo tedesco è un terribile fallimento per la Francia?

Il 29 agosto, a Praga, il cancelliere tedesco Olaf Sholz ha annunciato il lancio di un'iniziativa incentrata sulla Germania per la costituzione di uno scudo antiaereo in Europa. Ci sono voluti meno di due mesi perché la diplomazia tedesca desse sostanza a questa iniziativa. Il 13 ottobre, infatti, la Germania e altri 14 paesi europei (Belgio, Bulgaria, Estonia, Finlandia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Norvegia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Romania, Regno Unito, Slovacchia e Slovenia) hanno firmato congiuntamente un dichiarazione di intenti finalizzata a dare vita al programma “European Sky Shield”. Questo innegabile successo di Berlino consentirà probabilmente di rafforzare notevolmente le capacità di difesa antiaerea e antimissilistica...

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Le nuove ambizioni della Cooperazione Permanente Strutturata Europea

La Cooperazione Europea Strutturata Permanente, o PESCO, è innegabilmente uno dei maggiori progressi ottenuti nel campo della Difesa all'interno dell'Unione Europea. Lanciato a dicembre 2017, consente agli industriali e agli attori politici europei di collaborare allo sviluppo di nuovi programmi, siano essi puramente tecnologici o industriali, con l'obiettivo di evitare il moltiplicarsi di programmi simili all'interno dell'Unione Europea, e quindi spese ritenute irrilevanti perché ridondanti tra i membri. Il 6 marzo 2018 è stato presentato il primo elenco di progetti, incentrato soprattutto sui programmi di supporto, nel campo della formazione, simulazione,…

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La Polonia è pronta a pagare la maggior parte dei costi per ricevere le forze statunitensi sul suo territorio

La decisione del presidente Trump di ritirare 12.000 dei 37.000 uomini stabilmente dispiegati in Germania per fare pressione su Berlino per la mancanza di investimenti nella NATO, continua a suscitare polemiche negli Stati Uniti, o almeno la misura è impopolare soprattutto all'interno del Pentagono. Va detto che i costi di questa ridistribuzione, metà del personale che torna negli Stati Uniti e l'altra metà ridistribuita in Belgio e Italia, è molto probabile che taglino il budget della Difesa americana ben oltre la costruzione dell'anti- muro dell'immigrazione al confine con il Messico. Secondo il segretario di...

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Dopo la Polonia, la Lettonia si offre di pagare le truppe statunitensi sul suo territorio

Attraverso la voce del suo ministro della Difesa e vice primo ministro, la Lettonia ha fatto sapere di essere pronta ad accogliere alcuni dei 9500 soldati americani il cui ritiro dalla Germania era stato annunciato dal presidente Trump qualche anno fa. settimane, pochi giorni dopo il presidente polacco Andrzej Duda ha fatto lo stesso durante la sua visita ufficiale a Washington per incontrare il presidente Trump. A differenza del suo omologo polacco, però, Artis Pabriks, il ministro lettone, ha tenuto a non offendere il suo alleato tedesco, specificando che questa offerta è stata fatta solo...

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