2 giorni fa, in risposta a recenti rivelazioni sulla costruzione di un nuovo sito nucleare da parte di Teheran, il ministro della difesa israeliano, Yoav Gallant, ha fatto un altro riferimento indiretto a possibili attacchi preventivi israeliani contro l'Iran e le sue capacità nucleari, sullo sfondo del fallimento dei negoziati internazionali per indurre Teheran ad abbandonare l'arricchimento dell'uranio al di là delle esigenze civili del Paese.
Da diversi anni, l'aviazione israeliana, il Kheil HaAvir, treno per condurre incursioni a lungo raggio, e poter così colpire, tramite droni e aerei da combattimento, siti iraniani, anche quelli sviluppatisi serbatoi aggiuntivi per i loro aerei F-35i che non deteriorano, o meglio solo leggermente, la furtività del dispositivo.

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