L'ipotesi dei carri armati Panther KF-51 costruiti in Ucraina lascia perplessi gli specialisti

A inizio marzo, il focoso presidente del colosso industriale tedesco Rheinmetall ha stupito annunciando che erano in corso trattative con Kyiv per la costruzione in Ucraina di uno stabilimento in grado di assemblare 400 carri armati KF-51 Panther all'anno, così da dare alle armate ucraine non solo un importante vantaggio tecnologico e operativo nei confronti delle forze russe, ma anche uniformare e razionalizzare la flotta corazzata delle forze armate ucraine che, oggi, ha poco da invidiare al corso dei Miracoli tanti riferimenti e micro -le flotte ci sono. Inoltre, Kiev avrebbe la possibilità di acquisire una flotta di...

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Il veicolo corazzato Ajax dell'esercito britannico emerge dalla carreggiata per entrare in servizio nel 2025

Tra tutti gli eserciti europei, l'esercito britannico è senza dubbio quello che ha subito il dimagrimento più drastico dalla fine della Guerra Fredda, passando dai 158.000 uomini e 900 carri Chieftain e Challenger del 1989, ai 79.000 uomini e 227 carri Challenger 2 di oggi , tanto più che a differenza dell'Esercito o della Bundeswehr, era già composta esclusivamente da soldati di professione, tradizione secolare in Gran Bretagna. Oltre a questa riduzione dimensionale, è stata anche esposta ad un'intensa pressione operativa, in particolare a causa degli interventi in Iraq e Afghanistan a fianco degli Stati Uniti, essendo stata la Gran Bretagna,…

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La Polonia svilupperà un veicolo da combattimento di fanteria pesante per supportare i suoi carri armati M1A2 Abrams

La Polonia, da sola, neutralizzerà completamente la minaccia di terra russa negli anni a venire? In ogni caso, questa è la domanda che ci si può porre osservando le ambizioni di reclutamento, programmi di difesa e acquisizione di attrezzature annunciate ormai da un anno da Varsavia. Infatti, dopo aver annunciato l'ordine per 250 carri pesanti americani M1A2 SEPv3 nel luglio 2021, le autorità polacche hanno annunciato l'ordine per 32 elicotteri AW149 dall'italiana Leonardo nel giugno 2022, 3 fregate Mièçznick dalla britannica Babcock, nonché 1000 carri armati K2 e 672 Cannoni semoventi K9 in…

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Italia, Germania, Polonia...: tutte in Europa aumentano le loro forze corazzate pesanti, eccetto Gran Bretagna e Francia

Le lezioni della guerra in Ucraina sono numerose, e talvolta arrivano a minare gravemente alcuni paradigmi fortemente ancorati negli stati maggiori e nei ministeri della difesa occidentali. Due di queste lezioni riguardano direttamente la flotta di carri armati e blindati pesanti cingolati, considerati fino a pochi mesi fa troppo vulnerabili, pesanti e costosi per un discutibile relativo effetto operativo. È ormai chiaro che non solo i carri armati e i veicoli da combattimento di fanteria cingolati sono indispensabili per le manovre sia offensive che difensive, anche nel teatro urbano, ma che nonostante questo ruolo chiave, rimangono vulnerabili, anche...

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Quanto costerebbe ai contribuenti francesi allineare le capacità ad alta intensità dell'esercito con la Polonia?

Negli ultimi mesi, in relazione alla guerra in Ucraina e all'aumento generalizzato del rischio di un impegno importante in Europa e altrove, la questione delle capacità degli eserciti di affrontare un conflitto cosiddetto "ad alta intensità" è diventata un tema ricorrente tema sia nell'emiciclo del parlamento che nella comunicazione di governo, sui media e sui social network. Molto spesso si cita come riferimento la Polonia, che ha annunciato uno sforzo colossale per modernizzare ed espandere le proprie capacità territoriali in quest'area negli anni a venire, facendo di Varsavia l'esempio da seguire. In via di finalizzazione la Legge di Programmazione Militare 2024-2030...

