Artiglieria a lunga gittata: ci pensano i francesi, lo anticipano gli industriali tedeschi

L'artiglieria a lungo raggio è diventata una questione operativa critica per gli eserciti moderni, la sua efficacia nei conflitti ad alta intensità è stata ampiamente dimostrata in Ucraina. E in questo campo, i sistemi moderni, come l'HIMARS dell'americana Lockheed-Martin o il russo Tornado S e G, forniscono un notevole valore aggiunto rispetto ai sistemi più vecchi, in particolare grazie alla loro precisione euna gamma ineguagliata dai sistemi della generazione precedente.

In Occidente, solo gli Stati Uniti avevano un comprovato know-how nel campo, questi ultimi avendo sviluppato l'M270 MRLS entrato in servizio nel 1980 come risposta ai sovietici Grad e Smerch. E infatti diversi eserciti Nato, tra cui Germania Federale, Francia, Regno Unito ma anche Italia, Olanda, Grecia, Turchia e Norvegia, si dotarono negli anni 80 di questo dispositivo rendendo possibile il raggiungimento di obiettivi fino a 45 km di distanza con una probabile deviazione circolare di una decina di metri, e notevoli capacità di distruzione.

Alcuni paesi europei, e in particolare la Francia, avevano tuttavia il know-how per sviluppare dispositivi simili. Tuttavia, il crollo del blocco sovietico, e la drastica riduzione dei formati e dei budget degli eserciti europei, non permise agli ingegneri francesi di intraprendere questa strada. Dall'altra parte dell'Atlantico, invece, l'esercito americano iniziò alla fine degli anni '90 lo sviluppo di un sostituto dell'M270.

Destinato ad essere più mobile e più facilmente proiettabile rispetto al pesante M270 e alle sue 25 tonnellate in combattimento, il nuovo dispositivo doveva anche essere armato con nuovi razzi con maggiore portata e precisione. È così che Lokcheed-Martin ha sviluppato l'M142 HIMARS che era montato su un camion 6x6 piuttosto che su una spiaggia cingolata, e che pesava solo 16 tonnellate sulla bilancia, permettendogli di essere sollevato in aria secondo necessità. .

Bisognerà però arrivare al 2010 perché l'M142 entri in servizio all'interno dell'Esercito degli Stati Uniti, poi del Corpo dei Marines e della Guardia Nazionale. Nonostante l'efficacia del sistema dimostrato in Afghanistan e poi in Siria, è solo nel 2018 che un primo paese europeo ordinerà l'HIMARS, in questo caso la Romania per 54 unità.

Il tedesco MARS II come il francese LRU è dotato di un sistema di sparo sviluppato da Airbus DS e vieta l'uso di razzi dotati di sottomunizioni

Allo stesso tempo, molti eserciti europei stavano mettendo da parte i loro M270, come Norvegia, Danimarca e Paesi Bassi, mentre altri ne stavano rinviando la modernizzazione, come la Gran Bretagna. Tutti gli eserciti europei che mantengono l'M270 nel loro inventario hanno ridotto notevolmente il proprio personale, come la Francia che ha ridotto la sua flotta a soli 13 esemplari all'interno del 1 ° reggimento di artiglieria, di cui solo 7 o 8 sarebbero effettivamente operativi.

Inoltre, anche se la Francia ha modernizzato i suoi sistemi allo standard LRU e la Bundeswehr allo standard Mittleres Artillerieraketensystem (II MARZO), sono stati considerati obsoleti per diversi anni, soprattutto di fronte ai nuovi lanciarazzi multipli russi come il Tornado. La guerra in Ucraina ha avuto l'effetto di una scossa elettrica in quest'area in Europa e oltre, poiché si sono dichiarati ben 4 nuovi clienti per l'M142 Himar, i 3 paesi baltici e la Polonia, mentre altri eserciti europei conducono consultazioni in questo zona, tra cui l'esercito britannico, l'esercito norvegese e l'esercito finlandese.

