Romania, Filippine, Argentina, Indonesia…: il sottomarino Scorpene di Naval Group in breve finale in diversi paesi

In aeronautica, il termine "finale" designa la traiettoria di un aereo una volta allineato con la pista e su un percorso di planata che porta all'atterraggio. Il "breve finale", invece, si riferisce ai pochi secondi prima del touchdown, quando l'atterraggio è, per così dire, inevitabile. Questo termine infatti si addice perfettamente alla situazione in cui il sottomarino convenzionale Scorpene del Gruppo Navale si trova oggi in numerose competizioni internazionali, in Romania, Filippine, Indonesia e Argentina, con significative possibilità che una o più di queste marine scelgano il sommergibile francese in nelle prossime settimane per modernizzare le loro capacità subacquee.

Inizialmente concepito in un progetto congiunto tra la francese DCNS e la spagnola Navantia per la sostituzione dei sottomarini Agosta della Marina spagnola, il programma è stato diviso sullo sfondo delle accuse di furto di proprietà intellettuale a metà degli anni 2000 per dare al Gruppo Navale Scorpene da un lato e S-80 spagnolo dall'altro. Il modello Scorpene è infatti costituito da diverse navi che vanno dai 60 agli 82 metri di lunghezza e un dislocamento che va dalle 1600 alle 1800 tonnellate in superficie. Ad oggi è stato ordinato in 14 esemplari da 4 Marines, Cile per due unità entrate in servizio nel 2005 e 2006, Malaysia per ancora due unità entrate in servizio nel 2009, India per 6 navi della classe Kalvari entrate in servizio tra il 2017 e il 2024, e Brasile per 4 edifici, di cui il primo entrato in servizio nel 2022, e gli altri 3 entreranno in servizio entro il 2025.

Naval Group ha dimostrato in India e Brasile la sua capacità di supportare le industrie locali nella produzione di sottomarini Scorpene con gli standard qualitativi richiesti

Oltre alle prestazioni apprezzate dalle marine che le implementano, e alla possibilità di implementare alcune capacità rare come il missile antinave a cambio medio SM39 Exocet, lo Scorpene ha permesso anche a Naval Group di dimostrare la propria maestria nella costruzione locale e nei trasferimenti tecnologici , in particolare in India e Brasile.

Oggi, infatti, lo Scorpene flirta con il record di export per sommergibili nella storia del Gruppo Navale con i 15 sommergibili classe Daphne esportati tra il 1967 e il 1975 in Spagna, Portogallo, Pakistan e Sud Africa, anche se, contrariamente a questa classe ma anche ai concorrenti internazionali di Naval Group, lo Scorpene non è mai stato ordinato dalla Marina francese, che utilizza una flotta di sottomarini composta esclusivamente da navi a propulsione nucleare. Comunque sia, il record di Daphne potrebbe presto andare in frantumi.


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