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Cosa ci dice la nuova organizzazione tattica delle unità russe in Ucraina?

Dall'inizio dell'aggressione contro l'Ucraina, gli eserciti russi avevano già cambiato strategia tre volte per la condotta complessiva delle operazioni. In primo luogo, durante i primi dieci giorni dell'operazione, hanno utilizzato una strategia di decapitazione delle autorità politiche e del governo ucraino, in particolare effettuando un'importante operazione aerea sull'aeroporto di Hostomel, a nord di Kiev. Dopo il fallimento di questa manovra, Mosca ha avviato una strategia volta al crollo delle forze ucraine, conducendo contemporaneamente e intensamente offensive su tutti i fronti, a nord a Kyiv e Kharkov, a est nel Donbass, e a sud da...

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L'Europa può porre fine alla guerra in Ucraina?

La scorsa settimana un'analisi pubblicata dal think tank Rand Corporation ha studiato i rischi legati all'allungamento della durata del conflitto ucraino, nonché le soluzioni che potrebbero essere avanzate da Washington per contenerli. Come la maggior parte degli studi pubblicati dalla Rand, anche questo era molto rilevante, documentato e oggettivo, nella diagnosi come nelle soluzioni consigliate. Tuttavia, questo è partito da un postulato di base che richiede una certa prudenza per quanto riguarda l'applicabilità dei risultati presentati: questo studio, infatti, ha studiato il conflitto in Ucraina solo dal punto di vista dell'azione di Washington e dei suoi...

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Hard-kill, SEAD, munizioni vaganti…: il futuro LPM francese si prepara ad alta intensità

Sebbene non siano stati ancora emessi tutti gli arbitrati, il contenuto della futura Legge di Programmazione Militare che coprirà il periodo 2024-2030 comincia ad essere in parte noto, sia attraverso alcune dichiarazioni ufficiali del Ministro delle Forze Armate Sebastien Lecornu, Capi di Personale e persino il presidente Emmanuel Macron. Pertanto, il bilancio complessivo sembra mirare a una dotazione di 413 miliardi di euro per il periodo, vale a dire un bilancio medio annuo di 58 miliardi di euro, quasi il 32% in più rispetto al bilancio delle forze armate per il 2023 (44 miliardi di euro) e il 66% in più rispetto il bilancio 2017 (35 miliardi di euro). Una volta integrato in un...

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Di fronte alla nuova strategia russa, l'Ucraina punta ad estendere il conflitto?

Sia sui social network che sui continui canali di informazione, l'opinione pubblica occidentale, in particolare in Europa, è stata inondata da metà estate, e fino a poche settimane fa, dalla certezza di una vittoria anticipata e rapida per l'Ucraina, forte della reale successi dei suoi eserciti fino a ottobre, e sul crescente sostegno delle nazioni occidentali che nel tempo si sono dimostrate sempre più pronte a fornire aiuti militari a Kyiv. Tuttavia, allo stesso tempo, in Russia sono avvenuti profondi cambiamenti, cambiamenti che oggi cominciano a cambiare radicalmente il volto di questo conflitto. Infatti, se durante...

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Il sistema di uccisione dura di Iron Fist protegge gli American Bradley solo il 70% delle volte

Entrati in servizio nei primi anni 2010 per proteggere i carri armati Merkava e i veicoli da combattimento di fanteria Namer delle forze armate israeliane, i sistemi di protezione attiva hard-Kill Trophy e Iron Fist degli israeliani Raphael ed Elbit, si sono dimostrati molto efficaci durante gli interventi armati nei territori palestinesi occupati, intercettando decine di razzi anticarro RPG ma anche Konkurs e Kornet lanciati dagli Hezbollah iraniani. Il fatto è che nessun carro armato israeliano è stato perso durante le operazioni militari dei primi anni 2010, a causa del lancio di munizioni anticarro. Questa efficienza non è sfuggita...

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