In Francia, nel quadro della prossima legge di programmazione militare 2024-2030, la sostituzione delle LRU M270 rappresenta una grande sfida. Tuttavia, ad oggi, il Ministero delle Forze Armate non ha ancora annunciato i suoi arbitrati a favore di un LRM pronto all'uso, con ogni probabilità l'americano M142 HIMARS, o se il sistema sarebbe stato sviluppato dall'industria della difesa francese. Dall'altra parte del Reno, d'altra parte, i produttori hanno ampiamente preso l'iniziativa nell'anticipare le esigenze future della Bundeswehr.

I due maggiori produttori del terrestre tedesco BITD, infatti, si sono impegnati a siglare partnership con i due principali player del settore in ambito occidentale. Così, Krauss-Maffei Wegmann, il progettista del Leopard 2 e del Puma, ha presentato nel dicembre 2022 un potenziale sostituto del MARS II della Bundeswehr, basato sul sistema PULS dell'Elbit israeliano, proprio quello che ha appena vinto in Olanda contro l'americano HIMARS.

Quanto a Rheinmetall, l'eterno concorrente ma anche partner di KMW, il suo amministratore delegato Armin Papperger ha firmato una dichiarazione di intenti il ​​21 aprile con Paula Hartley, vicepresidente dei missili tattici di Lockheed Martin, al fine di offrire alla Bundeswehr un sistema basato sulle tecnologie utilizzate sull'M142 HIMARS.

I Paesi Bassi hanno recentemente preferito il PULS di ELBIT di Israele a HIMARS di Lockheed-Martin, in parte per considerazioni di prezzo.

Partnership di questo tipo sono frequenti per le aziende tedesche, che in più occasioni si sono affidate a tecnologie israeliane o americane all'interno di joint venture ad hoc, come è il caso di EuroSpike per la costruzione e vendita di missili anticarro. Europe, e più recentemente EuroTrophy dello stesso produttore israeliano, per integrare il sistema di protezione attiva hard-kill Trophy nei veicoli corazzati tedeschi e, più in generale, europei.

Se le discussioni sull'acquisizione dei sistemi antibalistici Arrow 3 avessero avuto successo, è molto probabile che anche una società chiamata EuroArrow vedesse la luce. Per i produttori tedeschi si tratta di affermarsi come intermediario chiave tra i sistemi d'arma israeliani e i potenziali clienti europei facendo affidamento sul mercato potenzialmente superiore promesso dalla Bundeswehr, ma anche, nel caso specifico, per rispondere all'arrivo annunciato di K239 sudcoreani in Polonia e Romania, sapendo che è probabile che almeno uno di questi due paesi produrrà localmente il lanciarazzi di Hanwha Defence e Doosan DST.

il sudcoreano K239 Chunmoo è stato scelto da Polonia e Romania e sarà probabilmente prodotto localmente da almeno uno di questi due paesi.

D'altra parte, queste collaborazioni in corso oltre Reno non sono una buona notizia per la Francia. Infatti, per la sua posizione geografica ma anche per una posizione molto più unificante all'interno della NATO rispetto a Parigi, come dimostrato dal successo iniziale del programma europeo di difesa antiaerea e antimissilistica Sky Shields finanziato da 14 Paesi europei, lo sviluppo di un L'offerta tedesca, che si tratti del PULS coprodotto da KMW o dell'HIMARS con Rheinmetall, rappresenterà un importante concorrente per un possibile sistema francese, almeno sulla scena europea, tanto più che il K239 e l'HIMARS sono già ben affermati in diversi eserciti del vecchio continente.

Infatti, se la Francia punta davvero a sviluppare un proprio sistema, che offrirebbe un valore aggiunto operativo non trascurabile in questo ambito, sarà probabilmente necessario rivolgersi ad altri partner, al di fuori dell'ambito europeo, sperando di ottenere qualche successo di esportazione . Quello che è certo, invece, è che gli annunci tedeschi di oggi giocano contro l'emergere di un sistema di lanciarazzi di progettazione francese, mentre le considerazioni sul budget sono fondamentali in LPM 2024-2030.

Articolo dal 25 aprile in versione integrale fino al 4 maggio

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